I progetti sul Tamaro

[Mauro-TS]

Eh già, perché se uno non crede alle tue favolette diventa automaticamente presuntuoso.

È proprio definendo le mie idee favolette che non dimostri rispetto per le idee altrui, sebbene ci siano dietro studi universitari in materia. Tu che studi universitari hai fatto al riguardo?

Io invece rispetto le tue idee (anche se non sempre le condivido) per le tue compentenze in diverse materie derivanti dalla tua grande esperienza. Ma poi sei bravissimo anche a farti degli autogoal con uscite da "tuttologo da web".

Prodotti MTB scontati

 

[Mauro-TS]

Un confronto costruttivo parte dal rispetto delle idee altrui, e per me questo è fondamentale.
Poi si può controbattere con fatti e altri punti di vista che arricchiscono la discussione e possono anche far cambiare idea.

Ma quando si nega l'evidenza davanti ai dati di fatto e si denigra chi la pensa diversamente, io non ci sto più e levo il disturbo!

 

[marco]

Un confronto costruttivo parte dal rispetto delle idee altrui, e per me questo è fondamentale.
Poi si può controbattere con fatti e altri punti di vista che arricchiscono la discussione e possono anche far cambiare idea.

Ma quando si nega l'evidenza davanti ai dati di fatto e si denigra chi la pensa diversamente, io non ci sto più e levo il disturbo!

Certo, detto da uno che quando non sa cosa dire ti attacca personalmente. Impara a discutere prima di scrivere. O pensa.

 

[Maiella]

Il discorso sull'energia é molto complesso e non può essere ridotto ai termini che ho potuto leggere nei vari post.
Per prima cosa é un tema con degli interessi enormi che, non di rado, conduce anche se di riflesso ad azioni assai discutibili e contrari alle norme.
A tal proposito vorrei ricordare il dieselgate, lo scandalo riguardante le centraline truccate con le quali i tedeschi aggiravano le norme europee a proposito di emissioni.
Sempre dalla Germania ci arrivano fatti di cronaca circa lo sfruttamento del carbone estratto da miniere a cielo aperto che sono le più grandi d'Europa.

In Germania saranno demolite due cittadine per espandere una miniera di carbone - Il Post

Succederà nella Renania Settentrionale-Vestfalia, in contrasto con le politiche tedesche sulla riduzione delle emissioni inquinanti

www.ilpost.it

Miniera di carbone occupata da manifestanti in Germania

Gli attivisti di Ende Gelände hanno occupato la miniera di carbone di Garzweiler, in Germania, per chiedere l'immediato abbandono delle risorse fossili

www.rinnovabili.it

Carbone, in Germania villaggi distrutti per far spazio alla miniera

La Germania rinuncerà al carbone dal 2038, ma intanto estrazione in miniere e produzione d'energia nelle centrali continuano. A spese di clima e cittadini

www.osservatoriodiritti.it

Oltre ai fatti della Germania, altri paesi con centrali nucleari sfruttano le proprie miniere di carbone (Slovenia soprattutto).

Il nucleare rappresenta di certo una buona prospettiva, ma sicuramente non in Italia. Le motivazioni sono riconoscibili in un territorio troppo fragile, esposto al dissesto idrogeologico, ai terremoti, alle frane a agli smottamenti, che limitano o rendono impossibile garantire la produttività e la sicurezza a costi di progettazione accettabili. Il nucleare in Italia non conviene sulla base del rapporto costo/benefici aggravati dagli accorgimenti progettuali per far fronte ad una geologia che in ciò purtroppo ci penalizza.

 

[boliviano]

Il discorso sull'energia é molto complesso e non può essere ridotto ai termini che ho potuto leggere nei vari post.
Per prima cosa é un tema con degli interessi enormi che, non di rado, conduce anche se di riflesso ad azioni assai discutibili e contrari alle norme.
A tal proposito vorrei ricordare il dieselgate, lo scandalo riguardante le centraline truccate con le quali i tedeschi aggiravano le norme europee a proposito di emissioni.
Sempre dalla Germania ci arrivano fatti di cronaca circa lo sfruttamento del carbone estratto da miniere a cielo aperto che sono le più grandi d'Europa.

In Germania saranno demolite due cittadine per espandere una miniera di carbone - Il Post

Succederà nella Renania Settentrionale-Vestfalia, in contrasto con le politiche tedesche sulla riduzione delle emissioni inquinanti

www.ilpost.it

Miniera di carbone occupata da manifestanti in Germania

Gli attivisti di Ende Gelände hanno occupato la miniera di carbone di Garzweiler, in Germania, per chiedere l'immediato abbandono delle risorse fossili

www.rinnovabili.it

Carbone, in Germania villaggi distrutti per far spazio alla miniera

La Germania rinuncerà al carbone dal 2038, ma intanto estrazione in miniere e produzione d'energia nelle centrali continuano. A spese di clima e cittadini

www.osservatoriodiritti.it

Oltre ai fatti della Germania, altri paesi con centrali nucleari sfruttano le proprie miniere di carbone (Slovenia soprattutto).

