Pensa che una volta ho sentito dire a Cunego che lui si trova meglio sulle bici in alluminio perché gli permettono una reattività maggiore...
Cmq, per l'MTB secondo me, appunto, l'alluminio è più reattivo ed è adatto a chi fa prevalentemente XC (Cross Country), ovvero gare nervose e corte (30-40 km o anche meno).
Per delle GF (Granfondo) è più indicato il carbonio (40-80 km).
Per delle GF della madonna (vedi Dolomiti Super Bike) conviene il Titanio (80-120 km).
Poi conta molto anche il fatto soldi e il fatto gusto. A qualcuno le bici in titanio proprio non piacciono esteticamente... Poi c'è anche un fattore "mal di schiena" che va ad incidere sulla decisione. E qualcuno opta per le bi-ammortizzate.
Direi che uno piccolino e bello magro (magari con due gambe così) con uno scandium (alluminio molto leggero) fa vedere i sorci verdi in salita a molti (se non a tutti).
Mi ricordo che la mia prima mountain bike (rampichino) l'ho avuta nel '90: bianca con spugnature nere e viola.
Oggi il mast è il carbonio e i
freni a disco.
Per le bici da strada più o meno è la stessa cosa. Io ne ho una in alluminio con la forcella in carbonio ultegra 10v e siccome la uso per allenamento va più che bene. Qui secondo me la migliore è quella in carbonio: ti permette della buona reattività. In titanio forse è più adatta ai passisti, ovvero quelli che salgono in progressione. Anche se il titanio credo che sia il migliore assorbitore di vibrazioni.
A me piacciono tutte e potendo me ne prenderei una per tipo (e chi no?)
Cmq, non sono un esperto. Questo è un mio personale pensiero.
Ti posso dire solo una cosa: il divertimento deve essere al primo posto. Altrimenti si cade in un vortice di insoddisfazione che non ti fa godere dello sport che fai.
Ciao.