...io invece è da 2 settimane che seguo un approccio paleo e chi mi sta attorno nota già un notevole "sgonfiamento" o dimagrimento che sia...ed anche i pantaloni, per come vestono, parlano
Dieta paleo
- Creatore Discussione Sierra75
- Data di inizio
quando seguivo la zona se eccedevo durante il fine settimana, per rientrare nel peso prima del fine settimana impiegavo non meno di tre giorni. Con l'attuale regime alimentare pur eccedendo in alcune occasioni rientro immediatamente nel peso pre bagordi...
non ne capisco il meccanismo...
nel periodo natalizio ho preso solo mezzo kilo prontamente smaltito...
negli anni scorsii prendevo anche 3 kili e impiegavo non meno di tre settimane per perderli...
cmq questo lo devo approfondire...
si... circa 80 gr. di pane integrale, di farro o kamut...
Credo che la ragione fosse semplicemente questa: con la zona si limitano i carboidrati ed è probabile che arrivassi nel fine settimana un pò scarico, appena eccedevi un pò nel weekend, magari mangiando alimenti con molti carbo semplici, ritenevi subito molta acqua e aumentavi di peso.
non ci avevo pensavo... in effetti il discorso funziona...
io non ho ancora capito perchè sono preferibili i regimi alimentari a basso contenuto di carboidrati...
Riporto uno stralcio dell'articolo sulla paleo postato su bdc-forum:
"Perché limitare i carboidrati e soprattutto evitare i cereali e i latticini?
1) vale per tutti i carboidrati: il corpo umano non ha un meccanismo di segnalazione della sazietà da carboidrati. Il complesso sistema di ormoni e neurotrasmettitori che comunicano all'ipotalamo il senso di sazietà (ad esempio Neuropeptide Y, Colecistochinina...) risponde a grassi e proteine ma ignora i carboidrati.
2) vale soprattutto per i carbo ad alto carico glicemico: mangiare cho ad alto CG genera il solito ciclo vizioso: il glucosio ematico aumenta bruscamente, il pancreas secerne insulina per spegnere l'incendio, la glicemia per reazione si abbassa troppo, si ha ancora fame, si mangiano altri carbo e così via.
3) Vale per i cereali ed i latticini: il motivo della dipendenza sembra essere dovuto alla presenza di esorfine in cereali e latticini ed al loro effetto sui recettori oppioidi.
In pratica, secondo l'ipotesi l'ipotesi di Wadley e Martin sull'orgine dell'agricoltura (http://disweb.dis.unimelb.edu.au/sta...riculture.html) i cereali sono diventati il primo caso di "oppiacei di massa"
La fonte naturale di energia per il corpo umano sono i grassi, tant'è che il nostro organismo, a digiuno, può liberare enormi quantità di acidi grassi, mentre può far poco per aumentare la glicemia.
Viceversa, quando mangiamo del glucosio, si attiva l'emergenza e il nostro organismo fa di tutto per toglierlo dal sangue, ovvero:
1) glicogenosintesi (se c'è posto)
2) incremento (di breve durata) dell'ossidazione degli zuccheri stessi a sfavore dei grassi
3) De novo lipogenesi, ovvero il glucosio in eccesso viene trasformato in grasso.
In tutto questo processo si sottopone il nostro corpo a dei bagni di insulina, ormone il cui eccesso è stato correlato a praticamente tutte le malattie degenerative comparse nell’ultimo secolo."
"Perché limitare i carboidrati e soprattutto evitare i cereali e i latticini?
1) vale per tutti i carboidrati: il corpo umano non ha un meccanismo di segnalazione della sazietà da carboidrati. Il complesso sistema di ormoni e neurotrasmettitori che comunicano all'ipotalamo il senso di sazietà (ad esempio Neuropeptide Y, Colecistochinina...) risponde a grassi e proteine ma ignora i carboidrati.
