molto O.T: PaulBest....jungle deep production???
molto O.T: PaulBest....jungle deep production???
Una splendida giornata autunnale,meritava uno splendidio giro,e ieri a coronamento di diverse esplorazioni nell'alta val Trompia,l'abbiamo provato e percorso nella sua interezza:GRAN BEL GIRO ALLMOUNTAIN.
Un pò diverso da quello proposto nel roadbook da Lucavt,partenza e arrivo a Collio,abbiamo eliminato quasi tutto il tratto di asfalto tra il Dasdana e il passo Maniva seguendo fedelmente il sentiero "3V",fatta anche la variante Monte Colombine(punto più alto del giro) e provato la discesona FREERIDE FR2 dei"pezzedabike"(conosciuti al passo Maniva).
Alla fine 2000mt di dislivello(Milzo correggimi se sbaglio)per 42 km belli tosti.Eccezionale il "tratto in quota" per lunghezza,bellezza di sentieri,panorami su tutte e tre le valli bresciane.Ieri spesso ho avuto la sensazione di pedalare nel cielo.
E bravi ai 10 "cavalieri" che hanno testato il percorso:Giani,milzo,seby,frog,cecco,perse,wilmer,lonfo,dario e me
...stassera la mappa del giro...
Sempre belle le foto di Dario
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=2443558&postcount=2453
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Volevo lasciare una mini descrizione del giro fatto oggi e chiedere qualche spunto per magari variarlo e migliorarlo.
Il giro da me fatto è stato un vero e proprio periplo del Guglielmo: Marone - Vello - ciclabile del lago d'Iseo - Pisogne - Pontasio - Grignaghe -Passabocche - Medelet - Malga Gale - Malga Pontogna - Caregno (lungo la strada sterrata e non sul sentiero, comunque questo tratto è evitabile sul sentiero (lo conosco perchè l'ho fatto più volte a piedi e mi sembrava fattibile)) - Passo Lividino - Malga Lividino - Colonno Vecchio - Colonno Nuovo - Croce di Marone - Zone - Marone.
La salita del Passo Lividino, che avevo fatto una volta a piedi ma non ricordavo bene, è stata una bella battaglia. Qui ho letto gente che diceva che sarebbe stata fattibile solo x il 20% in sella e robe simili. Non per far lo sborone ma a parte un brevissimo tratto sterrato (e molto scavato dalle recenti piogge) verso 1/3 della salita che faceva da intermezzo fra 2 tratti cemetati per il resto della salita (direi circa il 95% del totale) non ho messo piede a terra. I tratti duri sono in cemento e dove si spiana (spiana è un eufemismo per questa stradina) diventa sterrata ma se ben allenati si sale.
Magari qualcuno ha due dati altimetrici e soprattutto kilometrici della salita? Mi interesserebbe sapere qualcosa in più su pendenze, magari per tenerla buona come sfida da fare totalmente in sella il prossimo anno.
Per migliorare il giro (anche se ripetere non mi piace molto ma visto che è vicino a casa magari l'anno prossimo ci sta) avevo pensato a una variante che lo accorcerebbe anche. Partenza da Zone, salita a Malga Aguina e da lì discesa/traverso sul sentiero 208 che porta sulla strada di Passabocche circa 2 km sotto il valico. Volevo sapere se qualcuno conosce questo sentiero e la sua ciclabilità. E' una roba tipo il primo pezzo che da Malga Lividino porta verso Croce di Marone o è più difficile? Io son prima di tutto un faticatore e giro con una front tipicamente da xc e non sono un gran tecnico (come mi pare di capire lo siano tanti qui), quindi non vorrei andare incontro a lunghi tratti a spinta, che non mi garbano molto (per tornare all'esempio precedente (Lividino-Croce di Marone) il limite sarebbe quello).
P.S. magari qui sul forum si è soliti presentarsi in un'apposita sezione, quindi mi scuso in caso e se mai provvederò
Per prima cosa,benvenuto e complimenti per il girone che ti sei fatto.
Il tratto Caregno Lividino,io non l'ho mai fatto,la traccia di Compe mi dice che sono 300 mt di dilivello per 1700 mt di lunghezza,pendenza media 18% con tratti al 25%
per il tratto Zone Passabocche:fino al passo croce di Zone è ripidina con buon fondo ciottolato,poi sterrato non ripido fino a malga Aguina,il sentiero 208 è fattibile in mtb,qualche su e giù con brevi tratti a spinta...tieni presente che sono passati più di 10 anni da quando l'ho fatto.
Grazie per il benvenuto.
Penso che le pendenze siano ben più ardue, visto che ho già fatto una salita qui vicino a casa mia (da Ome a Barche) che mi è sembrata più semplice. Quest'ultima è stata misurata da amici e sta sui 1700 m circa con pendenze del 19-20% medie.
La "soluzione" secondo me è questa: il tratto Caregno Lividino da te postato con queste pendenze tiene conto anche del tratto iniziale facile fino al bivio fra il 317 e il 317b (si vede bene, è il tratto dallo start fino alla riga nera fatta da me). Penso che considerando la vera partenza da lì saremo sui 285 di dislivello (fra 1050 e 1335 del Passo Lividino - da carta Kompass) e lo sviluppo sarà sui 450 m più corto (sempre da carta Kompass con misurazioni fatte con il righello - scusa ma non ho il GPS). Così a spanne siam quindi sui 1250 m di lunghezza e 285 di disivello con pendenza media del 22,8%, che penso ci possa stare.
Il tratto Zone Aguina lo conosco già anch'io bene, anche se non fatto in bici. Il tratto successivo quindi sarà secondo te paragonabile al sentiero Lividino - Croce di Marone (intendo la prima parte perchè la seconda è una stradetta)?
Ho trovato in rete una descrizione (escursionistica e non mtb) e parla di un breve canalone un po' impervio da attraversare, al massimo si scende qualche tratto, l'importante è che siano brevi e si possa stare in sella più possibile.
Grazie intanto per le info. Se mai ti "sfrutterò" ancora un po' in futuro (non subito perchè ora la stagione scialpinistica è alle porte e ahimè userò la bike solo per allenamenti brevi in settimana), visto che da quel che ho letto mi sembri ferrato sui sentieri bresciani.