escursionisti solitari

boicottaiquad

Biker superioris
Amo fare escursioni solitarie ogni tanto
e voi ?
talvolta capita il guaio meccanico e sono dolori
ma fa parte del gioco
in compenso mi fermo tutte le volte che mi pare
oppure non mi fermo affatto
se voglio scoprire dove finisce o comincia un sentiero
lo faccio anche a prezzo di rifarla a piedi
l 'impressione di libertà è maggiore
 

dony

Biker augustus
13/10/04
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1
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40
Rovereto (TN)
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Giant Trance - Rockrider 8.2
ci sono svantaggi e svantaggi...da soli si è se stessi col percorso e puoi fre quello che vuoi e quello che più ti piace. In compagnia bisogna mettersi d'accordo, aspettare il più lento, andare a rincorrere il più veloce, fermarsi quando si fermano tutti...però hai compagnia, si ride si scherza ci si diverte.

è bello fare tutte e due le cose!

Ciao!
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
7/10/03
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mordor
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fatti miei
almeno un paio di domeniche al mese sono impegnato xcui spesso esco da solo ed è molto differente dal farlo in compagnia.
lo trovo meno divertente me + emozionante, il senso di liberta e di raccoglimento che da l'essere solo nei boschi è impagabile.
quest'estate ho girato l'ovest della sardegna in solitaria e sono finito spesso in posti in cui se mi fossi fatto male sarebbero stati c...amari , fa' parte del gioco.....chi non risica.......
 

kirsch

Biker novus
27/2/04
7
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pergine (TN)
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Io giro da anni sempre da solo; all'inizio mi veniva la malinconia, ma adesso non riesco a farne a meno ed evito con cura tutti gli inviti (ormai sono diventati rarissimi naturalmente) ad aggregarmi ad altri biker. Per me è veramente fondamentale alzarmi quando voglio (io mi alzo senza sforzo a ore che molti ritengono impossibili), partire quando mi pare, andare dove mi sembra meglio e rientrare quando ritengo più opportuno, senza mai dovere mediare e senza compromessi. Mi sento veramente e intimamente libero, intriso di quella libertà interiore che solo una solitudine scelta e consapevole mi può dare. Forse perché faccio un lavoro che mi porta fin troppo a contatto con gli altri o forse, più semplicemente, perché sto diventando un vecchio bizzoso e intrattabile aspetto con ansia quelle ore (sempre troppo poche) che posso passare in solitudine tra i miei boschi. Parto senza meta precisa, mi siedo al sole quando ho voglia, mi perdo nella nebbia delle mie montagne, mi fermo a spiare un capriolo o un camoscio, a volte canticchio, a volte anche il poco rumore della bici mi sembra un chiasso infernale in quella pace. Ogni tanto mi dispiace di non poter condividere certe sensazioni, ma poi mi chiedo se certe sensazioni sarebbero ancora tali in presenza di altri e allora va bene così. E se un giorno dovessi finire in un dirupo? Vedo di non fare imprudenze (ma non le farei nemmeno in compagnia) e non ci penso, spero che non mi succeda e basta; del resto potrei essere investito anche attraversando la strada, che devo fare? Rimanere sempre da questa parte del marciapiede?
 

®evenge

Biker infernalis
18/1/03
1.895
1
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provincia di Milano
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molte volte da solo
è cmq affascinante.
hai i tuoi tempi, i tuoi ritmi, vai dove decidi tu, sei solo con la natura, pensi e filosofeggi, se cadi nessuno ti vede, se sei stanco vai a casa..
..e poi x esperienza...è meglio soli che mal accompagnati...
 

number 23

Biker superioris
21/9/04
807
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Lissone
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uscite in compagnia? non più di due.

ti devi mettere d'accordo solo con una persona.
devi fare copromesso tra il tuo orario e solo quello di un altro.
o lo insegui perche va forte o lo aspetti ogni km. in ogni caso non ti trovi a fare entrambe le cose.
hai qualcuno con cui chiacchierare mentre ti riposi
qualcuno chiama i soccorsi se ti sei sfracellato
 

dony

Biker augustus
13/10/04
9.338
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Rovereto (TN)
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Giant Trance - Rockrider 8.2
kirsch ha scritto:
Io giro da anni sempre da solo; all'inizio mi veniva la malinconia, ma adesso non riesco a farne a meno ed evito con cura tutti gli inviti (ormai sono diventati rarissimi naturalmente) ad aggregarmi ad altri biker. Per me è veramente fondamentale alzarmi quando voglio (io mi alzo senza sforzo a ore che molti ritengono impossibili), partire quando mi pare, andare dove mi sembra meglio e rientrare quando ritengo più opportuno, senza mai dovere mediare e senza compromessi. Mi sento veramente e intimamente libero, intriso di quella libertà interiore che solo una solitudine scelta e consapevole mi può dare. Forse perché faccio un lavoro che mi porta fin troppo a contatto con gli altri o forse, più semplicemente, perché sto diventando un vecchio bizzoso e intrattabile aspetto con ansia quelle ore (sempre troppo poche) che posso passare in solitudine tra i miei boschi. Parto senza meta precisa, mi siedo al sole quando ho voglia, mi perdo nella nebbia delle mie montagne, mi fermo a spiare un capriolo o un camoscio, a volte canticchio, a volte anche il poco rumore della bici mi sembra un chiasso infernale in quella pace. Ogni tanto mi dispiace di non poter condividere certe sensazioni, ma poi mi chiedo se certe sensazioni sarebbero ancora tali in presenza di altri e allora va bene così. E se un giorno dovessi finire in un dirupo? Vedo di non fare imprudenze (ma non le farei nemmeno in compagnia) e non ci penso, spero che non mi succeda e basta; del resto potrei essere investito anche attraversando la strada, che devo fare? Rimanere sempre da questa parte del marciapiede?

bel pensiero, maaaaaaaa forse anche uno sfogo?

