Vero, io sono controcorrente sempre, mi è sembrato un telaio ottimo e l'ho fatto mio. Cosa mi consigli per la zona sterzo?
GO, GO, GO!
come già stato detto prima vedi che vuoi fare con la forca...
poi io ad ogni modo sostituirei il manubrio con uno più largo e non oltre i 25mm di rise...cambierei l'attacco in modo che sia più basso e corto e quindi da rivedere il numero di distanziali. correggerei l'inclinazione della sella perchè così è sbagliata.
discorso forca...io se quella lì che c'è ora funziona bene le farei una revisione e...aspetterei a cambiarla ..se funziona male la sostituirei con un'altra doppia...(un'altra marza..o rockshox ne trovi tante in giro a costi umani) .mette una monopiastra "moderna" sù un gemini si chiude troppo...già ha un angolo sterzo di x sè chiuso..se poi ci metti una monopiastra si chiude ancor di più...a meno chè non trovi una vecchia 66 prima generazione che era alta in modo sproporzionato x l'escursione che aveva e poi pesava come una doppia..quindi! ,,io se proprio dovessi optare x cambiar forca...una doppia!
ciauz
Aiutami con la sella... Come la regoleresti?
GO, GO, GO!
[MENTION=162203]EmanueleMTBpower[/MENTION]
---cut--
per le tue scelte ti consiglio procedere uno step per volta , parti dalla forcella che determina il tipo di attacco nel caso di una doppia piastra per lo stem e poi procedi di volta in volta a seconda delle tue adattabilita' per misure e posizioni di guida.
Altrimenti rischi di sprecare tempo e danaro in acquisti che poi si possano rivelare inadeguati.
se non sbaglio comunque quel modello di telaio nasce per freeride e non per downhill, poi ce l'aveva anche il diretur del forum, ricordo bene, perché quel telaio giallo di toniolo lo comprò un mio vecchio compagno di uscite anni e anni fa. comunque come detto la sella va regolata, poi tutto l'avantreno è troppo alto, lo stem rialzato e così lungo non ha senso su bici del genere, io ne metterei perlomeno uno piatto e corto, non più lungo di 5 cm, per il rise del manubrio regolati tu con le tue dimensioni, ma ora vanno di moda i manubri quasi piatti (le geometrie delle bici sono comunque completamente cambiate in tanti anni), quella forcella andava benone ai suoi tempi, ne ho avuta una anche io, anche se un po' esile rispetto agli steli enormi di oggi, ma comunque resta una oneestissima e burrosa forcella a molla e olio.
ciò o-o
La pazzia che hai fatto! è quella di averla comprata usata, per cui quando la butterai via , dimmi dove la butti, io lavrei lasciata come era
ho avuto una Gemini una decina di anni fa, montava una manitou sherman che era la morte sua.
Il telaio ha una corsa da 140 a 170mm quindi non comprendo molto chi ci monta doppie piastre da 200 e oltre. A mio parere una 160/170 moderna monopiastra andrebbe benissimo, magari meglio se un pochino alta per aprire lo sterzo che all'epoca si usava più chiuso.
Io come altri abbiamo avuto parecchi problemi di rotture (non ebbe vita lunga come modello) nella parte centrale del telaio e nel carro (che venne rifatto). E' comunque una freeride quindi più robusta delle attuali enduro. Per il montaggio io cercherei di alleggerirla, ma non so come intendi usarla.
Anche il manubrio può variare molto per un uso FR rispetto a DH.
Sembrerebbe poi che sotto al bash ci sia una corona piccola. Attenzione a fare queste modifiche che poi varia il tiro catena. Personalmente farei un pensierino o a rimettere il deragliatore con la doppia oppure un guidacatena moderno ma sempre per la misura di corone dell'epoca che mi pare fosse intorno ai 42t
il colore giamaicano invece non lo commento