Finanziare l'industria dell armi andando in bici...

cheyax

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E' proprio questo il problema dell' etica, che dipende dai sistemi di valori soprastanti.

Per dire, chi lo dice che la produzioni di armi a livello civile sia un'attività "non etica"? perchè possono uccidere le persone? Anche le auto possono uccidere le persone, anzi certamente lo fanno tramite l'inquinamento e spessissimo per negligenza dei loro guidatori. E' "etico" mangiare la carne? E deforestare per piantare soia per non mangiare carne, è "etico"?
O andando oltre, è "etico" licenziare centinaia di persone per trasferire la produzione dove il lavoro costa meno? per chi crede al dovere di far fruttare l'investimento del proprietario sì, a differenza di chi crede che il lavoro sia alla base della dignità dell' uomo che crede di no.
Dipende tutto dai sistemi di valori. L' "etica" ha valore solo per chi certi valori li condivide, e spesso solo a parole. Perchè spesso è "etico" solo quello che conviene.

Il che non significa che non si possano, e spesso si debbano fare domande alla propria coscienza su cosa sia giusto e cosa sbagliato. Ma la risposta deve venire da se stessi, non dall'esterno, non dai "professori di etica".
quoto tantissimo, anche se ho una visione diversa dalla tua. insomma, in America a differenza che in italia la maggior parte delle armi non sono comprate di certo per fare tiro al piattello insomma e l'attuale politica di armare più persone per fare in modo che si possano proteggere dalle altre persone armate si è dimostrata in tantissime occasioni, anche recenti, completamente sbagliata semplificando la vita ad attentatori, ladri, spacciatori e trafficanti di vario tipo
 

sembola

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in America a differenza che in italia la maggior parte delle armi non sono comprate di certo per fare tiro al piattello insomma ...
Se in Italia non ci fosse l'ostacolo del porto d'armi, che è piuttosto difficile da ottenere, probabilmente le armi avrebbero tutt'altra diffusione.


...e l'attuale politica di armare più persone per fare in modo che si possano proteggere dalle altre persone armate...
Non è una politica attuale, è un diritto previsto nel secondo emendamento alla Costituzione che risale al 1791, e che era pensato per proteggere i cittadini non solo dai pericoli "ordinari" ma dal rischio di un governo tirannico. Non dimentichiamo che il paese è nato da una rivoluzione armata.
In tempi recenti la diffusione delle armi ha avuto alti e bassi, legati alle vicende sociopolitiche. Dopo l'elezione di Obama le vendite si impennarono, sia per la paura che potessero arrivare leggi restrittive, sia per motivi legati a pulsioni meno razionali e meno limpide.


... si è dimostrata in tantissime occasioni, anche recenti, completamente sbagliata semplificando la vita ad attentatori, ladri, spacciatori e trafficanti di vario tipo
E' indubbiamente vero che una parte delle armi vendute legalmente finisce in mano non a cittadini rispettosi della legge ma nel giro del mercato grigio degli "acquisti tra privati" quando non direttamente nel mercato nero, e quindi indirettamente aumenta il rischio dei suddetti cittadini rispettosi della legge. In questo se non sbagliata è sicuramente controproducente.
Bisogna anche dire che il grosso delle armi circola in zone rurali dove i crimini violenti sono molto ridotti rispetto alle grandi aree urbane, nonostante che in queste ci siano regolamentazioni decisamente più rigide.
Il discorso sarebbe lungo, ma il succo è che il numero di armi in circolazione non è l'unico elemento in gioco.
Facciamo l'esempio di Svizzera e Finlandia: in questi due paesi ci sono grossomodo la metà delle armi procapite rispetto agli USA, e non per caso sono i due paesi europei con il più alto tasso si suicidi con armi da fuoco. Però i casi di sparatoria che in USA accadono più volte all'anno in questi due paesi sono rarissimi, ed i tassi di criminalità sono simili se non inferiori a paesi con molte meno armi.
 
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Skywalker67

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Sono passato al lato oscuro della forza ...
in America a differenza che in italia la maggior parte delle armi non sono comprate di certo per fare tiro al piattello insomma e l'attuale politica di armare più persone per fare in modo che si possano proteggere dalle altre persone armate si è dimostrata in tantissime occasioni, anche recenti, completamente sbagliata semplificando la vita ad attentatori, ladri, spacciatori e trafficanti di vario tipo

Le tue mi sembrano affermazioni piuttosto vaghe e qualunquiste.
Negli USA gli sport di tiro sono decine e decine, e spaziano dalle discipline olimpiche con pistola, fucile ad anima liscia e carabina, al tiro d'azione (Tiro Pratico, IDPA, Action Shooting etc.) al tiro di precisione (benchrest con pistola e carabina) al tiro western.
A questo poi dobbiamo sommare la caccia, che là è praticabile sia con arma lunga che corta (a differenza dell'Italia, dove è praticabile solo con armi lunghe specificamente classificate per uso caccia).

