uscire in gruppo

[Anonybike]

apro questo d3 per avere una vostra opinione si quello che credo sia un mio problema.
blocco psicologico uscita in gruppo
mi spiego,
quando esco solo (spesso) mi alleno duro, tengo velovità medie sostenute, faccio tanti km (900 lo scorso mese) .....ma,
quando esco in gruppo resto sempre dietro, ho la sensazione di non farcela, forse la paura di non farcela e vado in "economy", pedalando sotto quelle che sono le mie reali possibilità restando dietro staccato dal gruppo.
salite che da solo farei a 16km/h, fatte a 13 in gruppo faccio fatica.
domenica si è riverificato, ma quando (dopo 60km) si intravedeva il rientro, nonostante la salita ripida riuscivo a stare d'avanti.
perchè????
come faccio a sloccarmi???
a qualcuno di voi è successo? come avete risolto?
grazie per l'aiuto.
ps. ieri un amico ha detto ad un altro che non era presente:
nonostante Enrico è molto allenato non riusciva a stare in gruppo.
AIUTOOOOOOOO

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[Jaco MtB]

Pressapoco ho le stesse sensazioni,anche se solo in compagnia di un'altro biker... dato che esco in solitaria il 95% delle volte,quando esco ho un mio ritmo che però nel gruppo non riesco a tenere: questo si ripercuote sulla prestazione,ho bisogno di tempo per trovare la quadra. I percorsi che faccio in gruppo li faccio anche in solitaria,e vado più forte,di più e in meno tempo. Tra l'altro quando sono io a "tirare" e a dare quindi l'andatura al gruppo,vado decisamente meglio e anche dal punto di vista del ritmo mi sento più a mio agio. Imho è quindi una questione di ritmo,di andatura che si fatica ad adattare a quella del gruppo,specie se le uscite in compagnia sono occasionali.

 

[Boro]

Strano, di solito in gruppo si verifica l'opposto, si tira di piu' all'inizio per stare insieme e magari per la sindrome del "ce l'ho piu' duro" e poi a fine giro non c'e' piu' trippa per gatti e si rimane indietro.

 

[Anonybike]

Strano, di solito in gruppo si verifica l'opposto, si tira di piu' all'inizio per stare insieme e magari per la sindrome del "ce l'ho piu' duro" e poi a fine giro non c'e' piu' trippa per gatti e si rimane indietro.

boh, forse è questo il mio "male",
non faccio gare (a differenza di altri del gruppo)e non ho quella sindrome.
forse la prossima volta devo uscire con l'intenzione di stare a ruota a tutti i costi, magari cambia qualcosa.

 

[Anonybike]

Pressapoco ho le stesse sensazioni,anche se solo in compagnia di un'altro biker... .

questo a me non succede tranne che il mio compagno d'uscita non sia realmente più forte di me.

 

[Boro]

Cmq se il gruppo stacca troppo i piu' lenti non mi sembra un gran gruppo, si esce per stare insieme non per fare il tempo a squadre, i piu' veloci dovrebbero adeguare il ritmo.

 

[marcus69]

in salita ognuno fa il suo ritmo,poi però ci si ricompatta.
Io pago un pò in salita-complice anche il mio peso-ma mi rifaccio nei tratti tecnici ed in discesa.L'importante è stare insieme.vero è che nn bisogna staccare troppo i più lenti.se hanno un problema quando te ne accorgi?

 

[Nikkeribe]

apro questo d3 per avere una vostra opinione si quello che credo sia un mio problema.
blocco psicologico uscita in gruppo
mi spiego,
quando esco solo (spesso) mi alleno duro, tengo velovità medie sostenute, faccio tanti km (900 lo scorso mese) .....ma,
quando esco in gruppo resto sempre dietro, ho la sensazione di non farcela, forse la paura di non farcela e vado in "economy", pedalando sotto quelle che sono le mie reali possibilità restando dietro staccato dal gruppo.
salite che da solo farei a 16km/h, fatte a 13 in gruppo faccio fatica.
domenica si è riverificato, ma quando (dopo 60km) si intravedeva il rientro, nonostante la salita ripida riuscivo a stare d'avanti.
perchè????
come faccio a sloccarmi???
a qualcuno di voi è successo? come avete risolto?
grazie per l'aiuto.
ps. ieri un amico ha detto ad un altro che non era presente:
nonostante Enrico è molto allenato non riusciva a stare in gruppo.
AIUTOOOOOOOO

Ti succede perché nel gruppo non ci sono Lady biker... se ci fossero staresti incollato alla ruota tipo scotch!

