Allora il mio responso sul Tre Chiosis:
- Salita da Pontechianale all'Helios fatta solo parzialmente (per andare a prendere il sentiero Lanzetti), comunque micidiale con pendenze veramente sostenute. Dall'alto dei miei 80 kg, + 15 kg di bici, + 7-8 kg tra zaino e abbigliamento, avessi avuto un 30 al posto del 32 davanti avrei ringraziato. Fatta solo parzialmente perchè ho sfruttato invece la seggiovia per salire all'Helios (8€) in modo da ridurre il dislivello sul Tre Chiosis e allungare dopo (con sentieri Lanzetti e Crotto).
- Salita dall'Helios alla cima che secondo me si può fare evitando la traccia presente su Gulliver ed usando il sentiero ufficiale (cioè quello di discesa) anche per la salita. La traccia su Gulliver (solo nella prima parte, poi dai 2700m circa si ricollega al sentiero) risale sfruttando tracce di sedime (a volte poco evidenti) legato agli skilift degli impianti, pendenze mortali assolutamente non pedalabili. Meglio fare tutto il sentiero, che invece permette un "comodo" spintage fino agli ultimi 100m di dislivello, dove bisogna fare non più di 10 minuti in portage.
- Discesa dalla cima fino all'Helios spaziale, bellissima...2 passaggi di numero che ho fatto a piedi per prudenza, totale penso 20 metri al massimo. Per il resto è tutto un S1 - S2 fighissimo.
- All'Helios comincia una pista per 4x4 usata dai pastori, comunque il fondo è buono (ora c'è tanta erba) e passa via veloce. Serve solo come collegamento per andare a prendere il tratto di discesa successivo.
- Esaurita la pista 4x4, si fa un breve tratto un po' "a occhio" nell'erba alta (traccia comunque abbastanza facile da individuare) per andare a prendere l'ultimo tratto di discesa, quello nel bosco. All'inizio di bosco c'è ben poco, il sentiero è abbastanza scavato e molto chiuso dalla vegetazione, ma il tratto è breve. Poi si entra seriamente nel bosco, con un primo diagonale che per qualche minuto procede perdendo poca quota e con qualche salitella cattiva (classici 4-5 metri con radici fastidiose dove perdi grip o picchi i pedali). Passato l'ultimo punto panoramico con annessa croce, si inizia a scendere per davvero con un sentiero molto bello nella pineta, non è da estasi ma ne avrebbe tutte le potenzialità...comunque non male.
- Ultimo tratto di rientro a Pontechianale di nuovo su pista 4x4
- Sentiero Lanzetti da evitare, erba altissima e traccia molto stretta, spesso un po' esposto...l'unica parte divertente è alla fine ma dura al massimo un paio di minuti
- Sentiero Crotto carino, molto meglio del Lanzetti. Tutto pedalabile a parte uno o due rilanci, a tratti molto "giocoso". Ovviamente ha senso solo se bisogna andare da Chianale a Pontechianale e non si vuol fare l'asfalto.
PS: se la seggiovia è aperta, con MTB muscolare non vedo il motivo di non usarla per salire all'Helios. Si velocizza di molto la salita (utile per arrivare su prima che Viso si copra di nubi) e si risparmia dislivello, potendoselo giocare su altri sentieri in zona (es. salita-discesa al Vallanta).