Fascite plantare (incipiente) possibile scarpe da bici inadatte?

[city_biker]

Ho avuto i primi sintomi (piuttosto lievi) della fascite in un periodo in cui la mia attività fisica principale è un allenamento sui rulli moderato (3 volte a settimana max 2 ore ogni volta), saltuarie escursioni in montagna (1 ogni 2 settimane, scarponi con plantare) per il resto sono abbastanza sedentario.

Vista la situazione non particolarmente problematica, ho sospeso gli allenamenti (e le escursioni), messo una pomata anti infiammatoria ed utilizzo scarpe con plantare anche in casa; dovrei fare anche dello stretching quanto meno prima di riprendere l'allenamento.

Il dubbio che mi sorge riguarda le scarpe da bici (northwave da mtb, il tipo leggero) che internamente sono piuttosto piatte, a mio avviso non sufficientemente anatomiche.

Secondo voi per prevenire ricadute potrei avere un qualche vantaggio inserendo dei plantari anche nelle scarpe da bici? Ok per quello che mi costa potrei provare comunque, ma mi piacerebbe sentire qualche parere.

Prodotti MTB scontati

 

[Reptilian90]

potrebbe essere anche un'errata posizione e relativo movimento del piede durante la pedalata, i plantari servono e come! ora come ora usa del ghiaccio, lo so farà freddo ma è meno tossico degli antinfiammatori

 

[city_biker]

...un'errata posizione e relativo movimento del piede...

Penso che potrebbe effettivamente averci a che fare, perché l'attacco delle scarpe l'ho regolato da solo e l'ho posizionato il più possibile verso la punta del piede, verificandolo ora ho l'impressione che il metatarso sia arretrato di un mezzo centimetro rispetto all'asse del pedale.

Inoltre rispetto alla figura allegata quando metto le pedivelle in posizione orizzontale il ginocchio sporge di qualche cm in avanti (3?) rispetto all'asse del pedale in effetti il sellino è regolato in posizione avanzata.

Poi ho notato che pedalando tendo a contrarre i muscoli del piede allungando in alto le dita (credo proprio per stendere l'arco plantare).

In passato ho avuto delle contratture all'arco plantare ma di breve durata, in pratica le superavo stendendo un po' le dita o con un breve stretching (tirando la punta del piede verso il ginocchio).

 

[Reptilian90]

Penso che potrebbe effettivamente averci a che fare, perché l'attacco delle scarpe l'ho regolato da solo e l'ho posizionato il più possibile verso la punta del piede, verificandolo ora ho l'impressione che il metatarso sia arretrato di un mezzo centimetro rispetto all'asse del pedale.

Inoltre rispetto alla figura allegata quando metto le pedivelle in posizione orizzontale il ginocchio sporge di qualche cm in avanti (3?) rispetto all'asse del pedale in effetti il sellino è regolato in posizione avanzata.

Poi ho notato che pedalando tendo a contrarre i muscoli del piede allungando in alto le dita (credo proprio per stendere l'arco plantare).

In passato ho avuto delle contratture all'arco plantare ma di breve durata, in pratica le superavo stendendo un po' le dita o con un breve stretching (tirando la punta del piede verso il ginocchio).

aanche l'altezza della sella è importante. conta che nel piede abbiamo dei flessori plantari che ce lo fanno muovere antero posteriormente. in caso siano infiammati dovrebbe lavorare al doppio il gastrocnemio con i gemelli (il polpaccio và) e niente potresti provare uno stretching accurato o una massoterapia. lo stretching che hai fatto potresti ripeterlo, anche un pediluvio nell'estratto di malva aiuta, è un antinfiammatorio naturale potentissimo (che le case farmaceutiche ci nascondono accuratamente--'stardi)

 

[city_biker]

[MENTION=115633]Reptilian90[/MENTION]: ok prendo nota Al momento i sintomi sono quasi completamente scomparsi, credo di poter riprendere l'attività in modo graduale entro una decina di giorni. Nel frattempo cercherò di correggere tutti gli errori di posizionamento, in questo avvantaggiato dal fatto che la bici ormai è fissa sul cavalletto dei rulli.

Ringrazio per la pronta ed a mio avviso competente risposta.

 

[Reptilian90]

[MENTION=115633]Reptilian90[/MENTION]: ok prendo nota Al momento i sintomi sono quasi completamente scomparsi, credo di poter riprendere l'attività in modo graduale entro una decina di giorni. Nel frattempo cercherò di correggere tutti gli errori di posizionamento, in questo avvantaggiato dal fatto che la bici ormai è fissa sul cavalletto dei rulli.

Ringrazio per la pronta ed a mio avviso competente risposta.

grazie a te!che gran complimento per me.. è bello sapere che quello che ho studiato e studio serva a qualcosa di concreto!
beh chiaramente non sforzare dato che le fibre stanno uscendo da uno stato flogotico (infiammatorio).
buone pedalate!