Come và la doppia molla foes 2.1 ?

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ginestra

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ILmio dubbio era appunto questo , avendo gia quella con una molla volevo sapere come erano le impressioni con 2 molle ....x non spendere un patrimonio x niente .

la prima molla serve per i piccoli urti e la seconda per gli urti piu' grossi. le due molle si comportano come una molla sola, infatti la formula della costante elastica e' molto diversa da quella della costante elastica di due molle in parallelo.

ma il problema principale, e' che in U.S.A il titanio e' andato alle stelle e hanno preferito investire sull'ammo ad aria (parola di Brent Foes) e ti assicuro che funziona molto bene.... (x me' meglio...) ti costerebbe sicuramente caro,ma anche 2 molle in Ti non costano poco.Simone
 
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uzzislx

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la prima molla serve per i piccoli urti e la seconda per gli urti piu' grossi. le due molle si comportano come una molla sola, infatti la formula della costante elastica e' molto diversa da quella della costante elastica di due molle in parallelo.

ma il problema principale, e' che in U.S.A il titanio e' andato alle stelle e hanno preferito investire sull'ammo ad aria (parola di Brent Foes) e ti assicuro che funziona molto bene.... (x me' meglio...) ti costerebbe sicuramente caro,ma anche 2 molle in Ti non costano poco.Simone

MHA ,personalmente non credo molto ai sistemi ad aria negli ammortazzatori,
nelle forke è un'altro discorso cè + volume ecc ecc. .
 
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uzzislx

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comunque sto aspettando sempre una risposta da chi è possessore del sistema dual/rate del suo funzionamento ed impressioni .....:hail::hail:
 

Walks-Astray

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la prima molla serve per i piccoli urti e la seconda per gli urti piu' grossi. le due molle si comportano come una molla sola, infatti la formula della costante elastica e' molto diversa da quella della costante elastica di due molle in parallelo.

a quanto ho capito semmai e' proprio perche' la loro differenza di elasticita' e' cosi' grande che NON si comportano come una molla sola e quindi la prima molla lavora solo sugli urti piccoli finche' non va totalmente a pacco...
 

umberto

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Così come giustamente dicono Walks ed Umberto, l'aumento del carico è sempre una costante,se vuoi ottenere una differenza,una progressione (che comunque non è la stessa di quella ottenuta coi leveraggi),devi fare in modo che la molla piu' morbida arrivi a "pacco"
In questo modo praticamente rimane a lavorare solo quella piu' dura e piu' corta e la linea di progressione subisce una impennata ,appunto molto piu' brusca ,non paragonabile ad una curva ottenuta con un sistema progressivo.
Questo è il motivo del pressochè totale abbandono ,in campo motociclistico, dell'uso delle due molle.
Come sempre qualcuno non ancora con l'esperienza, rifà la solita prova in campo ciclistico,come è successo per altre soluzioni già bandite nella tecnica attuale
Alberto

se la doppia molla è un flop si dovrebbe provare con 3, e avere una spezzata a 3 pendenze:)

a parte gli scherzi, sulla carta sembrerebbe poter funzionare, scegliendo opportunamente le rigidezze ma soprattutto le lunghezze, per avere ad esempio l'ultimo 15% di escursione duro come il marmo, boh
 

umberto

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a quanto ho capito semmai e' proprio perche' la loro differenza di elasticita' e' cosi' grande che NON si comportano come una molla sola e quindi la prima molla lavora solo sugli urti piccoli finche' non va totalmente a pacco...

spè, fino a che una delle due nn va a pacco lavorano come una molla sola

se ho capito bene, il problema, come diceva AA è la grossa differenza di rigidezza tra la "molla doppia" e quella dura che rimane a fine escursione
 

ancillotti

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spè, fino a che una delle due nn va a pacco lavorano come una molla sola

se ho capito bene, il problema, come diceva AA è la grossa differenza di rigidezza tra la "molla doppia" e quella dura che rimane a fine escursione

Non solo ma soprattutto hai ,anzichè una curva (come nei sistemi progressivi) solo una linea diritta ,dal momento che siamo in presenza di una costante,una linea diritta che è spezzata nel punto in cui cambia l'inclinazione ,( quando và a pacco la molla piccola) questo punto ,questa spigolosità si sente e come
Questo è il motivo che come ho detto, ha messo in disuso l'utizzo di questo sistema
Per quanto spiegato, se la doppia molla ha ,al limite, un minimo di senso in un sistema diretto o come lo chiamate monocross ,in cui non ci sono alternative per aumentare la progressione,non lo ha affatto in un sistema indiretto
In quest'ultimo caso stà proprio al buon tecnico progettista lo sfruttare le maggiori possibiltà offerte dal sistema con leveraggi ,con una appropriata realizzazione degli angoli di lavoro, al fine di ottenere una curva di progressione e sensibiltà iniziale ad hoc ,non certo di mettere una doppia molla.
Spero di essermi spiegato abbastanza comprensibilmente
Alberto Ancillotti
 
