Titolo originale: soylent green (noi italiani roviniamo sempre i titoli...)
No scusa... ma mi stai prendendo in giro o cosa'altro?gli animali non sono prodotti della terra.
non mi pare che galline e mucche crescano sugli alberi!
le alternative ai pesticidi ci sono. non possono essere applicate su larga scala perche` richiederebbero investimenti assurdi e si tornerebbe ad avere il raccolto utile che c'era nel medioevo
Si certo le alternative ci sono, per chi può permettersi di pagarle...Bè ragazzi, fra biologico, biodinamico, integrata, le soluZioni ci sono. C'è anche la selezione delle colture (ogm senza g). Non sono un esperto ma credo che ci siano alternative ai pesticidi.
ps: l'unione eurpea, se muove anche un solo muscolo, lo fa solo di facciata e per interessi delle corporation che dirigono il teatrino delle marionette.
di certo non per il bene delle popolazioni.
imho.
No scusa... ma mi stai prendendo in giro o cosa'altro?
Tornare al medioevo appunto, e tu questa la chiami alternativa?
Guarda, io cerco di comprare biologico e ti garantisco che preferisco spenderli così i soldi. Magari non compro merendine, birre e ammennicoli vari, non vado a ballare e ho il fondello della decathlon. Se le alternative al biologico sono Monsanto o Union Carbide, non so dove andremo a finire. Forse al collasso. Detto ciò, parlo da consumatore e non da operatore del settore agricolo.
Poi vogliamo parlare degli allevamenti? Antibiotici, mastiti, vita media delle mucche da latte in cattività?
A proposito, ricordo che a Londra le linee bio dei supermercati non costavano tanto come in Italia.
Il poco mais prodotto a causa di questo flagello non è stato accettato dal mercato (e smaltito in appositi impianti di incenerimento) perchè contaminato da una tossina prodotta da un fungo che cresce sulle piante del mais. Secondo la UE bastano 20 parti ogni miliardo di parti di mais per renderlo pericoloso per l'uomo che la può assumere anche attraverso il latte prodotto da vacche alimentate con quel mais. Negli Usa quel valore è stato stabilito a 500 PPM, molti meno problemi per gli agricoltori cazzi amari per i consumatori.
....fanno male? ovvio non bene di certo,ma fortunatamente siamo esposti a dosi molto inferiori,e di parecchio,di altri contaminanti ambientali.
ieri ero ad una conferenza su una malattia professionale che nella mia zona sta facendo morire decine di persone all'anno, da almeno 30 anni, e per altri 20 abbondanti continuerà cosi.
una dottoressa, molto controcorrente rispetto all'azienda sanitaria, e per questo silurata impietosamente dal suo ruolo dirigenziale , ha risposto molto chiaramente ad una domanda:
"l'unica dose di esposizione sicura contro un agente inquinante è zero parti per metro cubo.
tutto ciò che è maggiore di zero, comporta un rischio, che per quanto sia basso è sempre verificabile ,e potenzialmente innescato"
mi sembra più che chiaro nella sua semplicità e nella sua logica lapalissiana, e credo applicabile a qualunque sostanza nociva.....che come dici tu ,che sei uno del settore,
"....fanno male? ovvio non bene di certo"
ps: sull'importanza delle api sappiamo bene che fine farebbe l'umanità senza di esse.
gli insetticidi neonicotinoidi sono stati riconosciuti come una delle principali causa della loro moria....ma non di certo l'unica.
riporto il parere del dottor Vincenzo Girolami, docente di entomologia agraria all’Università di Padova: “Servono solo ad aumentare il budget delle multinazionali e non le produzioni. Da quando sono stati sospesi per la concia del mais, la produzione del mais stesso è aumentata in modo incredibile. È da trent’anni che mi batto perché gli agricoltori siano abbastanza furbi da non usarli."
l'articolo completo con questa dichiarazione è questo
[URL]http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04/23/moria-delle-disastro-ambientale-causato-dagli-insetticidi-bisogna-vietarli/206616/[/URL]
nel senso che è ovvio che il rischio zero è x nessuna esposizione,ma già solo che vivi come essere umano, non hai rischio zero a meno che non fai l'eremita in cubo di vetro.
assolutamente d'accordo. il rischio zero nel suo complesso non è attuabile.
spesso però mi capita di sentire cose del tipo "beh ma c'è altro in giro che inquina ben di più" e via con l'elenco.... che è verissimo, ma ciò non toglie il rischio di una anche bassa esposizione all'agente inquinante di cui stiamo parlando.
ps: la questione mi sta molto a cuore perchè sono un lavoratore esposto ad un agente nocivo, e vedo come viene trattata la questione a livello di sicurezza , per non parlare della farsa delle tabelle di rischio/esposizione.
potrei andare avanti ore,ma mi fermo qua.se trovo qualche spunto interessante vi annoierà ancora!
bellaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!
Per quanto mi riguarda, nessuna noia, anzi. Il tuo contributo è legittimo e condivisibile e aiuta la discussione. Non credo che siamo OT, si parla pur sempre di alimentazione e il "da dove arriva" conta.
Per il resto voglio sperare che ci siano prima o poi alternative valide ai pesticidi, non posso pensare che Monsanto e Union Carbide siano le uniche soluzioni ai problemi legati alle coltivazioni estensive.
Detto questo, correggimi se sbaglio, la situazione di oggi, rispetto agli anni '70 e '80 è di molto migliorata. Si tornano a vedere gli uccelli migratori e i nidi sugli alberi in campagna. Questo me lo disse un'autorità nel campo della fauna selvatica. Solo per dire che bisogna guardare avanti e migliorare.
Peace!
non mi permetterei mai. semmai era ironico.
il biologico e la lotta integrata? non sono valide alternative?
e` pero` pensabile produrre cereali, ortaggi e fratta per 6miliardi di persone con solo questi metodi?
ps: sull'importanza delle api sappiamo bene che fine farebbe l'umanità senza di esse.
gli insetticidi neonicotinoidi sono stati riconosciuti come una delle principali causa della loro moria....ma non di certo l'unica.
riporto il parere del dottor Vincenzo Girolami, docente di entomologia agraria all’Università di Padova: “Servono solo ad aumentare il budget delle multinazionali e non le produzioni. Da quando sono stati sospesi per la concia del mais, la produzione del mais stesso è aumentata in modo incredibile. È da trent’anni che mi batto perché gli agricoltori siano abbastanza furbi da non usarli."
l'articolo completo con questa dichiarazione è questo
http://www.ilfattoquotidiano.it/201...to-dagli-insetticidi-bisogna-vietarli/206616/
...ma ti sei beccato una contaminazione da aflatossine nel mais???? che sfiga!mi spiace .....giusto l'esempio perfetto per spiegare il concetto "come natura crea,seguiamo la natura"