Fragilità Carbonio

wipe2097

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Ieri mi son capottato in un bosco... stavo per mettere i piedi in terra e zacchete... che facciata... bozzo sulla mia Trance...
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Bel botto!!!
 

Fabio65

Biker serius
Il carbonio non si stressa? Siete sicuri?

P.s.
E' una domanda innocente e non offensiva.
Chiedo perchè mi sembra di aver sentito il contrario in passato.

Certo che si stressa, come tutto, solo che ha capacitá di resistenza alla fatica molto superiori all'alluminio. La differenza tra i due materiali è che il carbonio é superiore alla lega sotto ogni punto di vista, tranne che sulla prevedibilitá di rottura, la cui analisi è più semplice economica e sicura nell'alluminio, ma stiamo parlando di parti di aereo o grosse imbarcazioni e comunque di sollecitazioni enormi, rispetto a quello che può essere previsto nella bici di un comune amatore. Poi si rompe il carbonio come si rompe l'alluminio, ma non ci sono motivi per preferire la lega alla fibra per un telaio XC, costo a parte.
 

Fast34

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Vai sul carbonio e non te ne pentirai... io non tornerei più indietro...




idem,e non sono uno che si limita,tengo in modo maniacale la biga,ma non la esento dal fare qualsiasi cosa,anche quelle non indicate per u telaioin carbonio,è gia la seconda biga in carbon che prendo e l unica cosa che mi è successa sono piccoli punti dove è saltata la vernice a causa dei sassi,ma sono puntini.quindi vai di carbon....
 

Ispettore Zenigata

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Certo che si stressa, come tutto, solo che ha capacitá di resistenza alla fatica molto superiori all'alluminio. La differenza tra i due materiali è che il carbonio é superiore alla lega sotto ogni punto di vista, tranne che sulla prevedibilitá di rottura, la cui analisi è più semplice economica e sicura nell'alluminio, ma stiamo parlando di parti di aereo o grosse imbarcazioni e comunque di sollecitazioni enormi, rispetto a quello che può essere previsto nella bici di un comune amatore. Poi si rompe il carbonio come si rompe l'alluminio, ma non ci sono motivi per preferire la lega alla fibra per un telaio XC, costo a parte.

metterei anche il fatto che è una delle lavorazioni più inquinanti per l'ambiente e che al momento solo Trek e Specialized lo riciclano (negli USA)
 

BlackWater

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Basta regolarsi con l'impiego...
Nel DH, la massima resistenza del telaio è uno dei requisiti primari e questo basta per capire quale dei due materiali "al momento" sia quello più affordable per fare single track con sollecitazioni violente e salti estremamente alti, da backflip, senza andare in pezzi.
Per impieghi meno estremi, più tranquilli, magari la differenza non si vede più così tanto..
 

Fabio65

Biker serius
Basta regolarsi con l'impiego...
Nel DH, la massima resistenza del telaio è uno dei requisiti primari e questo basta per capire quale dei due materiali "al momento" sia quello più affordable per fare single track con sollecitazioni violente e salti estremamente alti, da backflip, senza andare in pezzi.
Per impieghi meno estremi, più tranquilli, magari la differenza non si vede più così tanto..


In tutta franchezza credo che anche in questo caso non si possa dire in senso assoluto che l'alluminio ha maggior resistenza. Un telaio da DH che peraltro pesa svariati Kg è progettato per un utilizzo che facilmente lo espone a rischi diversi da quelli dovuti alla corsa pura e semplice.

Per assurdo, se potessimo escludere le cadute dalle sollecitazioni che una bici da DH riceve, credo (ma è solo un punto di vista) che la differenza tra alluminio e carbonio sarebbe azzerata e che un telaio in carbonio irrobustito a dovere, sarebbe in grado di sopportare sollecitazioni da Red Bull Rampage senza il minimo problema ed ad un peso più contenuto. Ovviamente poste le condizioni di cui sopra, ovvero, in questo fantagame non esistono le cadute...

Condivido in pieno però il tuo pensiero, solo lo esporrei così:

Nelle discipline gravity dove il telaio è esposto facilmente e frequentemente a rovinose cadute, e dove contenere il peso non è tra le priorità assolute, l'alluminio è più indicato...
 