2) vale soprattutto per i carbo ad alto carico glicemico: mangiare cho ad alto CG genera il solito ciclo vizioso: il glucosio ematico aumenta bruscamente, il pancreas secerne insulina per spegnere l'incendio, la glicemia per reazione si abbassa troppo, si ha ancora fame, si mangiano altri carbo e così via.
3) Vale per i cereali ed i latticini: il motivo della dipendenza sembra essere dovuto alla presenza di esorfine in cereali e latticini ed al loro effetto sui recettori oppioidi.
In pratica, secondo l'ipotesi l'ipotesi di Wadley e Martin sull'orgine dell'agricoltura (http://disweb.dis.unimelb.edu.au/sta...riculture.html) i cereali sono diventati il primo caso di "oppiacei di massa"
La fonte naturale di energia per il corpo umano sono i grassi, tant'è che il nostro organismo, a digiuno, può liberare enormi quantità di acidi grassi, mentre può far poco per aumentare la glicemia.
Viceversa, quando mangiamo del glucosio, si attiva l'emergenza e il nostro organismo fa di tutto per toglierlo dal sangue, ovvero:
1) glicogenosintesi (se c'è posto)
2) incremento (di breve durata) dell'ossidazione degli zuccheri stessi a sfavore dei grassi
3) De novo lipogenesi, ovvero il glucosio in eccesso viene trasformato in grasso.
In tutto questo processo si sottopone il nostro corpo a dei bagni di insulina, ormone il cui eccesso è stato correlato a praticamente tutte le malattie degenerative comparse nell’ultimo secolo."
non ho provato questa dieta e non mi interessa pesare misurare e quantificare cosa mangio, ho letto delle discussioni su BDC forum... da mettersi le mani nei capelli, fino ad arrivare al fanatismo alimentare di quello che pesa i semi di lino.
Però posso dire qualcosa anche io: è più di un anno che a colazione mangio preferibilmente proteine e grassi, niente cereali, mi sento molto meglio anche perchè tendo alla ipoglicemia, anche prima di un giro in bici o di una gara spesso mi mangio 3-4 uova, o una ricotta, o uno yoghurth greco, cocco rapee e mandorle, tuorli crudi e albumi cotti, per gli altri pasti mangio normalmente.
Non ho avuto più cali, se mi rimpinzo di fette biscottate mi sento subito pieno e poi vuoto, mi pare anche di avere un umore migliore al mattino.
Però posso dire qualcosa anche io: è più di un anno che a colazione mangio preferibilmente proteine e grassi, niente cereali, mi sento molto meglio anche perchè tendo alla ipoglicemia, anche prima di un giro in bici o di una gara spesso mi mangio 3-4 uova, o una ricotta, o uno yoghurth greco, cocco rapee e mandorle, tuorli crudi e albumi cotti, per gli altri pasti mangio normalmente.
Non ho avuto più cali, se mi rimpinzo di fette biscottate mi sento subito pieno e poi vuoto, mi pare anche di avere un umore migliore al mattino.
Bhè il discorso vale soprattutto per i carboidrati ad alto IG, io spesso, soprattutto le mattine in cui devo partire nel giro di poco tempo per escursioni in bici od altri sport, faccio una colazione di sola frutta e semi e non ho cali ipoglicemici o attacchi di fame come invece mi capitava quando mangiavo i classici cereali, fette biscottate con marmellata e compagnia bella.
Di quel thread ben pochi seguono la paleo, i pochi che lo fanno non scrivono più su quel thread o partecipano saltuariamente (fabulous, folinhouse, braccio, etc), tanto che il thread mi sembra sia diventato molto meno utile di un tempo, quando invece si leggevano belle discussioni.
