Carbine: allmountain in carbonio da Intense

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djmattm

Biker popularis
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friuli
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... riapro O.T. ... certo prestigio e valore ... ma soprattutto business !!! ... fino a qualche anno fa Rolex montava movimenti ETA ... tanta pubblicità !!! ;-) ;-) ;-) ... richiudo O.T. ... :prost:

La Rolex non ha mai montato movimenta Eta, ma solo un derivato del El Primero per il vecchio daytona e ancora prima movimenti valjoux, forse nei Cellini incassano Eta ma tanto quelli non li prende nessuno....
Iwc invece monta ancora oggi movimenti valjoux e li ricarica di 2000 euro rispetto a quello che valgono effettivamente....
Scusate l'OT......
 
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La Rolex non ha mai montato movimenta Eta, ma solo un derivato del El Primero per il vecchio daytona e ancora prima movimenti valjoux, forse nei Cellini incassano Eta ma tanto quelli non li prende nessuno.... Iwc invece monta ancora oggi movimenti valjoux e li ricarica di 2000 euro rispetto a quello che valgono effettivamente.... Scusate l'OT......

... mmmhhh ... da come parli sembra che tu ne sai ... :celopiùg: :celopiùg: :celopiùg: ... quindi chiudo O.T. e torniamo a parlare di Intense: ma questa benedetta Carbine vale il suo prezzo o no ??? :nunsacci: :nunsacci: :nunsacci:
 

Heckler

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16/6/05
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Bergamo
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premesso che sono ignorante in merito....

da wikipedia:
Per molti anni Valjoux è stata parte della società Eta (di proprieta' del gruppo The Swatch Group) da cui è stata successivamente incorporata (per cui ora si parla di ETA Valjoux).


quindi dire che monta movimenti Valjoux e uguale a dire che monta movimenti ETA ??
 

abraradam

Biker ultra
16/7/05
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ciao a tutti,
a quanto pare l'ammortizzatore standard sarÃ- il Fox RP23 Kashima Coat ma hanno provato il mezzo anche con il Cane Creek Double Barrel coil e AIR riscontrando ottimi risultati ma al momento non verranno offerti come optional, solo acquisto aftermarket.
 

atreyu

Biker serius
27/11/09
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Io però non sono convinto che negli USA i telai vengano costruiti meglio che in Asia.


vabbè ma se scrivi a destra e a manca che produci solo in
America...se coni l'efficace slogan "we ride what we weld"...
e poi viene fuori che fai produrre i telai da qualcun'altro in Asia...
il prodotto sarà anche buono però...
diamine...
 

ale87fr

Biker superis
19/1/08
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Molini di Triora
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vabbè ma se scrivi a destra e a manca che produci solo in
America...se coni l'efficace slogan "we ride what we weld"...
e poi viene fuori che fai produrre i telai da qualcun'altro in Asia...
il prodotto sarà anche buono però...
diamine...

Infatti Intense studia e realizza tutti i suoi telai in U.S.A. ad eccezione del Tazer HT (cosa risaputa, e che tra l'altro giustamente non riporta scritte "Handmade in America" come gli altri telai) e di questo nuovo modello in carbonio.Tra l'altro si era già letto in un'intervista al capo Intense che per motivi di prezzo e complessità di lavorazione un eventuale telaio in carbonio sarebbe sstato prodotto in asia da ditte che è ormai da anni che lavorano il carbonio e che senz'altro lo avrebbero fatto meglio e a minor cosco che in U.S.A. nella factory Intense!!! Il telai in carbonio sono nati nel periodo in cui la produzione delle biciclette era già delocalizzata al 90% a Taiwan e dintorni, là ci sono strutture e conoscenze per realizzare al meglio telai in carbonio, quindi non vedo cosa ci sia di male in un telaio prodotto là! se Intense dovesse acquistare attrezzature per la lavorazione del carbonio e personale specializzato in grado di lavorarlo un talio costerebbe 20.000 €!!!
 

luca19721

Biker forumensus
28/9/03
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Brianza
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... mmmhhh ... da come parli sembra che tu ne sai ... :celopiùg: :celopiùg: :celopiùg: ... quindi chiudo O.T. e torniamo a parlare di Intense: ma questa benedetta Carbine vale il suo prezzo o no ??? :nunsacci: :nunsacci: :nunsacci:


..ovviamente no...2700 euro per un telaio sono una follia .a prescindere da chiunque lo produca..Ma se poi tu VUOI questo telaio a tutti i "costi"..sarai tu a pensare che hai speso bene sti soldi...Beh certo brutto non lo é..ma non mi fa stare sveglio la notte..Poi magari visto in realtà é più affascinante..Dal vivo I telai GT Force Carbon sono uno spettacolo..In foto non rendono molto.. Solo che GT.,.per 3500 ti da la bici intera..
 
