jannigt ha scritto:
ecco in definitiva come avevo promesso, il parere di un personal trainer contattato via i-mail sul sito di furnari sport:
Ciao Gianni,
gli aminoacidi ramificati (la sigla in inglese è Bcaa) sono un insieme di tre aminoacidi: leucina, isoleucina e valina. Si chiamano ramificati per la loro forma chimica a catena ramificata. Sono molto utili negli individui che vogliono migliorare lo stato di forza e massa muscolare. Infatti forniscono energia, vengono veicolati direttamente nei muscoli e vanno a rimpiazzare la gran parte degli aminoacidi usurati durante l'attività fisica. Sono anabolici, cioè stimolano la crescita muscolare e sono anche anticatabolici, cioé contrastano la perdita di massa muscolare. Sono molto utili negli atleti di tutti gli sport, anche di durata come il ciclismo. Nel tuo caso vanno utilizzati prima, durante e dopo l'attività sportiva, nella quantità di ........gr. a razione.
Ti consiglierei AMINO MAX by PROACTION.
Spero di esserti stato di aiuto.
Ciao
Fabioalex
Le informazioni contenute in questa mail non sostituiscono il parere del
medico.
Fabioalex, l' esperto di Fornari Sport
http://www.fornarisport.it
naturalmente secondo il regolamento del forum ho cancellato i dosaggi che sono comunque molto individuali,ma i metodi di somministrazione sono generici x chiunque pratica ciclismo anche se come dice l'i-mail un parere medico e da ritenersi indispensabile.
spero di essere stato di ulteriore aiuto!CIAO
Uno che vende tutta quella roba, non sara un poco di "parte"?
Per forza che ne tesse le lodi. E' esperto ( e quindi ci fidiamo ), ma gli aminoacidi ramificati hanno una funzione naturalmente plastica, al massimo vengono coinvolti negli sforzi intensi per un 5% o 10% quando va bene, cioé nelle attività di resistenza prolungate dove, però, è anche
difficile/impossibile reintegrare. Allora l'organismo deve necessariamente usare qualche altra fonte energetica,
se si vuole continuare. Questo è il caso in cui il corpo consuma "massa muscolare", ma è indice di una condotta scriteriata dello sforzo, cioé non si assumono carboidrati a sufficienza. Se si analizzano in letteratura i meccanismi energetici, si parla di meccanismo ATP-Cr, glicolitico aerobico, glicolitico anaerobico, dove si utilizza creatina/fostati, carboidrati e grassi, ma di proteine/aminoacidi è difficile perché in fatto di energia sono "l'ultima spiaggia".
L'unico consiglio è quello di valutare effettivamente le esigenze di una sostanza, magari con un medico. Se l'alimentazione non copre il fabbisogno, allora si può pensare all'integrazione, il che significa che andiamo a colmare una carenze accertata e andiamo ancora "alla pari" come necessità.
Leggetevi
L'ASPIRANTE CAMPIONE