Non parliamo poi dell'utente che pesa i semi di lino, non c'entra nulla con la paleo (ma è un tipo particolare che fà un volume incredibile di allenamento ed è, almeno a quanto si capisce dai suoi post, molto se non maniacalmene attento al peso, quindi il bilancino si spiega).
sì capisco, ho sempre apprezzato gli interventi di Folinhouse
ma ad esempio a me che interessa l'argomento mi pare di essere sempre fuoriluogo in quella discussione, davvero troppo specialistica.
cmq è davvero una cosa personalissima l'alimentazione, se parliamo di colazioni pre granfondo posso dare l'esempio di forti amatori... c'è quello che mangia un panino con la marmellata, quello che si mangia la pastasciutta, quello che mangia poco perchè non se la sente, e io che mi sparo 4 uova... quando gli faccio sapere che mangio così mi guardano come un alieno
se io mi mettessi a mangiare la pasta o il panino con marmellata o non finisco la gara o mi sentirei ingolfato per tutta la gara.
Ciao,
forse ho capito perchè ultimamente c'è una fortissima attrazione per la frutta in guscio, mandorle, noci, pistacchi, anacardi, nocciole ecc, e, mantenendo il classico rapporto poteine carboidrati della zona, non aumento di peso, probabilmente compenso un maggiore fabbisogno calorico con i grassi.
Peccato che l'aumento di fabbisogno calorico non sia dato dal pedalare, al momento tante rogne e pensieri sul lavoro!
forse ho capito perchè ultimamente c'è una fortissima attrazione per la frutta in guscio, mandorle, noci, pistacchi, anacardi, nocciole ecc, e, mantenendo il classico rapporto poteine carboidrati della zona, non aumento di peso, probabilmente compenso un maggiore fabbisogno calorico con i grassi.
Peccato che l'aumento di fabbisogno calorico non sia dato dal pedalare, al momento tante rogne e pensieri sul lavoro!
Guarda,
sfruttando la finestra di dieci minuti che ti concede il "tempo di reazione" dell'insulina ai carbo, potresti anche caricarne un pò a rapida assimilazione, poco prima della partenza, miele, marmellata ecc, ho provato prima dei giri più lunghetti, e mi pare aiuti, soprattutto a carburare, il problema, eventualmente, è se ritardano/ritardi la partenza.............
sì capisco, ho sempre apprezzato gli interventi di Folinhouse
ma ad esempio a me che interessa l'argomento mi pare di essere sempre fuoriluogo in quella discussione, davvero troppo specialistica.
cmq è davvero una cosa personalissima l'alimentazione, se parliamo di colazioni pre granfondo posso dare l'esempio di forti amatori... c'è quello che mangia un panino con la marmellata, quello che si mangia la pastasciutta, quello che mangia poco perchè non se la sente, e io che mi sparo 4 uova... quando gli faccio sapere che mangio così mi guardano come un alieno
se io mi mettessi a mangiare la pasta o il panino con marmellata o non finisco la gara o mi sentirei ingolfato per tutta la gara.
Bisogna cmq dire che il discorso riguardante il pre-in-post gara è molto complesso, dipende da un sacco di fattori (tipo di gara e sforzo richiesto, adattamento ai grassi, eventuali ricariche nei giorni precedenti, capacità digestive dell'atleta, ecc ecc).
Una possibilità potrebbe essere quella di ricaricare 24-48h prima della gara (carbo load), fare la propria colazione pro-fat (a.e. 3 uova), e assumere durante la gara carbo liquidi, gel e dopo la gara reintegrare quanto speso.
Conosco anch'io amatori forti che mangiano totalmente a caso, a.e. la sera prima di un half ironman si mangiano 2 pizze e 1l di birra e viaggiano forte ugualmente
Penso che l'alimentazione incida sulla prestazione in misura limitata, mentre incide moltissimo sulla salute a medio-lungo termine.
Grazie.
Sappi che nessuno è fuoriluogo, comunque ormai la discussione è morta da un bel pezzo.
Nulla, anzi ho ridotto i pasti, un tempo ne facevo 6 ora faccio i 3 principali + 1 spuntino nel pomeriggio.