L'industria cinematografica è "sponsorizzata" e sostenuta per una buona fetta dallo stato, per fare un film ci vogliono cifre elevate che vanno ripartite tra coloro che di cinema si occupano e non con la cittadinanza che è costretta ad avere servizi mediocri, viabilità pessima e delle strade degne di un paese del terzo mondo. Prima di pensare al festival del cinema (che va pure bene nessuno dice nulla) rimettere in ordine cose più urgenti è meglio.
Annona et spectacula, panem et circenses.
Ciao ninfa.