BlackWater

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Concordo,
è un modo diverso cmq di dire che se per le cadute forse è più indicato l'allumino và da se che il materiale più indicato per sforzi e sollecitazioni "fuori progetto" non è il carbonio...
almeno nelle bici. ;-)

Kokanee.jpg
 

Ispettore Zenigata

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forse è il caso di capire cosa si intende per fragilità
io ho trovato questo
[url]http://it.wikipedia.org/wiki/Frattura_(meccanica[/URL])
a leggere l'articolo sembra che se la domanda è "il carbonio è più fragile dell'alluminio?" la risposta sia si.
poi se ci si fa la domanda" le proprietà meccaniche del carbonio sono superiori a quelle dell'alluminio? anche in questo caso la risposta sia si
 

sandromtb

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Beh, allora con il tema del topic (la fragilità del carbonio) direi che non c'entra un granchè ;-)

perché no? anzi rende l'idea del comportamente del suo concorrente principale :-)
In pratica la bici è caduta su una pietrona al momento del capottamento.
Se fosse stato in carbanio? forse non si sarebbe schiacciato.
di sicuro l'aluminio anche se abbozzato lo usi. Il carbonio tiene di più ma se se buca, o cede in qualche punto, anche se si può riparare, perderebbe le sue qualità essendo costituito da una scocca unica formata da filamenti. Un po' come fosse vetroresina.
Beh, comunque sia, non vorrei fare un'altra prova con la cube 29 in carbonio!
 

BlackWater

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Alla fine col carbonio viaggi sostenuto dall'impregnante cotto in autoclave, se si frattura quello, il panno precursore si ammoscia come un canovaccio. aahgahahah :smile::smile::smile:
non mi tirate le pietre no ahia !
 

danym

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perché no? anzi rende l'idea del comportamente del suo concorrente principale :-)
In pratica la bici è caduta su una pietrona al momento del capottamento.
Se fosse stato in carbanio? forse non si sarebbe schiacciato.
di sicuro l'aluminio anche se abbozzato lo usi. Il carbonio tiene di più ma se se buca, o cede in qualche punto, anche se si può riparare, perderebbe le sue qualità essendo costituito da una scocca unica formata da filamenti. Un po' come fosse vetroresina.
Beh, comunque sia, non vorrei fare un'altra prova con la cube 29 in carbonio!

quante cose basate sul non sapere e sul non provare si dicono ahimè...
 

sembola

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perché no? anzi rende l'idea del comportamente del suo concorrente principale :-)
In pratica la bici è caduta su una pietrona al momento del capottamento.
Se fosse stato in carbanio? forse non si sarebbe schiacciato.
di sicuro l'aluminio anche se abbozzato lo usi. Il carbonio tiene di più ma se se buca, o cede in qualche punto, anche se si può riparare, perderebbe le sue qualità essendo costituito da una scocca unica formata da filamenti. Un po' come fosse vetroresina.
Beh, comunque sia, non vorrei fare un'altra prova con la cube 29 in carbonio!
Resto dell' opinione che far vedere un telaio in alluminio bozzato per una caduta non consenta di trarre alcuna conclusione su cosa sarebbe accaduto ad un telaio in carbonio. Ad usare una logica di questa natura si potrebbe sostenere che i telai in alluminio sono fragilissimi, visto quanti ce ne sono nel topic "telai rotti" :spetteguless:

Sia chiaro che la mia è una contestazione "di metodo"...:prost:
 

sembola

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Resto dell' opinione che far vedere un telaio in alluminio bozzato per una caduta non consenta di trarre alcuna conclusione su cosa sarebbe accaduto ad un telaio in carbonio. Ad usare una logica di questa natura si potrebbe sostenere che i telai in alluminio sono fragilissimi, visto quanti ce ne sono nel topic "telai rotti" :spetteguless:

Sia chiaro che la mia è una contestazione "di metodo"...:prost:


Alla fine col carbonio viaggi sostenuto dall'impregnante cotto in autoclave, se si frattura quello, il panno precursore si ammoscia come un canovaccio.
Cosa che "normalmente" non accade, così come "normalmente" le saldature dei telai metallici non cedono. Strano, eh? Un oggetto che fa quello per cui è progettato...:spetteguless:
 

Fabio65

Biker serius
@ Black Water: si, siamo nel filosofico/filologico andante, concordo con te, ma allora dobbiamo definire cosa si intende per 'fragile'

il vetro è fragile, ma è anche uno dei materiali più duri al mondo...

Se per fragile intendiamo soggetto a 'rottura' in modo generico forse allora è più semplice 'rompere' un tubo di carbonio piuttosto che uno di alluminio, ma se per rottura intendiamo l'evento che fa perdere le caratteristiche strutturali di progetto di un pezzo (ed è quello che io intendo per fragile nel nostro caso) allora non c'è storia: un tubo ammaccato che può non sembrare 'rotto' ha perso la maggior parte delle sue caratteristiche strutturali, mentre lo stesso tipo di stress su un tubo di carbonio potrebbe non sortire alcun effetto negativo.

Ovvio e sensato, secondo me, che nelle discipline gravity si usino tubi di alluminio, ma di spessore ben diverso rispetto a quello di un telaio XC, proprio perchè possa essere ampiamente alzato il limite oltre al quale si possa perdere integrità strutturale...