Il nucleare rappresenta di certo una buona prospettiva, ma sicuramente non in Italia. Le motivazioni sono riconoscibili in un territorio troppo fragile, esposto al dissesto idrogeologico, ai terremoti, alle frane a agli smottamenti, che limitano o rendono impossibile garantire la produttività e la sicurezza a costi di progettazione accettabili. Il nucleare in Italia non conviene sulla base del rapporto costo/benefici aggravati dagli accorgimenti progettuali per far fronte ad una geologia che in ciò purtroppo ci penalizza.

D’accordo. E sostanzialmente va aggiunta una sostanziale, dimostrata, incapacità gestionale. Autostrade e ponte Morandi docet. Onestamente non sarei tranquillo a lasciare gestire un impianto tanto complesso e pericoloso al classico nominato dal partito, al nipote del sindaco etc…

 

[Maiella]

D’accordo. E sostanzialmente va aggiunta una sostanziale, dimostrata, incapacità gestionale. Autostrade e ponte Morandi docet. Onestamente non sarei tranquillo a lasciare gestire un impianto tanto complesso e pericoloso al classico nominato dal partito, al nipote del sindaco etc…

L'accostamento più puntuale é con la casa dello studente dell'Aquila. Una struttura di semplice progettazione, di non esosa manutenzione, che avrebbe dovuto accogliere e accudire dei ragazzi in uno dei momenti più importanti della loro vita.
Per cui direi di si, che in Italia non abbiamo a favore né la natura, né le capacità per lavorare bene col nucleare.
Per inciso: una struttura con sistemi di sicurezza all'avanguardia come i laboratori di fisica nucleare che si trovano sotto al Gran Sasso, sono al centro dell'attenzione per aver inquinato le falde acquifere e l'acqua potabile.

 

[marco]

L'accostamento più puntuale é con la casa dello studente dell'Aquila. Una struttura di semplice progettazione, di non esosa manutenzione, che avrebbe dovuto accogliere e accudire dei ragazzi in uno dei momenti più importanti della loro vita.
Per cui direi di si, che in Italia non abbiamo a favore né la natura, né le capacità per lavorare bene col nucleare.
Per inciso: una struttura con sistemi di sicurezza all'avanguardia come i laboratori di fisica nucleare che si trovano sotto al Gran Sasso, sono al centro dell'attenzione per aver inquinato le falde acquifere e l'acqua potabile.

Stai dicendo che gli italiani non sarebbero capaci di gestire una centrale nucleare? Sono state in funzione dal 1967 al 1990, senza incidenti di rilievo. Chiuse a seguito del referendum del 1987.
Problemi perché zona sismica? Chiedere al Giappone come si fa. Notare che l'incidente di Fukushima è stato provocato dallo Tsunami, non dal terremoto.
Qual è stata l'energia sostitutiva al nucleare? Carbone e gas.
Quanta energia elettrica viene attualmente prodotta in italia con combustibili fossili? 52%

Ora, se il problema più impellente è quello del cambiamento climatico, ci sono ben poche soluzioni per alimentare economie energivore come quella italiana e tedesca. Aggiungiamoci anche l'utopico obbligo di passare alla mobilità elettrica entro il 2035.
Chiaro, la gente ha paura, ma come dicevi gli stati vicini non si fanno certo tanti problemi sui reattori. Ce ne sono più di 50 in Francia. E pensi veramente che se succede qualcosa in Francia, Paesi come Italia, Germania e Svizzera sarebbero risparmiati dalle conseguenze?

Ripeto, è stata fatta disinformazione per 40 anni.

 

[Maiella]

Stai dicendo che gli italiani non sarebbero capaci di gestire una centrale nucleare? Sono state in funzione dal 1967 al 1990, senza incidenti di rilievo. Chiuse a seguito del referendum del 1987.
Problemi perché zona sismica? Chiedere al Giappone come si fa. Notare che l'incidente di Fukushima è stato provocato dallo Tsunami, non dal terremoto.
Qual è stata l'energia sostitutiva al nucleare? Carbone e gas.
Quanta energia elettrica viene attualmente prodotta in italia con combustibili fossili? 52%

Ora, se il problema più impellente è quello del cambiamento climatico, ci sono ben poche soluzioni per alimentare economie energivore come quella italiana e tedesca. Aggiungiamoci anche l'utopico obbligo di passare alla mobilità elettrica entro il 2035.
Chiaro, la gente ha paura, ma come dicevi gli stati vicini non si fanno certo tanti problemi sui reattori. Ce ne sono più di 50 in Francia. E pensi veramente che se succede qualcosa in Francia, Paesi come Italia, Germania e Svizzera sarebbero risparmiati dalle conseguenze?

