già...solo che io i soldi per riappiccicarmi i capelli non ce l'ho!![]()



già...solo che io i soldi per riappiccicarmi i capelli non ce l'ho!![]()
500 concorrenti x 3 giri x 3 prove (2 sono in zona chiusa al traffico) = 4500 passaggi. Ipotizzando 6 bici e 6 rider a furgone fanno 4500 / 6 = 750 passaggi = a dieci ore al giorno e un'ora per salire e per riscendere significa che servirebbero 75 furgoni. Forse una figata un po' irrealizzabile![]()
io non so quale sia la misura giusta.
però ti dico per certo una cosa: se la media dei partecipanti inizia ad andare fuori tempo max nei trasferimenti, prima o poi si stufa e non partecipa più.
qui nasce il problema della EWC: amatori e pro insieme.
tempi per pro o tempi per amatori?
prove meccanizzate nei giorni precedenti per i soli pro o per tutti?
pensiamo solo ai pro o alla massa?
che se li dividi in tre giorni, e consideri che al massimo son tre, non obbligatoriamente, e consideri che un buon 20% sarà comunque e sempre autosufficiente, il tutto si riduce a 75/3= 25, facciamo che poi nel mondo i furgoni son da 8 e non 6 persone, arrivamo che una dozzina di furgoni bastano, il che diviso su 4 prove (medie delle gare di enduro, e trascurando quelle non furgonabili per logistica e territorio) son tre furgoni a speciale!!! per un'organizzazione che spende più di 10000€ per fare una gara non penso siano un costo eccessivo... e ovviamente pagate a parte, non comprese nell'iscrizione... 15€ il pass giornaliero???
Bisogna essere onesti: solo se hai già una frequentazione massiccia tutto l'anno e quindi una solida base economica alle spalle, puoi permetterti di fare a meno dell'indotto prodotto dalle prove dei percorsi. A Le2Alps probabilmente non se ne accorgono neppure, a PuntaAla o Pogno sì.Estratto da un interessante articolo apparso su PB un mese fa proprio su questo argomento:
Dai era solo per polemizzare un po' ;) Comunque la soluzione non ce l'ho nemmeno io, ma è fastidioso sentir dire che perché è Enduro bisogna pedalare, per lo meno non mi sono accorto che è sceso qualcuno dal cielo con i 10 comandamenti dell'enduro... E per di più per non avvantaggiare chi ha più disponibilità economica?!?! Partendo dal presupposto che è quasi impossibile tenere chiusi i sentieri, e che è uno sport di endurance dove il corpo è duramente messo alla prova, mi spiegate come fate a pretendere di pedalare il giro, e addirittura poco prima della gara?? In questo modo si avvantaggiano ancora di più quelli con una disponibilità economica maggiore, che saranno lì a pedalare 2 settimane prima della gara, mentre il pirla come me che spesso arriva al venerdi si deve cuocere a fuoco lento le gambe per arrivare in gara già stanco..
Si alle risalite meccanizzate (limitate) e si alle prove in sella a nastro.. Così in teoria si equipara un po' il livello.. Il pro che arriva la settimana prima pedala e tiene le risalite per poco prima della gara cosi da risparmiarsi, quello che arriva venerdi si fa le risalite in macchina cercando di preservarsi un po' per la gara.. Potrebbe essere una soluzione, difficile da attuare, ma..
Non te lo ha detto il dottore che devi fare le gare!
Poi sta cosa che solo quelli con i soldi potranno permettersi di fare le gare é una boiata tremenda, ho fatto per anni gare di arrampicata a livello nazionale in giro per tutta Italia e mi son sempre fatto miriadi di sacrifici per poterci partecipare, trasferimenti, dormire in macchina, ferie da lavoro e l'ho fatto solo per la passione per qualcosa in cui credevo e senza i gran soldi! Se uno vuole fare le gare deve mettersi in testa che le gare obbligano a fare sacrifici, sia nell'allenamento che in tutto quello che gli gira intorno e solo per la passione che nutre per quel determinato sport!
Ho seguito la lunghissima discussione su Pinkbike