Ciao! o-o
 

bob

Biker ciceronis
31/10/02
1.468
8
0
Calci (PI)
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In effetti mi godo di più la sensazione di libertà: niente appuntamenti da rispettare, niente giramenti per i ritardi altrui, tieni il passo che ti pare senza pesare a nessuno, ti cali nel silenzio della natura, scegli il percorso che vuoi senza compromessi, rientri all'ora che ti pare, ...

Per i vari pb fisici e/o meccanici basta aver lasciato indicazioni sul percorso che si fa, portarsi un minimo di kit di sopravvivenza, il cellulare e per ultima, ma sicuramente la più importante, la "testa sulle spalle".

o-o
 

oldschool

Biker assatanatus
6/9/04
3.009
5
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55
Prateria
www.facebook.com
anche a me piace farmi dei giri in solitaria.
Unica controindicazione: se succede qualcosa sono c...i, soprattutto se il telefono non prende, e soprattutto se si va per così dire in "avanscoperta" su sentieri nuovi...
:-(
 

fanfo

Biker superis
13/1/04
401
0
0
54
Agrigento
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A me piacerebbe, ma ho paura di farmi male e di non ricevere aiuto quindi mi limito molto e ciò non mi piace.
I patimenti delle uscite in gruppo secondo me dipendono dal gruppo con cui esci e dalla compatibilità tra persone, con alcune persone diventano veramente pesanti :sad: con altre sono del tutto ininfluenti in quanto compensati da tutto il resto :eek: .
 

KORKI

Moderatur
16/7/04
3.326
2
0
BERGAMO
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Se devo cercare sempre qualcuno per uscire, allora le escursioni sarebbero veramente poche :ueh:

Il 99% delle mie uscite è solitario sia in bici sia a piedi.
Certo è innegabile l'utilità della compagnia, però da solo faccio tutto quello che voglio, a volte avere qualcuno con sè è un impedimento.

Insomma, io esco e basta, se vuole venire qualcuno ben venga.
 

cllocate

Biker marathonensis
31/12/03
4.229
-116
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Ponte S. Pietro BG
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kirsch ha scritto:
Io giro da anni sempre da solo; all'inizio mi veniva la malinconia, ma adesso non riesco a farne a meno ed evito con cura tutti gli inviti (ormai sono diventati rarissimi naturalmente) ad aggregarmi ad altri biker. Per me è veramente fondamentale alzarmi quando voglio (io mi alzo senza sforzo a ore che molti ritengono impossibili), partire quando mi pare, andare dove mi sembra meglio e rientrare quando ritengo più opportuno, senza mai dovere mediare e senza compromessi. Mi sento veramente e intimamente libero, intriso di quella libertà interiore che solo una solitudine scelta e consapevole mi può dare. Forse perché faccio un lavoro che mi porta fin troppo a contatto con gli altri o forse, più semplicemente, perché sto diventando un vecchio bizzoso e intrattabile aspetto con ansia quelle ore (sempre troppo poche) che posso passare in solitudine tra i miei boschi. Parto senza meta precisa, mi siedo al sole quando ho voglia, mi perdo nella nebbia delle mie montagne, mi fermo a spiare un capriolo o un camoscio, a volte canticchio, a volte anche il poco rumore della bici mi sembra un chiasso infernale in quella pace. Ogni tanto mi dispiace di non poter condividere certe sensazioni, ma poi mi chiedo se certe sensazioni sarebbero ancora tali in presenza di altri e allora va bene così. E se un giorno dovessi finire in un dirupo? Vedo di non fare imprudenze (ma non le farei nemmeno in compagnia) e non ci penso, spero che non mi succeda e basta; del resto potrei essere investito anche attraversando la strada, che devo fare? Rimanere sempre da questa parte del marciapiede?

Faccio mio tutto lo scritto e in più non ho mai avuto neanche la malinconia. :-o :-o
 

Mommi

Biker assatanatus
22/5/03
3.297
0
0
47
Lucca
xoomer.virgilio.it
Ogni tanto anche a me capita di fare uscite con la sola compagnia della mia fedelissima...
E a dire la verita si, si prova un senso maggiore di libertà ma più che senso di libertà è una pace interiore puoi tenere il tuo ritmo di pedalata e come già detto fai quello che ti passa per la testa...
Vedi un sentiero che avresti sempre voluto vedere dove porta ma non lo hai mai preso perchè i tuoi compagni non se la sentono ( almeno a me capita molto spesso ) lo prendi e vai e se poi non porta da nessuna parte fa lo stesso per lo meno la prossima volta che ci passi lo sai e se invece si congiunge a un altro sentiero che magari già conosci... tanto meglio!
Ma una volta mi è anche capitata una brutta esperienza con buon fine, ma quella volta è stata una mia incoscienza... Era l' imbrunire e imboccai un sentiero nel bosco che mi ricordavo vagamente :ueh: per scorciare la via verso casa in dicesa preso dal divertimento del sentiero non vidi il bivio o meglio non melo ricordavo e quando me ne accorsi :azz-se-m: mi dovetti rifare un paio di km in salita non previsti e che salita...
Nel bosco la luce iniziava a scarseggiare e tutto diventava sempre più scuro ma la paura più grossa era quella di forare proprio non ci sarebbe voluta... :!: è stata la prima volta che non vedevo l' ora di ritovare il tanto odiato asfalto!
Tornai a casa che era notte.
Comunque mi è servito da lezione e se mi ricapitasse anche se odio l' asfalto... meglio che al buio in un bosco...

N.B.: Il cellulare lo lasciai a casa perchè tanto era scarico... :-?
o-o
 

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