Campionato finito, poca suspence per la gara finale visto che il titolo poteva solo perderlo Martin.
Alla fine ha vinto chi ha sbagliato meno, Martin è migliorato sotto questo aspetto.
Bagnaia si è dimostrato un signor pilota, porta a casa tantissime vittorie ma non il titolo.
Marquez però gli farà vedere i sorci verdi l'anno prossimo, vedremo se sarà nettamente superiore o se Pecco riuscirà a tenergli la ruota e ingaggiare qualche bel duello.
Altri non ne vedo, o hanno la moto sbagliata o non sono a quel livello.
Probabilmente sarà un campionato a due come quest'anno con un protagonista diverso o forse (speriamo di no) un campionato a uno (sai che palle...).
Titolo a Martin giusto. Il regolamento è chiaro valgono come punteggio anche le Sprint e se chi decide glielo attribuisce, vale per tutti. Si vede che nella combinata esplosività sul breve + gestione sul lungo Martin è (stato) più completo di Bagnaia.
Bagnaia ha sbagliato troppo da solo e nello scegliere quando attaccare a tutti i costi (Alex Marquez) potendolo fare con successo 2 curve dopo e quando difendersi a tutti i costi sapendo che la posizione l'avrebbe persa due curve dopo (Marc Marquez). Il discorso vale al contrario anche per gli altri due ovviamente uno avrebbe comunque perso la posizione e l'altro avrebbe comunque guadagnata, ma loro non avevano nulla da perdere lui ci ha perso il mondiale. Lo avrebbe vinto (col senno di poi ok) anche arrivando una sola volta dietro a entrambi i fratelli senza cadere entrambe le volte.
Marquez ha fatto un campionato irreale. E' salito su una moto totalmente nuova per lui e in una squadra totalmente nuova per lui e da solo ha fatto quasi gli stessi punti degli altri 3 piloti che avevano la sua moto messi assieme che venivano da anni di esperienza Ducati e già erano affiatati con le loro squadre. Su 22 podi di cui 4 vittorie della 2023, 20 podi e 4 vittorie lui, 1 podio+0 suo fratello, 1 podio+0 Bezzecchi, 0+0 Diggia. Questo è l'unico confronto oggettivo che si può fare per dare la misura della sua stagione. I risultati rispetto alle altre moto (e alle altre stagioni) lasciano il tempo che trovano non sapendo nessuno di noi la differenza fra la sua moto e le altre. Chi questa differenza la conosce (almeno rispetto a quelle di cui possiede la telemetria ovvero le Ducati 24) ha fatto una scelta precisa per il 2025 con buona pace a chi pensa che sia avvenuto per marketing.
Prossimo anno campionato quasi sicuramente (as)segnato. Dipenderà solo con quanta differenza e con quanto anticipo. Non a due: Diggia potrebbe dimostrarsi più bravo di quello che sinora moto inferiori lo hanno dipinto.
Aprilia senza speranze. Farà meglio di quest'anno perchè il salto Ducati sarà meno netto di quello 23/24, ciò detto sia dal collaudatore Pirro che da Dall'Igna che ha detto pochi gg fa che con la 24 hanno azzardato un salto grosso con successo, mentre con la 25 saranno + conservativi perchè mentre la 23 non era nata benissimo la 24 aveva un margine tale che non val la pena rischiare di nuovo. Bezzecchi sarà umiliato da Martin.
KTM senza speranze. Bastianini prenderà paga grossa da Acosta (se la smette di sdraiarsi) che da par suo farà meglio di quest'anno magari anche con qualche vittoria.
2 cose modificherei a costo zero per il 2025: 1) qualche punto in più per la vittoria (30 e 15) e la Q1 valevole come griglia per la sprint mentre le prove per la pole valevoli solo per la domenica così che un errore non pregiudica entrambe le griglie.