 

[Anonybike]

Ti succede perché nel gruppo non ci sono Lady biker... se ci fossero staresti incollato alla ruota tipo scotch!

devo cambiare gruppo!

 

[ieleph]

vabbe, ma alla fine se anche non dovessi farcela (e non è cmq il tuo caso) dove sta il problema? Se io esco con gente che cammina di pù restero dietro col mio passo ma..chissenefrega!

 

[Anonybike]

vabbe, ma alla fine se anche non dovessi farcela (e non è cmq il tuo caso) dove sta il problema? Se io esco con gente che cammina di pù restero dietro col mio passo ma..chissenefrega!

il problema è che non capisco perchè il mio fisico va in economy quando sono in gruppo.
forse devo approcciare l'uscita con un altra mentalità prima di uscire di casa.

 

[picca]

Io invece quando sono in gruppo, nonostante esca con un gruppo molto tranquillo e corretto (ci aspettiamo sempre tutti prima di ogni bivio/inizio o fine discesa/salita), tendo sempre a "ingarellarmi" e a sputare anche il sangue....quando poi vengo mollato lì da chi va piu di me o sono costretto a scendere per fare qualche passaggio tecnico la presa per il culò è sempre dietro l'angolo...ma quello è il succo dell'uscita in gruppo

forse sei te che la vivi nel modo sbagliato...non c'è niente da esser tesi, vai a farti una girata in bici....goditela e accetta di buon grado qualche presa per il culò (se dovesse succedere)

 

[alnina]

il problema è che non capisco perchè il mio fisico va in economy quando sono in gruppo.
forse devo approcciare l'uscita con un altra mentalità prima di uscire di casa.

Forse si tratta di ansia da prestazione, consciamente o inconsciamente (più probabile) ti senti in competizione e soffri la situazione

È una questione psicologica, non fisica....

Personalmente non ho mai avuto questi problemi in mtb, ma quando giocavo a calcio qualche volta è successo a me o a miei compagni di squadra....nelle partite importanti capitava di sentirsi le gambe dure e pesanti ed il fiato corto

I professionisti si fanno aiutare da uno psicologo, a te basta vivere le uscite con gli amici in maniera più spensierata e felice

 

[Anonybike]

Io invece quando sono in gruppo, nonostante esca con un gruppo molto tranquillo e corretto (ci aspettiamo sempre tutti prima di ogni bivio/inizio o fine discesa/salita), tendo sempre a "ingarellarmi" e a sputare anche il sangue....quando poi vengo mollato lì da chi va piu di me o sono costretto a scendere per fare qualche passaggio tecnico la presa per il culò è sempre dietro l'angolo...ma quello è il succo dell'uscita in gruppo

forse sei te che la vivi nel modo sbagliato...non c'è niente da esser tesi, vai a farti una girata in bici....goditela e accetta di buon grado qualche presa per il culò (se dovesse succedere)

anche da noi succede ciò che scrivi tu.
sicuramente l'approccio è sbagliato, devo spingere di più e stare a ruota sicuro che finisco il giro senza problemi

 

[Anonybike]

Forse si tratta di ansia da prestazione, consciamente o inconsciamente (più probabile) ti senti in competizione e soffri la situazione

È una questione psicologica, non fisica....

ne sono certo, per questo ho aperto questo 3d,
mi può fare solo bene parlarne.
se fosse una questione fisica dovrei parlare di meno e allenarmi di più,
forse dipende dal fatto che in passato per errori personali ho avuto delle crisi di fame e sono tornato a casa in ginocchio, e questo mi ha segnato psicologicamente.

 

[alnina]

ne sono certo, per questo ho aperto questo 3d,
mi può fare solo bene parlarne.
se fosse una questione fisica dovrei parlare di meno e allenarmi di più,
forse dipende dal fatto che in passato per errori personali ho avuto delle crisi di fame e sono tornato a casa in ginocchio, e questo mi ha segnato psicologicamente.

L'unico modo per uscirne è vivere le pedalate in compagnia in maniera più spensierata....e se in gruppo c'è troppa competizione o cambi gruppo o esci da solo

Personalmente la mtb per me è solitudine....quando pedalo mi isolo in un mondo tutto mio e vado in estasi, però quando ho cominciato uscivo con gente che andava molto più di me, ma non mi è MAI capitato di restare indietro o da solo, perchè i più forti aspettavano SEMPRE tutti

Talvolta mi capita ancora di uscire in compagnia, ma con chiunque mi trovo a pedalare, la regola tacita è sempre la stessa: si va tutti dello stesso passo, senza competizione e senza pavoneggiarsi