Come migliorarsi in salita ed andare meglio e più forte !

Veleno30

Biker poeticus
31/10/09
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Genova
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Bello il tuo intervento [MENTION=23356]veleno[/MENTION]. Complimento per lo sforzo di tentare di far capire a piu' cosa vuol dire fare la salita.
Vorrei cercare di contribuire a questa interessantissima discussione con la mia esperienza. Pur non avendone il fisico (quando distribuivano il fisico bestiale, ero a pranzo da mi nonna!) 95 Kg distribuiti su 50 anni da fare a luglio, mi piacciono molto le salite. cerco nel mio piccolo di essere il piu' rotondo possibile (sempre usati SPD) e curo molto la posizione del corpo. Cerco di muovermi con il busto il meno possibile. Vedo altri ciclistici che pedalano sembrando delle bisce, io penso che fermando il busto si riescano a recuperare tutte le energie per la pedalata.
Ovvio che poi quando le pendenze si fanno toste (per me) e soprattutto il terreno diventa molto "off" mettere in pratica tutti i nostri buoni propositi diventa duro ...

Questo è un discorso che abbastanza sul tecnico e riguarda molto più la bdc che le mtb, il movimento del busto con gli ondeggiamenti serve a coinvolgere anche i muscoli addominali nella pedalata, però per essere eseguito correttamente ed in modo efficacie richiede la presa bassa, che per ovvie ragione non è possibile sulla mtb.
La pedala lineare da passista/scalatore (andatura regolare) di per se è molto più efficacie valutata sulla distanza, ma gli scalatori quelli veri intendo, proprio per mettere in difficoltà il resto del gruppo imprimono dei repentini cambi di passo rilanciando fuorisella, non è tanto che questi siano più funzionali alla scalata, il punto è che loro riescono a gestirli anche se al limite delle risorse e cosi li usano per fare cercare di mettere in difficoltà chi segue e creare distacco.
 

Bed

Biker poeticus
4/6/03
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Giusto. Pero' la mia esperienza mi dice che quando comincio a muovermi con il busto cerco di correggermi e pedalo meglio ...

dipende dalla consistenza di questa "correzione", forse hai qualcosina da rivedere sulla tua posizione in sella.

Va detto anche che quando si è affaticati e si vuole spingere ancora, il fisico reagisce e finchè può fa muovere tutto cio' che puo' muoversi...
 

markxxx79

Biker meravigliosus
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al riguardo , ho una mia teoria ( magari sbagliata....) , ma và detto anche che dorsali , lombari e addominali , sono molto coinvolti nel movimento delle gambe , quindi a livello muscolare può aiutare molto spingere maggiormente con questi muscoli , compensando carenze o deficit dei muscoli inferiori ...chiaramente potrebbe risultare più dispendioso in termini di dispendio energetico , ma favorire la spinta pura sui pedali quando le gambe sono in crisi !
 

Tittia

Biker serius
30/3/15
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Interessantissima discussione che per uno come me che è agli inizi è bene capire fin dal principio le giuste tecniche da adottare. Riporto la mia poca esperienza, vi voglio giusto raccontare una cosa e poi mi dite se è corretto oppure non serve a niente quello che di istinto mi è venuto di fare..

Sono un peso piuma (50kg), fino ad ora ho totalizzato circa 100 km (sono alla mia quinta uscita in mtb), utilizzo SPD e fin da subito ho cercato di imparare la pedalata rotonda. Per questione di tempo riesco ad uscire un solo giorno alla settimana (di norma il sabato mattina), preferisco indicare tutti questi particolari per farvi avere un quadro più chiaro della situazione. Per me non è tanto il peso da spingere, è che non avendo mai fatto sport non ho la muscolatura alle gambe abbastanza sviluppata.

Le prime uscite seguivo il gruppo senza forzare, andando al mio passo. Solo quando ero alla salita finale forzavo un pochino e come non ero per niente allenato mi si irrigidivano i muscoli.
Tutte le salite che ho fatto le facevo sempre scalando una marcia per volta nel momento in cui sentivo le gambe cedere, invece nell'ultima uscita che ho fatto mi sentivo già più allenato e al posto di frullare salivo di marcia facendo quindi uno sforzo in più per portarmi alla stessa frequenza di pedalata, continuavo cosi per un po di metri e quando tornavo a frullare salivo di un altro rapporto facendo sempre uno sforzo per riprendere la stessa velocità di rotazione, e cosi via...ho fatto la stessa salita delle precedenti uscite ma con più disinvoltura, in un tempo più breve e molto più veloce. Non mi sentivo affaticato tanto che sono tornato giù per un pezzo fin dov'era la mia ragazza per rifare la salita insieme a lei.

Ora mi chiedo (vi chiedo) se incrementare di un rapporto per non stare a frullare sia utile ai fini dell'allenamento oppure no?
 

mauru

Biker infernalis
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MTB: BH Lynx Race 3.9 2019/BdC: Trek US Postal Service
In questo video viene mostrata la tecnica della pedalata rotonda:
https://www.youtube.com/watch?v=k-wa6sqw8UM
[MENTION=52092]Veleno30[/MENTION]
Mi sfugge come uno possa "arrotondare" la pedalata con i flat...mi figuro che si calzino scarpe adatte e pedali con PIN decenti, ma non trovo come uno possa "tirare" la pedivella da ore 6 a ore 12 (magari abbassando la punta del piede, si riesce a fare "grip" sul pedale, ma non per tutta la mezza pedalata, credo) come si fa con gli SPD o li attacchi per le BdC.
 

DmD

Biker tremendus
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[MENTION=52092]Veleno30[/MENTION] [MENTION=194863]davide_chinelli[/MENTION]

perfetto,capito. Adesso bisogna mettere in pratica ed assimilare quel movimento.
Purtroppo ho potuto vedere solo il video(c'era anche un video interessante di una visita biomeccanica tra l'altro)...gli altri link, non son riuscito neanche cliccando su riporta.
mi stavo chiedendo pero' la stessa cosa di mauru..
forse con i flat, non e' possibile fare una pedalata rotonda al 100%...ma fin dove si arriva, o mi sbaglio?
perche', prendendo ad esempio come riferimento la pedivella lato guarnitura, si riesce a tirare solo da ore 6 ad ore 9 circa.....poi dovrebbe cominciare a staccarsi il piede, oppure assumere una posizione poco naturale.
Se e' cosi', certo...meglio di niente, magari e' un limite dei flat.
 

Veleno30

Biker poeticus
31/10/09
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In questo video viene mostrata la tecnica della pedalata rotonda:
https://www.youtube.com/watch?v=k-wa6sqw8UM
[MENTION=52092]Veleno30[/MENTION]
Mi sfugge come uno possa "arrotondare" la pedalata con i flat...mi figuro che si calzino scarpe adatte e pedali con PIN decenti, ma non trovo come uno possa "tirare" la pedivella da ore 6 a ore 12 (magari abbassando la punta del piede, si riesce a fare "grip" sul pedale, ma non per tutta la mezza pedalata, credo) come si fa con gli SPD o li attacchi per le BdC.

Il pedale in fase di ritorno deve essere inclinato per poter avere trazione, questo sugli spd come sui flat altrimenti non gli imprime nessuna energia, per inclinarlo si spinge in basso la punta del piede, sul flat questo movimento va accentuato per avere maggior aggancio sul pedale, tutto li. Comunque la pedalata si chiama "rotonda", ma le zone neutre continuano ad esistere non è che sia in trazione su 360° di rotazione, semplicemente la fase di spinta è ripartita tra di i due pedali, le posizioni a ore 12 ed ore 6 continuano ad essere due punti in cui non c'è apporto e vengono pareggiate dall'effetto volano della ruota.
 

