Aderenza in salita: la maledetta ghiaia!
- Creatore Discussione Bad moon
- Data di inizio
Giusto!
Io metterei una gomma grossa, discretamente tassellata e la terrei un po' sgonfia in modo da aderire a quanta più ghiaia possibile (non è la gomma che slitta sulla ghiaia, ma la ghiaia che rotola via, quindi una gomma sottile e dura anche se ben tassellata non fa che sparare via i sassi e perdere aderenza).
su salite ripide ci si ribalta anche così, il miglior modo su ripidoni è quello di alzarsi sui pedali e protrarsi avanti .solo che si perde aderenza più facilmente..
A dire il vero non so che pneumatico monto perché la bici ha 10 gg. C'è il pneumatico standard montato sulla Scott spark 750, che non so quale sia.
Proverò a regolare la pedalata e a cambiare la posizione in sella, ma ormai la settimana prossima perché in questi 2 gg complici le ferie ho voluto un po' strafare :(
Proverò a regolare la pedalata e a cambiare la posizione in sella, ma ormai la settimana prossima perché in questi 2 gg complici le ferie ho voluto un po' strafare :(
Salite ripide + ghiaia. Alzarsi non mi sembra una soluzione per non slittare.
Ma non c'e' scritto sulla gomma?
Vabbe' non saranno i migliori ma nemmeno i piu' scarsi ... come ultima prova gioca un po' sulla pressione di esercizio.
ho detto su salite ripide, non su salite ripide con ghiaia
su vi è ghiaia .addio
Si, avevo capito, ma mi riferivo al titolo del post:
Aderenza in salita: la maledetta ghiaia!
Buon giorno a tutti! Scrivo per fare una domanda che ai più sembrerà banale, ma per me non lo è affatto.
Quando affronto delle salite sullo sterrato con una pendenza elevata ho spesso problemi se c'è ghiaia, nel senso che pedalo a vuoto e sgommo sul postoFinora sono sempre riuscito a sganciarmi in fretta dai pedali, ma rischio sempre di schiantarmi a terra da fermo.
C'è qualcosa che sbaglio io o è normale?
Sicuramente il tipo di fondo, copertura, ... influiscono sulla trazione, ma credimi che dopo aver fatto il corso base di mtb, ho cambiato tante idee.
Dipende sì il tipo di fondo e la pendenza della salita ma devi saper adeguare la posizione in sella e la postura.
Dove prima non riuscivo proprio a salire, ora vado come un treno.
Per dirtela in breve, sedersi in punta e gomiti stretti, sotto alle ginocchia e mani come per accelerare su una moto! Sicuramente pedalata rotonda e continua; così sali quasi su un muro.
Oltre a imparare il metodo per sganciarsi i pedali in salita e saper scendere dalla bici in salita/discesa.
Sembrano cose banali ma se sai le 4 impostazioni base sei quasi a cavallo!!
Tieni conto che sono un biker di 100 Kg.
Vedi foto che mi hanno scattato e qu' avevo i gomiti ancora molto alti.
https://www.facebook.com/photo.php?...727712.-2207520000.1397129999.&type=3&theater
Vedi quest' altra foto e la posizione di una ragazza che all' inizio non riusciva a fare la salita e che alla fine è riuscita alla grande!
https://www.facebook.com/photo.php?...712.-2207520000.1397129999.&type=3&permPage=1
Qua non posso non intervenire... nella mia zone è pieno di salite ghiaiose!!!
Io di solito, anche nelle salite tecniche scivolose in genere, mi metto in punta di sella, abbassandomi verso lo stem, mantenendo una pedalata senza strappi forti che vanno a far slittare la gomma, e se sento il bisogno di alzarmi in piedi, lo faccio, ma mantenendo il peso più bilanciato bene che riesco!
Per le gomme, io prima al posteriore avevo una copertura un po' meno "aggressiva" e sottile, adesso ho una gomma più "aggressiva" tassellata e grossa.
La differenza la sento proprio molto in tutti i terreni.
Anche la pressione conta una gomma più sgonfia, ha più grip (poi a volte dipende eh), ma se dopo si affronta un passaggio tecnico molto veloce si rischia di pizzicare.
