Non credo che Brent sia uno che non'ha esperienza a livello ciclistico.
Ciclistico senz'altro ,parlavo di quella acquisita nel campo dove certe cose si sono fatte prima , cioè quello motociclistico e mi riferivo anche a Brake terapy ecc
Alberto
Non credo che Brent sia uno che non'ha esperienza a livello ciclistico.
Ciclistico senz'altro ,parlavo di quella acquisita nel campo dove certe cose si sono fatte prima , cioè quello motociclistico e mi riferivo anche a Brake terapy ecc
Alberto
ILmio dubbio era appunto questo , avendo gia quella con una molla volevo sapere come erano le impressioni con 2 molle ....x non spendere un patrimonio x niente .
la prima molla serve per i piccoli urti e la seconda per gli urti piu' grossi. le due molle si comportano come una molla sola, infatti la formula della costante elastica e' molto diversa da quella della costante elastica di due molle in parallelo.
ma il problema principale, e' che in U.S.A il titanio e' andato alle stelle e hanno preferito investire sull'ammo ad aria (parola di Brent Foes) e ti assicuro che funziona molto bene.... (x me' meglio...) ti costerebbe sicuramente caro,ma anche 2 molle in Ti non costano poco.Simone
la prima molla serve per i piccoli urti e la seconda per gli urti piu' grossi. le due molle si comportano come una molla sola, infatti la formula della costante elastica e' molto diversa da quella della costante elastica di due molle in parallelo.
Così come giustamente dicono Walks ed Umberto, l'aumento del carico è sempre una costante,se vuoi ottenere una differenza,una progressione (che comunque non è la stessa di quella ottenuta coi leveraggi),devi fare in modo che la molla piu' morbida arrivi a "pacco"
In questo modo praticamente rimane a lavorare solo quella piu' dura e piu' corta e la linea di progressione subisce una impennata ,appunto molto piu' brusca ,non paragonabile ad una curva ottenuta con un sistema progressivo.
Questo è il motivo del pressochè totale abbandono ,in campo motociclistico, dell'uso delle due molle.
Come sempre qualcuno non ancora con l'esperienza, rifà la solita prova in campo ciclistico,come è successo per altre soluzioni già bandite nella tecnica attuale
Alberto
a quanto ho capito semmai e' proprio perche' la loro differenza di elasticita' e' cosi' grande che NON si comportano come una molla sola e quindi la prima molla lavora solo sugli urti piccoli finche' non va totalmente a pacco...
spè, fino a che una delle due nn va a pacco lavorano come una molla sola
se ho capito bene, il problema, come diceva AA è la grossa differenza di rigidezza tra la "molla doppia" e quella dura che rimane a fine escursione
comunque sto aspettando sempre una risposta da chi è possessore del sistema dual/rate del suo funzionamento ed impressioni .....
ma una singola molla in Ti non la fanno??
Così come giustamente dicono Walks ed Umberto, l'aumento del carico è sempre una costante,se vuoi ottenere una differenza,una progressione (che comunque non è la stessa di quella ottenuta coi leveraggi),devi fare in modo che la molla piu' morbida arrivi a "pacco"
In questo modo praticamente rimane a lavorare solo quella piu' dura e piu' corta e la linea di progressione subisce una impennata ,appunto molto piu' brusca ,non paragonabile ad una curva ottenuta con un sistema progressivo.
Questo è il motivo del pressochè totale abbandono ,in campo motociclistico, dell'uso delle due molle.
Come sempre qualcuno non ancora con l'esperienza, rifà la solita prova in campo ciclistico,come è successo per altre soluzioni già bandite nella tecnica attuale
Alberto
ma una singola molla in Ti non la fanno??
Non è così. Due molle con costanti elastiche differenti che lavorano una sull'altra si deformano, elasticamente, entrambe senza che necessariamente quella di costante più "debole" vada necessariamente a pacco. Ovviamente si tratta di calcolare il giusto differenziale di costante elastica tra le due molle. Certamente se la differenza è molto elevata la più debole andrà a pacco, ma con il corretto differenziale lavoreranno entrambe dando al complessivo la progressività cercata. Del resto è empiricamente abbastanza facile da verificare tutto ciò!
a parte che direi proprio che alberto ne sa abbastanza per parlare, comunque come prima diceva qualcuno, le differenze tra le molle non erano molte (350-300) e si avvertiva comunque lo "spigolo" nell'escursione...
MAGARI LO POTESSI PROVARE , dove giri spesso ? per poterlo provare.io nel 2007 ho utilizzato sul 2.1 grigio x tutta la stagione un dual rate 300-350 e 300-300 (peso 68kg)
a inizio di quest'anno con il 2.1 bianco ho (dovuto usare) x unpaio di mesi, un molla singola in acciaio... perche' quello ad aria non era ancora disponibile...
io sinceramente mi sono trovato comunque bene, anzi forse essendo un po' meno progressivo e' un po piu utilizzabile...
anche Nathan Renkin (spero si scriva cosi'...) anno scorso utilizzava un molla singola...
comunque se vuoi provare il mio ad aria no problem,cosi' ti cavi un neo.. il dual rate purtroppo l'ho venduto...
MAGARI LO POTESSI PROVARE , dove giri spesso ? per poterlo provare.
GRAZIE .......gia visto ....http://www.tuttomtb.it/pdf/test/T_mtb179_p58-62_Foes2-1DhsMono.pdf
Ecco qui un regalino....
GRAZIE LUCAS PER IL LINK!