Salve ragazzi, è solo da 4-5 anni che pratico MTB e BDC, ma per me sufficienti per rendere un'idea del momento up che sta vivendo il settore delle 2 ruote a pedali. Un'idea mi sale in zucca....volevo sentire che ne pensa chi magari è più addentro.
Bando alle ciance: visto che ogni volta che entro in un negozio (anche se non è lo store di grido), lo smaronamento tra l'attesa per essere 'ricevuti' da venditori o mecca per l'assistenza, o abbigliamento/ricambi, va dalla mezzora in su in orari di punta, ho pensato che tanto male gli affari non debbano andare per loro. Se poi andiamo in un campo di gara...alè.....la gara è aperta anche per la bici/componente migliore, come è naturale che sia!! Insomma bici se ne vendono, parecchi non badano a spese.
E se aprissi un outlet di biciclette?? Chessò, gamma medio-alta, marchi da buono a ottimo, bici dai due anni al nuovo con prezzi di favore. Con scontistica importante, chiaro che deve essere più conveniente di quanto reperibile presso lo store ufficiale distante 20 km.
La mia zona è piuttosto scoperta...pensavo a Cannondale, Specy, Trek, Bianchi, Colnago, Pinarello, ecc.... Sulla falsariga di quanto riscontrabile nel mercato automobilistico, il format è quello del "salone dell'usato" con mezzi dal prezzo più appetibile rispetto alla rete distributiva istituzionale. Niente assistenza, solo vendita.
Pensavo di affiancarmi a socio con buon bagaglio tecnico del mondo ciclistico, uno spazio espositivo non esagerato (2-300 mq in zona ad alta visibilità con importante passaggio, tra prov. di VE-UD-PN), un'adeguata vetrina web. Però poi penso ai costi, le tasse e se cambia la rotta e cala il gradimento anche x le bici..e se......
Voi che dite?
Bando alle ciance: visto che ogni volta che entro in un negozio (anche se non è lo store di grido), lo smaronamento tra l'attesa per essere 'ricevuti' da venditori o mecca per l'assistenza, o abbigliamento/ricambi, va dalla mezzora in su in orari di punta, ho pensato che tanto male gli affari non debbano andare per loro. Se poi andiamo in un campo di gara...alè.....la gara è aperta anche per la bici/componente migliore, come è naturale che sia!! Insomma bici se ne vendono, parecchi non badano a spese.
E se aprissi un outlet di biciclette?? Chessò, gamma medio-alta, marchi da buono a ottimo, bici dai due anni al nuovo con prezzi di favore. Con scontistica importante, chiaro che deve essere più conveniente di quanto reperibile presso lo store ufficiale distante 20 km.
La mia zona è piuttosto scoperta...pensavo a Cannondale, Specy, Trek, Bianchi, Colnago, Pinarello, ecc.... Sulla falsariga di quanto riscontrabile nel mercato automobilistico, il format è quello del "salone dell'usato" con mezzi dal prezzo più appetibile rispetto alla rete distributiva istituzionale. Niente assistenza, solo vendita.
Pensavo di affiancarmi a socio con buon bagaglio tecnico del mondo ciclistico, uno spazio espositivo non esagerato (2-300 mq in zona ad alta visibilità con importante passaggio, tra prov. di VE-UD-PN), un'adeguata vetrina web. Però poi penso ai costi, le tasse e se cambia la rotta e cala il gradimento anche x le bici..e se......
Voi che dite?