Per fare un' esempio, io giusto ieri, ho pizzicato la camera, tra l' altro una camera autoriparante, e molto spessa. Giravo anche ad una pressione abbastanza alta... Quindi, OCCHIO! ;)
Io di solito, anche nelle salite tecniche scivolose in genere, mi metto in punta di sella, abbassandomi verso lo stem, mantenendo una pedalata senza strappi forti che vanno a far slittare la gomma, e se sento il bisogno di alzarmi in piedi, lo faccio, ma mantenendo il peso più bilanciato bene che riesco!
Per le gomme, io prima al posteriore avevo una copertura un po' meno "aggressiva" e sottile, adesso ho una gomma più "aggressiva" tassellata e grossa.
La differenza la sento proprio molto in tutti i terreni.
Anche la pressione conta una gomma più sgonfia, ha più grip (poi a volte dipende eh), ma se dopo si affronta un passaggio tecnico molto veloce si rischia di pizzicare.
Per fare un' esempio, io giusto ieri, ho pizzicato la camera, tra l' altro una camera autoriparante, e molto spessa. Giravo anche ad una pressione abbastanza alta... Quindi, OCCHIO! ;)
Mitico, grazie. Ecco questo è esattamente il genere di consiglio che mi serviva. Per ora in montagna c'è ancora troppa neve, ma riproverò presto e vi farà sapere come è andata.
Ciao volevo dir anchio la mia, sulle rampe con pendenze elevate per non di elevatissime avere il baricentro più basso possibile aiuta sopratutto a non impennare quindi a mio avviso un biker alto 1.60 sarà favorito su uno alto 1.90 come sono io, soffro perennemente di galleggiamento dell'anteriore non riuscendo sempre a far una traiettoria lineare su queste rampe da scavezzagambe, oggi per esempio sui colli euganei sulla salita "fangara" su uno strappo ho cominciato a zigzagare finche' son finito su un canalone fuori traiettoria e son dovuto fermarmi. Non mi capita mai di slittare al posteriore nel mio caso, quindi probabilmente nel mio caso è una questione di baricentro troppo arretrato.
Hai pensato di provare con una pipa un centimetro più corta e tirare indietro un centimetro la sella per arretrare un pò il tuo peso? In molti a me dicono che un cm a volte fa miracoli.
Hai pensato di provare con una pipa un centimetro più corta e tirare indietro un centimetro la sella per arretrare un pò il tuo peso? In molti a me dicono che un cm a volte fa miracoli.
Buon giorno a tutti! Scrivo per fare una domanda che ai più sembrerà banale, ma per me non lo è affatto.
Quando affronto delle salite sullo sterrato con una pendenza elevata ho spesso problemi se c'è ghiaia, nel senso che pedalo a vuoto e sgommo sul posto
C'è qualcosa che sbaglio io o è normale?
Io in quelle occasioni tendo ad usare rapporti agili anche il 36 in modo da ridurre la potenza a terra, chiaro che pressione e stato delle gomme fanno il resto
[MENTION=30678]alessiozag[/MENTION] insieme ad uno stem piu' corto ci sta anche un rise del manubrio molto inferiore per caricare maggiormente l'anteriore e diminuire l'effetto alleggerimento dell'avantreno oltre ad una maggiore stabilita' .
Grazie del consiglio Francesco, io ho già una piega manubrio di tipo flat diciamo, orizontale col terreno e questo un pò schiaccia, a discapito di un pò di comodità e di sensibilità in discesa a mio modesto parere, pensa che l' ultima volta che ho affrontato quel particolare tratto di salita molto ripido ho spostato la sacca degli attrezzi da sotto la sella ad appena dietro al manubrio, e non sò dirti se quel mezzo kg scarso può far la differenza ma mi è sembrato di essere più equilibrato nella distribuzione del peso!! Vacci a capire te qualcosa!!!!
Vacci a capire te qualcosa!!!!
Ad occhio e croce, direi che hai il manubrio troppo alto. Controlla l'altezza rispetto alla sella, eventualmente sposta gli spessori da sotto a sopra la pipa. In alternativa, inverti la pipa (mettila in negativo).
ho detto su salite ripide, non su salite ripide con ghiaia
su vi è ghiaia .addio
concordo in pieno, dove la pendenza è intorno al 30% con ghiaia fine vi sfido a rimanere in sella