XC Perda de Pibera - Gonnosfanadiga 27 settembre 2009

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Proteus

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Ciao amici del forum,
domenica 27 settembre si torna in quel di Perda de Pibera per la 3^ prova del Gran Prix d'autunno. Il percorso è rimasto per lo più invariato rispetto all'edizione del 2008 e, anche se in più parti dello stesso abbiamo apportato delle migliorie, rimane sempre un percorso alquanto difficile ed impegnativo, non certo adatto ai bikers alle prime armi.
Consiglio ai meno esperti di venirlo a provare almeno un paio di volte.
Per chi non conoscesse il tracciato, qui di seguito una descrizione dello stesso a cura di Exca e del sottoscritto.
Decrizione ed altimetrie

I tracciati sono due uno di 3,1 Km utilizzato per la gara Nazionale di Coppa Italia giovanile del giugno 2007 e fa parte di un tracciato di Km 5,6 utilizzato per la XC regionale dell’ottobre 2008.
Si parte da quota 400 mt con un tratto in lastricato in salita di circa 550 m. (A) con una pendenza, non esagerata ma sicuramente impegnativa, del 13,4% di media e strappi oltre il 20%; si prosegue sempre in salita su sterrato abbastanza largo per altri 600 m. (B) con pendenze simili (se non superiori a quelle del lastricato (13,6% di media e punte oltre il 22%) e dopo due tornanti si svolta a sinistra e si entra in un double track quasi pianeggiante; dopo 50-60 m. si affronta in single in salita abbastanza tecnico ed impegnativo e si arriva al punto più alto del percorso (C) che si trova a quota 568 mt; si comincia a scendere dapprima su un tratto largo per circa 200 m. con pendenze intorno al -11% ma punte anche del -20%, ci si immette poi in un single in gran parte in discesa abbastanza tecnica, aggravato da una pendenza media del -15% ma con passaggi del -21%. Dopo 500 m. si trova un tratto pianeggiante dove per un attimo si può tirare fiato (si scende fino a quota 481 mt) e prima di affrontare un double in salita denominato “Su Mori de is Sermentus” (D) dopo circa 100 m. (qui la pendenza si fa piuttosto dura: quasi il 25%) si svolta a destra e si scende di colpo di una decina di m. in un tratto molto tecnico per veri discesisti (-20%); si oltrepassa un torrente attualmente asciutto e ci si immette in single dapprima in salita, poi in piano e infine in discesa; a questo punto siamo a circa metà percorso, si svolta a sinistra e si affronta un tratto in double in forte ascesa (30%!!!) per circa 100 m. (E) che riporta gli atleti sino a quota 570; si prosegue a destra in un single a mezza costa in parte pianeggiante prima di affrontare un brevissimo tratto in salita in forte pendenza che, se non affrontato con la giusta cadenza costringerà i più a mettere il piede a terra. Si scende poi, sempre in single per circa 200 m. con una pendenza piuttosto forte (-38%) per poi risalire sempre in single per circa 150 m. si scende nuovamente e dopo aver oltrepassato la polveriera e oltrepassato un torrente, si svolta a destra in un double non particolarmente impegnativo (F). Si oltrepassa nuovamente un torrente e si affrontano alcuni tornantini abbastanza stretti in discesa (-27%) che portano alla “Casa del Direttore” (che si trova intorno a quota 450 mt), si svolta a sinistra, si oltrepassano alcuni gradini ed un ponticello in cemento per poi affrontare un tratto in pianura in prossimità delle officine, si svolta ancora a Sx in salita e subito dopo a Dx per affrontare un breve tratto in single in leggera discesa, si arriva in prossimità della discarica, si svolta a destra in un single (G) e si scende in maniera repentina verso la zona dei tavoli e dei vasconi per circa 170 mt con -25% di pendenza. A questo punto siamo a circa 4, 5 Km di percorso, si affronta un tratto in double track in salita, anche questo piuttosto pendente (150 mt al 23%) per poi svoltare a destra (H) ed immettersi in single prima in piano, poi in salita ed infine in discesa. Dopo un tratto di circa 100 m. in piano si arriva al piazzale di fronte al cantiere forestale, dopo una svolta a Sx si affrontano alcuni gradini in granito, si attraversa un ponticello in legno e dopo un single in piano si affrontano due tornantini in discesa abbastanza tecnici prima di affrontare un nuovo single prima in leggera salita salita poi in discesa. Si affronta poi un breve tratto in double ed infine l’ultimo tratto in single prima che ci si immetta nuovamente nel tratto in lastricato a circa 180 m. dal traguardo finale, anche questo caratterizzato da una decisa pendenza al 18%.
È sicuramente un percorso bello ma piuttosto impegnativo, non particolarmente lungo ma ricco di insidie e sicuramente adatto a chi sa guidare, soprattutto in discesa, anche se non mancano i tratti in salita. A grandi linee lo possiamo suddividere in 4 parti: la prima (da A a C), in continua salita dove in circa 1.200 mt si guadagnano quasi 160 mt di dislivello; la seconda da C ad E, dove prevale la discesa, anche se è presente qualche strappo in salita; la terza (da E ad H) caratterizzata da un continuo sali-scendi con pendenze importanti sia in salita che in discesa, dove sarà importante riuscire a mantenere il ritmo; la quarta (da H al traguardo) prevalentemente in discesa e senza pendenze importanti, tranne gli ultimi 180 mt che portano al traguardo.
I primi dovrebbero girare intorno ai 18/19 minuti.