La matrice impregnante (epossidica) viene 'cotta' in autoclave (a bassa temperatura) solo per attivare la catalizzazione e per renderla più fluida consentendo una uniforme imbibizione delle fibre. E' un procedimento che si usa solo con il carbonio pre-impregnato e che non serve nell'uso di normali resine bi-compomenti (West System, System Three, C 10 -10 CFS Cecchi System) Il sistema a sacchetti a vuoto, poi serve a mantenere la forma durante la polimerizzazione ed aiuta ad eliminare la resina in eccesso che viene raccolta da pezze di materiale assorbente.
Infatti, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, la massima performance strutturale la si ottiene con un rapporto fibra/resina molto sbilanciato a sfavore di quest'ultima.

Poi io non sono per nulla un talebano del carbonio, potrei tranquillamente migliorare le mie performance di pedalata perdendo qualche Kg, rinunciando ad un paio di birrette e recuperando qualche ora di sonno


...e con una bici di tubi Dalmine!:cucù:
 

danym

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@ Black Water: si, siamo nel filosofico/filologico andante, concordo con te, ma allora dobbiamo definire cosa si intende per 'fragile'

il vetro è fragile, ma è anche uno dei materiali più duri al mondo...

Se per fragile intendiamo soggetto a 'rottura' in modo generico forse allora è più semplice 'rompere' un tubo di carbonio piuttosto che uno di alluminio, ma se per rottura intendiamo l'evento che fa perdere le caratteristiche strutturali di progetto di un pezzo (ed è quello che io intendo per fragile nel nostro caso) allora non c'è storia: un tubo ammaccato che può non sembrare 'rotto' ha perso la maggior parte delle sue caratteristiche strutturali, mentre lo stesso tipo di stress su un tubo di carbonio potrebbe non sortire alcun effetto negativo.

Ovvio e sensato, secondo me, che nelle discipline gravity si usino tubi di alluminio, ma di spessore ben diverso rispetto a quello di un telaio XC, proprio perchè possa essere ampiamente alzato il limite oltre al quale si possa perdere integrità strutturale...

Poi io non sono per nulla un talebano del carbonio, potrei tranquillamente migliorare le mie performance di pedalata perdendo qualche Kg, rinunciando ad un paio di birrette e recuperando qualche ora di sonno


...e con una bici di pali Dalmine!:cucù:

è un filo OT, ma giusto ieri mi son reso conto che ci sono tracciati dove in effetti l'alluminio paga dazio...questo ovviamente per dire che la reale convenienza tra allu e carbonio è tutta da calare nell'utilizzo
e non sto parlando di peso, sto proprio parlando di pedalata...(quella in carb era 10,5...in allu 10,8)

Stavo provando il percorso di gara dalle mie parti, abbastanza al gancio (quindi quando sei li che pensi solo a pedalare, senza tanto pensare a dove metti le ruote) e devo dire che, su mulattiere un filo rovinate, con l'allumio c'è da impazzire...avevo provato lo stesso percorso settimana prima in carbonio...e tutto sommato su un tipo di tracciato di questo tipo, il carbonio ha realmente il suo perchè....
 

Bughi

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Brianza rules
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In pratica la bici è caduta su una pietrona al momento del capottamento.
Se fosse stato in carbanio? forse non si sarebbe schiacciato.
di sicuro l'aluminio anche se abbozzato lo usi. Il carbonio tiene di più ma se se buca, o cede in qualche punto, anche se si può riparare, perderebbe le sue qualità essendo costituito da una scocca unica formata da filamenti. Un po' come fosse vetroresina.
Beh, comunque sia, non vorrei fare un'altra prova con la cube 29 in carbonio!

... potrebbe sembrare strano ma il carbonio e la vetroresina sono praticamente la stessa cosa : sono dei materiali compositi termoindurenti
... cio' vuol dire che sono dei tessuti annegati in una matrice di resina o per dirla al contrario una plastica "rinforzata".
... la differenza fra la vetroresina ed il carbonio (oltre ovviamente alla natura del materiale stesso), sostanzialmente, è tutta nella lunghezza dei filamenti del tessuto di rinforzo : nella fibra di vetro i filamenti sono corti a differenza dei quelli in carbonio che sono lunghi ed orientati.
... ed è proprio l'orientamento che fa la differenza : sovrapponendo le pelli (solitamente un manufatto in carbonio è composto da diverse pezze) in maniera opportuna puoi ottere delle resistenze assolutamente superiori rispetto a qualsiasi materiale : prova a pensare alle scocche di F1 che non si distruggono nemmeno schiantandosi a 300 km/h fuori pista.
... pensa anche ad alcuni telai che hanno gli snodi del carro (ad esempio le prime Scalpel) in carbonio a flessione programmata.
... detto questo, normalmente un telaio in carbonio è più resistente rispetto ad uno in alluminio e come quest'ultimo non è eterno, la matrice plastica, infatti ha una scadenza (raggi UV, botte, ....).
 

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