Non è così tanto utile avere un freno molto potente al posteriore,sarò nabbo io,ma con gli elixir 3 e disco da 185 bloccare è un secondo...sopratutto se arrivi forte e devi frenare sullo scassato la ruota si blocca molto facilmente,comincia a saltellare = vai uguale invece che rallentare certo succede quando arrivo troppo forte o non conosco bene il sentiero e il copertone slick non aiuta,ma secondo me il freno posteriore è solo un ''supporto'' al freno anteriore che è quello che fa veramente qualcosa.
Se non le hai già prova a montare le pastiglie ice-tec metalliche,le ho sulla full e vanno benissimo per mantere freschi i freni,al massimo prova un disco più grande (se ricordo monti 160)...ma gli zee sono overkill!
a dire il vero.....come ho gia "confessato" il problema è la mia mancanza di tecnica/coraggio che non mi fa mollare del tutto i freni. per questo tendo ad affrontare le discese, soprattutto quelle più tecniche, con il posteriore leggermente tirato.....di conseguenza a metà discesa sentivo la relativa leva iniziare ad indurirsi.
facendo un po' di manuntenzione con controlli vari ho notato che la ruota posteriore non era centrata perfettamente (il sivende ha cui ho fatto assemblare la mia bike è stato un po' troppo grossolano.....forse è più bravo con le bdc )....il disco (post) era sempre in leggero contatto con la pastiglia esterna e di conseguenza il riscaldamento del tutto era più immediato.
dopo aver risolto il problema del centraggio ho sostituito le pastiglie di serie, b01s, con le f01a (shimano)....sempre in resina ma con dissipatore. la situazione è migliorata tantissimo e....complice il fatto che ho iniziato a fidarmi maggiormente delle mie "capacità", e dell'affidabilità della bike, ho iniziato a scendere con meno freno post (tirato) alternando l'uso dell'anteriore.
adesso la situazione è molto buona ma, volendo osare un po' di più, ho pensato che un freno più potente, e di conseguenza modulabile (grazie a limiti più alti), non può che farmi star ancora più sereno....tutto qua.