Ripeto, è stata fatta disinformazione per 40 anni.

Marco tutto giusto, e ciò che scrivi non viene da me contestato. Il problema italiano é che nessuno vuole una centrale nucleare vicino casa, al netto di quanto già ho scritto in prececenza.

 

[marco]

Marco tutto giusto, e ciò che scrivi non viene da me contestato. Il problema italiano é che nessuno vuole una centrale nucleare vicino casa, al netto di quanto già ho scritto in prececenza.

ed è esattamente quello che intendo per disinformazione. Avere una centrale a carbone vicino ad una città invece è una passeggiata di salute.
Cit: La centrale Tirreno Power, avviata nel 1970, è stata alimentata a carbone fino al 2014

Tirreno Power, mortalità aumentata del 49% nell'area della centrale a carbone

Nell'area della centrale a carbone Tirreno Power la mortalità è aumentata del 49% in 12 anni. Ad indicarlo una ricerca dell'istituto di fisiologia clinica del Cnr effettuata su 144.000 persone a Vado Ligure.

www.teleambiente.it

 

[boliviano]

ed è esattamente quello che intendo per disinformazione. Avere una centrale a carbone vicino ad una città invece è una passeggiata di salute.
Cit: La centrale Tirreno Power, avviata nel 1970, è stata alimentata a carbone fino al 2014

Tirreno Power, mortalità aumentata del 49% nell'area della centrale a carbone

Nell'area della centrale a carbone Tirreno Power la mortalità è aumentata del 49% in 12 anni. Ad indicarlo una ricerca dell'istituto di fisiologia clinica del Cnr effettuata su 144.000 persone a Vado Ligure.

www.teleambiente.it

Credo che anche quelle non riusciresti più a costruirle. Prendi come esempio i rigasificatori su nave, tav e tap.

Poi sono d’accordo con te che tutto questo nasconda una incoerenza di fondo: vogliamo beni economici prodotti dove le normative ambientali sono molto meno stringenti di quelle che siamo disposti ad accettare sul nostro territorio. Per non parlare dei diritti dei lavoratori.

Ma l’unica possibilità di cambiare questo scenario è quella di agire anche a piccoli passi ma in forma collettiva. Ovvero tutti devono fare la loro parte in maniera equa, secondo le proprie possibilità. Risparmio, attenzione per i contratti e le fonti dei beni che acquisiamo, autoproduzione etc. Chiaro che sembra (è?) utopico e comunque ci estingueremo per cause ambientali o perché ci faremo la guerra per l’ultimo fottuto barile di petrolio (con il quale ricordo si producono un milione di cose ben più importanti che il calore e l’energia cinetica delle auto). Ma tra il non fare nulla in attesa della fonte energetica perfetta e fare qualcosa seppure imperfetto, preferisco fare qualcosa. Se non altro mi sento meglio quando guardo in faccia i miei figli ai quali abbiamo solo lasciato problemi.

Per ultimo, poi chiudo, il progetto PV del Tamaro per me rimane una minchiata nonostante quanto sopra, non solo per questioni paesaggistiche. Ma soprattutto perché intacca la biodiversità. Gli ecosistemi funzionano solo se sono biodiversi. In caso contrario le funzioni ecologiche sono compromesse (servizi ecosistemici in termini della economia ecologica). Gli ecosistemi non sono scalabili: al di sotto di una certa diversità cessano di “funzionare” (si parla proprio di breakdown). Molti ambienti sono arrivati già oltre questo punto, altri ci stanno arrivando. Questa crisi, secondo gli specialisti, costituisce una minaccia forse anche più grave del cambiamento climatico.

 

[Maiella]

ed è esattamente quello che intendo per disinformazione. Avere una centrale a carbone vicino ad una città invece è una passeggiata di salute.
Cit: La centrale Tirreno Power, avviata nel 1970, è stata alimentata a carbone fino al 2014

Tirreno Power, mortalità aumentata del 49% nell'area della centrale a carbone

Nell'area della centrale a carbone Tirreno Power la mortalità è aumentata del 49% in 12 anni. Ad indicarlo una ricerca dell'istituto di fisiologia clinica del Cnr effettuata su 144.000 persone a Vado Ligure.

www.teleambiente.it

Disinformazione che non incoraggio.
In alcuni posti qui dalle mie parti hanno fatto casino anche per le centrali turbogas. