Come và la doppia molla foes 2.1 ?

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uzzislx

Ospite
ho la stessa bici e l'ho provata un po' in tutte le salse.... il dual rate intanto ha 2 molle in titanio e non in acciaio come la singola.
ti posso dire che il dual rate e' molto piu' progressivo.. ma con tutta la corsa che ha se ne puo' fare a meno.
la singola in acciaio e' sicuramente piu' comoda e adatta ai percorsi piu' scassati...
se avrai occasione piuttosto provane uno ad aria....!!!

che abbia due molle in titanio lo sò ....ma nei piccoli urti lavora meglio ? o nel complesso diventa + duro in tutta la sua corsa. grazie
 

Marco il Pazzo

Biker paradisiacus
12/5/06
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magari qualche meccanico? importatore? ingegnere? riccardo del protone suspension center? ancillotti? sai baba? gesu'?

Dico la mia anche se mi pare che sia già stato detto: secondo me con 2 molle diverse una è più morbida dell'altra, quindi entra a lavorare prima...non è detto che anche la molla più dura lavori subito se l'urto non è abbastanza forte.
Porto all'estremo l'esempio: metti in fila prima una molla di un cross poi una molla di una bici: se l'urto non è abbastanza forte lavora solo la molla della bici, quando l'urto arriva ad una certa intensità (prima che la molla morbida vada a pacco), interviene la molla del cross per dare progressività all'ultima parte di corsa dell'ammo... io la vedo così...certo che se qulcuno sapesse il vero motivo ;-)
 
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uzzislx

Ospite
se hai due molle di due durezze diverse, non ci vuole una spinta diversa per farla comprimere? quindi piccolissimi urti -> molla morbida e mentre questa si comprime, arriva la forza necesaria per comprimere anche quella piu dura, no? puo andare???

tecnicamente è così che funziona , non ci sono tanti misteri ,sono 2 molle non cè nessun segreto o cose strane .una volta x modificare il comportamento delle molle le tornivano all'esterno solo nella lunghezza che interessava così facendo la molla aveva due durezze , poi Hanno inventato le molle con passo variabile . FOES invece mette due molle in serie una + tenera e con passo maggiore e l'altra + dura e con passo minore o standard.
 

Walks-Astray

Biker grossissimus
21/8/05
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tecnicamente è così che funziona , non ci sono tanti misteri ,sono 2 molle non cè nessun segreto o cose strane .una volta x modificare il comportamento delle molle le tornivano all'esterno solo nella lunghezza che interessava così facendo la molla aveva due durezze , poi Hanno inventato le molle con passo variabile . FOES invece mette due molle in serie una + tenera e con passo maggiore e l'altra + dura e con passo minore o standard.

no teoricamente NON e' affatto cosi' che funziona
teoricamente due molle in serie funzionano come una molla sola

se poi in pratica questo non avviene, qualcuno deve spiegarmi come mai, perche' la teoria non dice affatto cosi'
 

ancillotti

Biker tremendus
19/9/03
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perchè non sono due molle identiche , la prima è + tenera ed con un passo delle spire diverso dalla seconda che è + dura ....ciao

Così come giustamente dicono Walks ed Umberto, l'aumento del carico è sempre una costante,se vuoi ottenere una differenza,una progressione (che comunque non è la stessa di quella ottenuta coi leveraggi),devi fare in modo che la molla piu' morbida arrivi a "pacco"
In questo modo praticamente rimane a lavorare solo quella piu' dura e piu' corta e la linea di progressione subisce una impennata ,appunto molto piu' brusca ,non paragonabile ad una curva ottenuta con un sistema progressivo.
Questo è il motivo del pressochè totale abbandono ,in campo motociclistico, dell'uso delle due molle.
Come sempre qualcuno non ancora con l'esperienza, rifà la solita prova in campo ciclistico,come è successo per altre soluzioni già bandite nella tecnica attuale
Alberto
 

ancillotti

Biker tremendus
19/9/03
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cioe', in una foes la molla morbida va effettivamente A PACCO durante la normale corsa dell'ammo? o_O

avevo sentito voci dire che le molle si sciupano andando totalmente a pacco... e' cosi'?
Non sò della Foes,ma nei tempi andati ,prima dell'avvento dei sistemi progressivi la doppia molla era molto usata,Marzocchi,Ceriani,Corte&Cosso,ecc ,tutti facevano ammortizzatori con doppia molla di cui una andava a pacco e non c'erano problemi.
Alberto
 
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uzzislx

Ospite
Così come giustamente dicono Walks ed Umberto, l'aumento del carico è sempre una costante,se vuoi ottenere una differenza,una progressione (che comunque non è la stessa di quella ottenuta coi leveraggi),devi fare in modo che la molla piu' morbida arrivi a "pacco"
In questo modo praticamente rimane a lavorare solo quella piu' dura e piu' corta e la linea di progressione subisce una impennata ,appunto molto piu' brusca ,non paragonabile ad una curva ottenuta con un sistema progressivo.
Questo è il motivo del pressochè totale abbandono ,in campo motociclistico, dell'uso delle due molle.
Come sempre qualcuno non ancora con l'esperienza, rifà la solita prova in campo ciclistico,come è successo per altre soluzioni già bandite nella tecnica attuale
Alberto

Non credo che Brent sia uno che non'ha esperienza a livello ciclistico.
Allora secondo te è meglio che rimanga con lo schema attuale e non butti via dei soldi con il kit doppia molla in titanio ? grazie x la risposta .
 

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