I club di tiro presenti sul territorio americano sono centinaia e centinaia (solo la USA Shooting, Federazione di tiro olimpico, ne conta poco meno di 300), e le competizioni di tiro disputate annualmente sul territorio americano sono quasi altrettante (esempio: persino i più piccoli club di tiro pratico a livello di contea organizzano, tra marzo e settembre una gara di tiro ogni weekend, dal momento che è considerata un'attività ricreativa al pari di andare allo stadio a vedere la partita).

Come puoi vedere, forse è vero l'opposto di quanto affermi: le armi utilizzate per attività sportive sono la grande maggioranza, e quelle utilizzate per attività diverse (e magari illegali) sono una piccola parte di quelle usate per attività sportiva.
 

maxfrusciante

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si, però è anche documentato che le lobby dei produttori di armi (compresa la vista outdoors) stanno ostacolando il più possibile una maggiore
Le tue mi sembrano affermazioni piuttosto vaghe e qualunquiste.
Negli USA gli sport di tiro sono decine e decine, e spaziano dalle discipline olimpiche con pistola, fucile ad anima liscia e carabina, al tiro d'azione (Tiro Pratico, IDPA, Action Shooting etc.) al tiro di precisione (benchrest con pistola e carabina) al tiro western.
A questo poi dobbiamo sommare la caccia, che là è praticabile sia con arma lunga che corta (a differenza dell'Italia, dove è praticabile solo con armi lunghe specificamente classificate per uso caccia).

I club di tiro presenti sul territorio americano sono centinaia e centinaia (solo la USA Shooting, Federazione di tiro olimpico, ne conta poco meno di 300), e le competizioni di tiro disputate annualmente sul territorio americano sono quasi altrettante (esempio: persino i più piccoli club di tiro pratico a livello di contea organizzano, tra marzo e settembre una gara di tiro ogni weekend, dal momento che è considerata un'attività ricreativa al pari di andare allo stadio a vedere la partita).

Come puoi vedere, forse è vero l'opposto di quanto affermi: le armi utilizzate per attività sportive sono la grande maggioranza, e quelle utilizzate per attività diverse (e magari illegali) sono una piccola parte di quelle usate per attività sportiva.
non ho detto che non ci sia il tiro sportivo e la caccia in America, ma che ci siano un enorme numero di armi utilizzate per attività diverse e il fatto che una persona vada ai poligoni di tiro o alle gare non impedisce altri usi
 

sembola

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si, però è anche documentato che le lobby dei produttori di armi (compresa la vista outdoors) stanno ostacolando il più possibile una maggiore...
Nè più nè meno come qualsiasi altro settore produttivo che cerca di avere legislazioni favorevoli o non sfavorevoli: dall' industria manufatturiera a quella alimentare a quella del tabacco.
Quello che a noi europei sfugge è il concetto che in USA c'è un diritto costituzionale a possedere armi, e che produrle e venderle è perfettamente legale. Da qui derivano tutta una serie di conseguenze che a noi paiono assurde e che in larghissime parti degli USA sono normalissime.

Proprio perchè a livello "etico" i valori sono diversi, io non trovo nulla di male nel selezionare i prodotti da comprare anche in base a questi parametri. Naturalmente a patto che sia una selezione accurata e completa, per evitare di non comprare Camelbak perchè di proprietà di chi produce anche armi e comprare Xxxx che usa manodopera minorile...
 
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Domanda: se il boicottaggio avesse un successo clamoroso e una di queste aziende fosse destinata a chiudere, secondo voi cosa succederebbe:
- Di colpo i suoi clienti smetterebbero di comprare armi;
- Le farebbe, in medesima quantità, qualcun altro?

;-)
 
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fulltux

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Domanda: se il boicottaggio avesse un successo clamoroso e una di queste aziende fosse destinata a chiudere, secondo voi cosa succederebbe:
- Di colpo i suoi clienti smetterebbero di comprare armi;
- Le farebbe, in medesima quantità, qualcun altro?

;-)
già vista anche questa ..... purtroppo .......... mine antiuomo/valtrompia............. ti dicono nulla ???
 

cheyax

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Naturalmente a patto che sia una selezione accurata e completa, per evitare di non comprare Camelbak perchè di proprietà di chi produce anche armi e comprare Xxxx che usa manodopera minorile...
su questo sono totalmente d'accordo, i finti moralisti che fanno qualcosa solo perché si ne parla in giro di una determinata questione non si sopportano
 
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