DmD

Biker tremendus
1/3/14
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sicily
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della pedalata fuorisella in salita che ne pensate invece?

Io vedo gente(specie in BDC) che in salita pedala molto cosi'.
Provando sulla mia pelle, mi son reso conto che spingo si rapporti piu' duri, ma mi stanco molto prima che stare seduto....riesco a a fare intensamente quei 500mt o poco piu', e in certi casi mi devo anche fermare....troppo spreco di energie.
da seduto, vado piu' piano....ma a lungo.
Infatti il fuorisella lo uso solo in discesa/pianura per le accellerazioni.

Eppure, prima, nei giri d'italia ad esempio, vedevo che molti pedalavano cosi'....ci ho fatto caso adesso, e mi sembra che adesso stanno molto piu' seduti.
 

Tittia

Biker serius
30/3/15
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zona Sassari
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[MENTION=159728]DmD[/MENTION]
Io in salita non riesco a fare fuorisella, non mi reggono le gambe. Arrivo già mezzo affaticato a causa del mio scarso allenamento quindi come dici te mi riesce meglio pedalare da seduto. se provo a pedalare fuorisella mi si bloccano le gambe..penso quindi che bisognerebbe essere molto allenati e che qualche vantaggio lo si ha in quanto spingi sui pedali con tutto il peso del corpo. Ho detto una caxxata?
 

DmD

Biker tremendus
1/3/14
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sicily
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[MENTION=159728]DmD[/MENTION]
Io in salita non riesco a fare fuorisella, non mi reggono le gambe. Arrivo già mezzo affaticato a causa del mio scarso allenamento quindi come dici te mi riesce meglio pedalare da seduto. se provo a pedalare fuorisella mi si bloccano le gambe..penso quindi che bisognerebbe essere molto allenati e che qualche vantaggio lo si ha in quanto spingi sui pedali con tutto il peso del corpo. Ho detto una caxxata?

non lo so se hai detto una cazzata :)

A me le gambe reggono....ma mi da l'idea di stancarmi molto prima.
Comincia a mancare il fiato, e i battiti cominciano a salire.
Non so, sicuramente e' questione di allenamento...
ma non so neanche se e' un modo di pedalare che puo' essere usato a lungo anche da persone ben allenate.
Infatti mi chiedevo questo, guardando pedalare qualcuno.....sbaglieranno?
 

belvis

Biker urlandum
29/3/13
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Io trovo che pedalare in piedi sui pedali sia efficace per brevi periodi e soprattutto per superare qualche ostacolo o qualche tratto tecnico, sempre bilanciando bene i pesi ovviamente. A volte però in realtà nella mia esperienza (forse perchè sono poco allenato) pedalare in piedi può essere anche "riposante" con un rapporto più lungo, perchè vai a sfruttare anche gruppi muscolari diversi.
Detto questo è chiaro che non è vantaggioso sul lungo periodo.
 

doghy

Biker forumensus
7/7/08
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bolzano
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troppe
pedalare in piedi va bene per cambiare posizione o per l' ultimo sforzo, ma in fuoristrada si tende a perdere molta trazione se non si va veramente "morbidi" e con un rapporto lungo, imho
 

markxxx79

Biker meravigliosus
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un frontino e un fullino
non lo so se hai detto una cazzata :)

A me le gambe reggono....ma mi da l'idea di stancarmi molto prima.
Comincia a mancare il fiato, e i battiti cominciano a salire.
Non so, sicuramente e' questione di allenamento...
ma non so neanche se e' un modo di pedalare che puo' essere usato a lungo anche da persone ben allenate.
Infatti mi chiedevo questo, guardando pedalare qualcuno.....sbaglieranno?

....certamente è più dispendioso , ma come hai scritto nel mess prima , l'hai visto fare spesso al giro d'italia , quindi in quel caso , parliamo di gente che deficit di allenamento non ne ha ....
...mi ricordo , Pantani riusciva a fare km in fuorisella continuo
 

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