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ginestra

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comunque sto aspettando sempre una risposta da chi è possessore del sistema dual/rate del suo funzionamento ed impressioni .....:hail::hail:

io nel 2007 ho utilizzato sul 2.1 grigio x tutta la stagione un dual rate 300-350 e 300-300 (peso 68kg)
a inizio di quest'anno con il 2.1 bianco ho (dovuto usare) x unpaio di mesi, un molla singola in acciaio... perche' quello ad aria non era ancora disponibile...
io sinceramente mi sono trovato comunque bene, anzi forse essendo un po' meno progressivo e' un po piu utilizzabile...
anche Nathan Renkin (spero si scriva cosi'...) anno scorso utilizzava un molla singola...
comunque se vuoi provare il mio ad aria no problem,cosi' ti cavi un neo.. il dual rate purtroppo l'ho venduto...
 

mtt

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18/7/06
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Così come giustamente dicono Walks ed Umberto, l'aumento del carico è sempre una costante,se vuoi ottenere una differenza,una progressione (che comunque non è la stessa di quella ottenuta coi leveraggi),devi fare in modo che la molla piu' morbida arrivi a "pacco"
In questo modo praticamente rimane a lavorare solo quella piu' dura e piu' corta e la linea di progressione subisce una impennata ,appunto molto piu' brusca ,non paragonabile ad una curva ottenuta con un sistema progressivo.
Questo è il motivo del pressochè totale abbandono ,in campo motociclistico, dell'uso delle due molle.
Come sempre qualcuno non ancora con l'esperienza, rifà la solita prova in campo ciclistico,come è successo per altre soluzioni già bandite nella tecnica attuale
Alberto


Non è così. Due molle con costanti elastiche differenti che lavorano una sull'altra si deformano, elasticamente, entrambe senza che necessariamente quella di costante più "debole" vada necessariamente a pacco. Ovviamente si tratta di calcolare il giusto differenziale di costante elastica tra le due molle. Certamente se la differenza è molto elevata la più debole andrà a pacco, ma con il corretto differenziale lavoreranno entrambe dando al complessivo la progressività cercata. Del resto è empiricamente abbastanza facile da verificare tutto ciò!
 
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Biker velocissimus
Non è così. Due molle con costanti elastiche differenti che lavorano una sull'altra si deformano, elasticamente, entrambe senza che necessariamente quella di costante più "debole" vada necessariamente a pacco. Ovviamente si tratta di calcolare il giusto differenziale di costante elastica tra le due molle. Certamente se la differenza è molto elevata la più debole andrà a pacco, ma con il corretto differenziale lavoreranno entrambe dando al complessivo la progressività cercata. Del resto è empiricamente abbastanza facile da verificare tutto ciò!

a parte che direi proprio che alberto ne sa abbastanza per parlare, comunque come prima diceva qualcuno, le differenze tra le molle non erano molte (350-300) e si avvertiva comunque lo "spigolo" nell'escursione...:prost:
 

ginestra

Biker serius
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a parte che direi proprio che alberto ne sa abbastanza per parlare, comunque come prima diceva qualcuno, le differenze tra le molle non erano molte (350-300) e si avvertiva comunque lo "spigolo" nell'escursione...:prost:

io di spigoli non ne ho mai sentiti,apparte cadendo...
e sfido chiunque sentirlo sto spigolo,e' solo piu' progressiva... per una persona pesante probabilmente e' la soluzione ideale,ma per uno di 68 kg non la trovo essenziale.
troppa teoria in ste biruote...
 
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uzzislx

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io nel 2007 ho utilizzato sul 2.1 grigio x tutta la stagione un dual rate 300-350 e 300-300 (peso 68kg)
a inizio di quest'anno con il 2.1 bianco ho (dovuto usare) x unpaio di mesi, un molla singola in acciaio... perche' quello ad aria non era ancora disponibile...
io sinceramente mi sono trovato comunque bene, anzi forse essendo un po' meno progressivo e' un po piu utilizzabile...
anche Nathan Renkin (spero si scriva cosi'...) anno scorso utilizzava un molla singola...
comunque se vuoi provare il mio ad aria no problem,cosi' ti cavi un neo.. il dual rate purtroppo l'ho venduto...
MAGARI LO POTESSI PROVARE , dove giri spesso ? per poterlo provare.
 

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