..ovviamente no...2700 euro per un telaio sono una follia .a prescindere da chiunque lo produca..Ma se poi tu VUOI questo telaio a tutti i "costi"..sarai tu a pensare che hai speso bene sti soldi...Beh certo brutto non lo é..ma non mi fa stare sveglio la notte..Poi magari visto in realtà é più affascinante..Dal vivo I tekai Gt FRoce Carbon sono uno spettacolo..In foto non rendono molto.. Solo che GT.,.per 3500 ti da la bici intera..

... a tutti i "costi" personalmente no ... infatti ho una Canyon (che non ha il nome di Intense, ma credo che sia comunque di "qualità") ... bella è bella questa Carbine ma non fa per me ... :celopiùg: :celopiùg: :celopiùg:
 

Daniele77

Biker ultra
29/9/06
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UZZILAND VR
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Infatti Intense studia e realizza tutti i suoi telai in U.S.A. ad eccezione del Tazer HT (cosa risaputa, e che tra l'altro giustamente non riporta scritte "Handmade in America" come gli altri telai) e di questo nuovo modello in carbonio.Tra l'altro si era già letto in un'intervista al capo Intense che per motivi di prezzo e complessità di lavorazione un eventuale telaio in carbonio sarebbe sstato prodotto in asia da ditte che è ormai da anni che lavorano il carbonio e che senz'altro lo avrebbero fatto meglio e a minor cosco che in U.S.A. nella factory Intense!!! Il telai in carbonio sono nati nel periodo in cui la produzione delle biciclette era già delocalizzata al 90% a Taiwan e dintorni, là ci sono strutture e conoscenze per realizzare al meglio telai in carbonio, quindi non vedo cosa ci sia di male in un telaio prodotto là! se Intense dovesse acquistare attrezzature per la lavorazione del carbonio e personale specializzato in grado di lavorarlo un talio costerebbe 20.000 €!!!

A me risulta che ci sono aziende che producono telai in carbonio made in USA e senza venderli a 20.000 € perciò si può fare.
Il made in USA Factory è stato sempre un vanto per INTENSE che ha sempre sfruttato come valore aggiunto per i suoi artigianali prodotti, ora mi propongono un telaio progettato in Germania e prodotto in Asia.:medita:
Mi spiace ma per me questo telaio non ha nulla di INTENSE e anche se fosse un prodotto validissimo non lo comprerei mai perchè ha perso l'esclusività di questo marchio ma no il prezzo.:nunsacci:
Allo stesso prezzo compero una bici completa altrettanto competitiva e magari prodotta dalle stesse mani.:smile:
 
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atreyu

Biker serius
27/11/09
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Infatti Intense studia e realizza tutti i suoi telai in U.S.A. ad eccezione del Tazer HT (cosa risaputa, e che tra l'altro giustamente non riporta scritte "Handmade in America" come gli altri telai) e di questo nuovo modello in carbonio.Tra l'altro si era già letto in un'intervista al capo Intense che per motivi di prezzo e complessità di lavorazione un eventuale telaio in carbonio sarebbe sstato prodotto in asia da ditte che è ormai da anni che lavorano il carbonio e che senz'altro lo avrebbero fatto meglio e a minor cosco che in U.S.A. nella factory Intense!!! Il telai in carbonio sono nati nel periodo in cui la produzione delle biciclette era già delocalizzata al 90% a Taiwan e dintorni, là ci sono strutture e conoscenze per realizzare al meglio telai in carbonio, quindi non vedo cosa ci sia di male in un telaio prodotto là! se Intense dovesse acquistare attrezzature per la lavorazione del carbonio e personale specializzato in grado di lavorarlo un talio costerebbe 20.000 €!!!


non entro nel merito del perché si delocalizza.
Però, se lo fanno, dovrebbero adottare un marketing più coerente...così si rasenta la pubblicità ingannevole...
 
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Finger

Biker superis
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Ragazzi, ma dov'è il problema?