Percorso breve.
Si parte sempre da quota 400 mt con un tratto in lastricato in salita di circa 550 m. con una pendenza, non esagerata ma sicuramente impegnativa, del 13,4% di media e strappi oltre il 20%; si prosegue sempre in salita su sterrato abbastanza largo per altri 170 m. con pendenze simili a quelle del lastricato e si svolta a destra immettendosi nel percorso lungo nella parte finale della discesa che porta al piano prima del punto D; subito dopo (nella parte iniziale de “Su Mori de is Sermentus”) si effettua un altro taglio di poche decine di mt che ricollega al percorso lungo nella discesa prima dei tornantini abbastanza stretti in discesa (-27%) che portano alla “Casa del Direttore” (che si trova intorno a quota 450 mt), si svolta a sinistra, si oltrepassano alcuni gradini ed un ponticello in cemento per poi affrontare un tratto in pianura in prossimità delle officine, si svolta ancora a Sx in salita e subito dopo a Dx per affrontare un breve tratto in single in leggera discesa, si arriva in prossimità della discarica, si svolta a destra in un single (G) e si scende in maniera repentina verso la zona dei tavoli e dei vasconi per circa 170 mt con -25% di pendenza. A questo punto siamo a circa 4, 5 Km di percorso, si affronta un tratto in double track in salita, anche questo piuttosto pendente (150 mt al 23%) per poi svoltare a destra (H) ed immettersi in single prima in piano, poi in salita ed infine in discesa. Dopo un tratto di circa 100 m. in piano si arriva al piazzale di fronte al cantiere forestale, dopo una svolta a Sx si affrontano alcuni gradini in granito, si attraversa un ponticello in legno e dopo un single in piano si affrontano due tornantini in discesa abbastanza tecnici prima di affrontare un nuovo single prima in leggera salita salita poi in discesa. Si affronta poi un breve tratto in double ed infine l’ultimo tratto in single prima che ci si immetta nuovamente nel tratto in lastricato a circa 180 m. dal traguardo finale, anche questo caratterizzato da una decisa pendenza al 18%.


Per quanto riguarda i dati riassuntivi, allego la seguente tabella relativa al percorso lungo:
Distanze
Dist. Proiettata 5.045 km
Dist. Con altitudini 5.174 km
Altitudini
Altezza Massima: 568 m
Altezza Minima: 382 m
Altezza partenza: 400 m
Altezza arrivo: 400 m
Guadagno dalla partenza 158 m
Dislivello partenza-arrivo 0 m
Dislivello Massimo 190 m
Ascesa Accumulata 382 m
Discesa accumulata 381 m


E la seguente relativa al percorso corto:
Distanze
Dist. Proiettata 2.924 km
Dist. con altitudini 2.971 km
Altitudini
Altezza Massima: 500 m
Altezza Minima: 382 m
Altezza partenza: 400 m
Altezza arrivo: 400 m
Guadagno dalla partenza 0 m
Dislivello partenza-arrivo 0 m
Dislivello Massimo 118 m
Ascesa Accumulata 165 m
Discesa accumulata 167 m


 

Allegati

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Excalib65

Moderatur GPSensis
20/2/06
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Sud-Ovest Sardegna
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Gente ma da quanto ho sentito le pendenze si aggirano intorno al 14% di media con punte del 27%....E' vero? Mi pare un pò esagerato.... :duello:
Tieni conto che si tratta di tratti abbastanza brevi (almeno per quanto concerne le pendenze "estreme"). La salita inziale invece è discretamente lunga ma la pendenza del 14% è tranquillamente pedalabile (io l'ho percorsa diverse volte fino in cima, più di 4 km, con bici da 15 kg e 5 kg di zaino... vuoi che con una bici da XC non si faccia tranquillamente?). Ad ogni modo si tratta di una gara di cross country... non di una gran fondo o di un'escursione.
 

toreserra1

Biker ultra
19/10/07
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Oristano
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Gente ma da quanto ho sentito le pendenze si aggirano intorno al 14% di media con punte del 27%....E' vero? Mi pare un pò esagerato.... :duello:

:il-saggi: E S A G E R A T O ? oh Ale...mi che questa è una gara di MTB, non c'è niente di anormale nelle pendenze descritte..e..le salite non sono mai troppo lunghe

:spetteguless: le gare XC sono brevi, molto intense e soprattutto divertenti.......
cmq se puoi vieni a vederla così ti rendi conto.......


:rosik: e muoviti e fai le visite mediche........


e poi appeddallai sempri.........
 

mastersardo

Biker superis
12/8/06
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Arcidano
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ciao ragazzi, io con un altro paio di amici c'eravamo ieri a Perda de Pibera, però a circa 500/700 dalla fine del giro, un violento acquazzone ci ha fatto ritirare precipitosamente. La vallata si è oscurata e considerando che ci aspettavano 35 km circa di viaggio di ritoeno in bici abbiamo desistito dal proseguire.
Che dire, ormai è un percorso che conoscete da anni. Un tracciato che non fà sconti, una salita iniziale di oltre un km, spezzagambe! non ti da un attimo di respiro, poi è un susseguirsi di single track prima in salita, poi in discesa, con passaggi altamente tecnici, ed in questi casi conviene essere concentrati e soprattutto lucidi, altrimenti si finisce sponsor pubblicitario in qualche albero. La discesa ogni tanto è interrotta da strappi micidiali in salita, se per caso sbagli rapporto sei a piedi!
Come ho detto un percorso "secco" da fare con la massima attenzione ma nello stesso tempo ti esalta per le difficoltà che si devono superare. Io non ho problemi ad ammettere che in un paio di passaggi sia in discesa che in salita ho messo più o meno volutamente il piede per terra. Ma come diceva il vecchio saggio, meglio un piede che tutto il corpo! buona pedalata ai partenti di domenica.
 

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Biker serius
11/8/07
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cagliari
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Io ho provato ieri mattina il percorso,ho fatto 3 giri senza pioggia x fortuna,il percorso si presentava umido ma molto compatto come fondo.
Come ha detto Master non fa sconti.
Chi sa andare in mtb e se la cava in salita qui si diverte sicuro.La guida della bici viene esaltata parecchio.
La salita iniziale di 1 km non da respiro,è molto dura e soprattutto non dà attimi di tregua,costantemento intorno al 15%,io l'ho trovata molto dura soprattutto per le braccia visto che si sta tutto il tempo a sbuffare e a tirare con tutti i muscoli del corpo.I migliori saliranno con la media davanti,per tutti gli altri si va di rampichino.
Da qui in avanti un continuo single,di cui la maggio parte in discesa ma con numerosi trabocchetti,vedi salitelle infide improvvise molto ripide.
Rispetto all'anno scorso l'ho trovato molto migliorato soprattuto in alcuni punti molto stretti che l'anno scorso erano risultati anche abbastanza pericolosi.
Secondo me è un percorso da corona doppia,cioè 22 e 32,visto che la grande non la si usa mai...io ho girato quasi sempre con la media (da 30) ma sugli strappetti improvvisi ho messo spesso il rampichino (c'è una rametta bastardissima che è quasi impossibile fare in bici,almeno per me).
In definitiva è duro e tecnico,degno di una prova di campionato,e richiede molta lucidità.Sicuramente partire sparati sarebbe un suicidio.
Spero di vedere pìù gente in bici dell'anno scorso...
 

Classifica giornaliera dislivello positivo