La carbine è una bella bici si o no? (minchia se lo è, per me, quando l'ho vista mi sono usciti gli occhi dalle orbite e li sto ancora cercando! Ma i gusti sono personali...)

Avrà le performance di vertice che ci si aspetta da Intense? (sicuramente si, il progetto è quello della ben nota Tracer e lo schema della sospensione è il VPP. Anzi, andrà certamente molto meglio, dato che è in carbonio, materiale assolutamente superiore all'alluminio, e chi ha avuto la possibilità di provarlo il dubbio non se lo pone più!)

Ha un prezzo in linea con la concorrenza? (direi che è addirittura concorrenziale, dato che costa meno di altri telai nella sua fascia, tipo Nomad C o Mojo HD per fare due esempi! Con il nome prestigioso che porta questa bici non era affatto scontato, anzi! Se poi mi dite che le bici in generale e quelle in carbonio in particolare costano cifre assurde, molto superiori al valore effettivo, beh... sono pienamente d'accordo, ma questa è un'altra storia!)

Il fatto che non sia fatta a mano negli States, cambia qualcosa dei punti precedenti? (assolutamente no! Linea, performance e prezzo sono quelli che sono, e come dice la pubblicità "io guardo al risultato"! Ma dove sta scritto poi che nei Paesi asiatici siano meno bravi a fare telai? Naturalmente ognuno gli da il peso che ritiene più opportuno: ci sarà sempre qualcuno che preferirà pagare molto di più per un telaio in alluminio dalle performance nettamente inferiori solo per il piacere di possedere un oggetto su cui c'è scritto "handmade in USA"!)

In conclusione, per me Intense ha fatto l'unica cosa che poteva e doveva fare se non voleva sparire dal mercato: iniziare a proporre le sue meravigliose bici in quel materiale nero che per evidente superiorità prestazionale sta conquistando il mercato a passi da gigante, e dato che non ha ne' le competenze, ne' le dimensioni economiche per attrezzarsi al cambiamento produttivo (almeno nel medio termine, in futuro chissà se non saranno in grado di farle di nuovo completamente in casa), si è rivolta a chi sa farlo bene al prezzo giusto. E questo è solo l'inizio, vedrete che di Intense in carbonio ne arriveranno molte altre (M9 compresa!). Qualcuno mica avrà pensato che in un mondo molto prossimo di bici quasi esclusivamente in carbonio a prezzi sempre più bassi, Intense sarebbe potuta sopravvivere vendendo a 5 appassionati miliardari l'anno telai in alluminio fatti a mano a 20000€ l'uno, vero?!?

Sono certo che la Carbine avrà un ottimo successo di vendite e io spero di poter contribuire, un giorno, magari facendo qualche straordinario di notte... ah ah ah!
 

Domingosh

Biker meravigliosus
9/6/03
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Ragazzi, ma dov'è il problema?

La carbine è una bella bici si o no? (minchia se lo è, per me, quando l'ho vista mi sono usciti gli occhi dalle orbite e li sto ancora cercando! Ma i gusti sono personali...)

Avrà le performance di vertice che ci si aspetta da Intense? (sicuramente si, il progetto è quello della ben nota Tracer e lo schema della sospensione è il VPP. Anzi, andrà certamente molto meglio, dato che è in carbonio, materiale assolutamente superiore all'alluminio, e chi ha avuto la possibilità di provarlo il dubbio non se lo pone più!)

Ha un prezzo in linea con la concorrenza? (direi che è addirittura concorrenziale, dato che costa meno di altri telai nella sua fascia, tipo Nomad C o Mojo HD per fare due esempi! Con il nome prestigioso che porta questa bici non era affatto scontato, anzi! Se poi mi dite che le bici in generale e quelle in carbonio in particolare costano cifre assurde, molto superiori al valore effettivo, beh... sono pienamente d'accordo, ma questa è un'altra storia!)

Il fatto che non sia fatta a mano negli States, cambia qualcosa dei punti precedenti? (assolutamente no! Linea, performance e prezzo sono quelli che sono, e come dice la pubblicità "io guardo al risultato"! Ma dove sta scritto poi che nei Paesi asiatici siano meno bravi a fare telai? Naturalmente ognuno gli da il peso che ritiene più opportuno: ci sarà sempre qualcuno che preferirà pagare molto di più per un telaio in alluminio dalle performance nettamente inferiori solo per il piacere di possedere un oggetto su cui c'è scritto "handmade in USA"!)

In conclusione, per me Intense ha fatto l'unica cosa che poteva e doveva fare se non voleva sparire dal mercato: iniziare a proporre le sue meravigliose bici in quel materiale nero che per evidente superiorità prestazionale sta conquistando il mercato a passi da gigante, e dato che non ha ne' le competenze, ne' le dimensioni economiche per attrezzarsi al cambiamento produttivo (almeno nel medio termine, in futuro chissà se non saranno in grado di farle di nuovo completamente in casa), si è rivolta a chi sa farlo bene al prezzo giusto. E questo è solo l'inizio, vedrete che di Intense in carbonio ne arriveranno molte altre (M9 compresa!). Qualcuno mica avrà pensato che in un mondo molto prossimo di bici quasi esclusivamente in carbonio a prezzi sempre più bassi, Intense sarebbe potuta sopravvivere vendendo a 5 appassionati miliardari l'anno telai in alluminio fatti a mano a 20000€ l'uno, vero?!?

Sono certo che la Carbine avrà un ottimo successo di vendite e io spero di poter contribuire, un giorno, magari facendo qualche straordinario di notte... ah ah ah!


4 messaggi tutti sulla Carbine: potremmo definirti un "drone" del marketing Intense

ps. prima di strani flames. dichiaro che non ho nulla sul mezzo, sulla casa o sull'importatore
critico affermazioni così generiche e così poco circostanziate. stop

poi, che sia bella o brutta,.....a ciascuno la parola
 

Finger

Biker superis
28/8/10
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4 messaggi tutti sulla Carbine: potremmo definirti un "drone" del marketing Intense

ps. prima di strani flames. dichiaro che non ho nulla sul mezzo, sulla casa o sull'importatore
critico affermazioni così generiche e così poco circostanziate. stop

poi, che sia bella o brutta,.....a ciascuno la parola

Ah ah ah, drone del marketing Intense è simpatica! Anche se poi c'è da considerare che io non possiedo ne' ho mai posseduto una bici Intense e che di Intense in quanto tale non me ne importa un granchè (come di qualunque altro brand in particolare)! Se guardi bene comunque gli altri 3 messaggi erano a sostegno della superiorità prestazionale del carbonio vs alluminio, in generale! Solo su quest'ultimo messaggio parlo della Carbine. Se pensi che Intense non l'avevo mai presa in considerazione prima di questa bici perchè le faceva solo in alluminio! Non credo di meritare questo titolo! Ah ah ah
 

Finger

Biker superis
28/8/10
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A beneficio di chi ancora volesse leggere questa discussione, posso dirvi, dopo oltre un anno di possesso/utilizzo di una Intense Carbine, che ne sono ultra soddisfatto e che senza dubbio la ricomprerei. Confermo che si tratta di una bici estremamente versatile, leggera, rigida e molto performante sia a salire che a scendere. Una vera All Mountain a 360°, ottima come unica bici, efficiente e leggera in salita da consentirti lunghe escursioni ad un buon passo, un rasoio in curva per via della sua notevole rigidezza e baricentro molto basso e una discesista assolutamente performante ed autorevole. La bici risulta molto guizzante e maneggevole sia in pedalata che in cambio di traiettoria e dopo oltre un anno di utilizzo non mostra alcun segno di usura in nessuna delle sua parti, ne' in carbonio, ne' nei cuscinetti (e non sono mancate le cadute, ovviamente). Se avessi la bacchetta magica e potessi modificarla a mio piacimento, aprirei di un grado l'angolo di sterzo (ho la forca da 150 e 68°) e soprattutto la doterei di attacchi per il guida/tendi catena (questa rimane la principale mancanza progettuale di Intense su questa bici). Probabilmente questo mezzo é particolarmente adatto ad una trasmissione XX1 (o a quelle che verranno di questa tipologia: X01, X91, etc.)
 

Finger

Biker superis
28/8/10
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A beneficio di chi ancora volesse leggere questa discussione, riporto le mie impressioni sulla mia Carbine trasformata in Carbine 275 tramite kit ufficiale Intense.

Proprio ieri ho potuto fare finalmente il mio primo giro di circa 20 km (che ovviamente conosco a memoria) con la mia Carbine appena upgradata con il kit Intense al formato ruota 27,5". Per completezza riporto anche le variazioni di allestimento prima/dopo in modo che possiate valutare meglio le differenze che ho riscontrato.

Prima: Carbine taglia M, ruote Krank Brothers Iodine 3, pneumatici Hans Dampf/The Captain Control, forca Fox Float 150/32 Kashima, trasmissione 2x10 X0 SRAM (23/37-11/36), freni Formula The One 2009 con dischi 200/180, etc. Peso 12,7 kg

Dopo: kit forcellini 27,5, Forca Fox Float 27,5 150/34 CTD Kashima, ruote Sun Ringlé Charger Expert 650b, pneumatici Nevegal DTC/Maxxis Crossmark, freni Formula R0 stessi dischi, stessa trasmissione, etc. Peso 13,2 kg

Tutta un'altra bici! Migliorata decisamente praticamente sotto ogni punto di vista. Riscontro piú miglioramenti ora con questa trasformazione di quando ho cambiato la GT Force con la Carbine (e allora ci fu un sensibile miglioramento)! Decisamente un salto di categoria.

In salita: trazione decisamente aumentata pur avendo una gomma meno tassellata, scorrevolezza rispetto alle asperitá del fondo sensibilmente aumentata, la bici sembra pesare meno anche se in effetti é il contrario, la bici supera gli ostacoli nettamente meglio e tende ad impuntarsi e a rallentare nettamente meno. Solo nei tratti piú ripidi, dove vado col rapporto piú corto (che si é allungato un po' fra l'altro) a velocitá prossima allo stallo, con la ruota che fa continue ripartenze da fermo, allora si sente un po' il maggio peso, specie sulle ruote. Non noto peggioramenti nell'alleggerimento dell'avantreno che pure é piú alto in misura avvertibile, non era necessaria la Talas prima e neanche adesso.

In discesa: un missile, sembra una moto! Difficile separare il contributo dato dal diametro maggiorato delle ruote, dalla maggior rigiditá della forca e delle ruote stesse, dall'apertura dell'angolo di sterzo, etc. ma di sicuro il risultato complessivo é sorprendentemente migliore! Intanto la stabilitá é migliorata in modo nettissimo a qualunque velocitá senza influire in modo avvertibile sulla maneggevolezza che rimane di livello molto elevato (anche se non ho fatto tornanti stretti). Poi il grip e la sicurezza garantiti in frenata e in piega si sono innalzati in modo evidente (persino una gomma semislick come la Crossmark al posteriore non tende per niente a bloccare ad ogni pinzata come succedeva facilmente se uno non stava attento con le ruote da 26, questo per me dimostra in modo molto evidente il maggior grip garantito dall'aumentata impronta a terra). Inoltre le ruote superano gli ostacoli del fondo con evidente maggior facilitá, garantendo piú comfort, piú stabilitá, meno impuntamenti, maggior mantenimento della velocitá acquisita. Quello che in definitiva mi ha veramente impressionato é la facilitá e la rapiditá con la quale la bici raggiunge subito velocitá assolutamente superiori a prima non appena si mollano un po' i freni, mantenendo la traiettoria scelta con una precisione e una stabilitá prima sconosciuta, indipendentemente da quello che passa sotto le ruote!

Chi non é un super manico (come il sottoscritto) ha solo grandi benefici da questa trasformazione, la bici ha completamento perso quelle reazioni nervose indotte dal fondo che potevano mettere a volte in difficoltá, costringendo a scegliere linee piú pulite e ad andare piú piano. Mi trovo completamente d'accordo su ogni virgola scritta nella prova della Carbine 275 da parte della rivista Mountain Bike Action (il numero originale in Inglese che si trova su web), dove evidenziavano che la trasformazione elimina alcuni limiti nella geometria della versione da 26 (movimento centrale un po' troppo basso e angolo di sterzo un po' troppo chiuso) e sprigiona tutto il notevole potenziale di questo telaio.
 

mack11

Biker urlandum
31/5/10
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Bike
SPECY CAMBER ELITE 2016
Ho appena preso la Carbine 275 e rispetto alla mia vecchia Stumpy è senz'altro tutta un'altra musica :celopiùg:.
Vorrei montare un tendicatena. Qualcuno saprebbe indicarmi se è possibile ed eventualmente quale tipo? Sono totalmente ignorante in materia.:nunsacci:
Grazie.
 

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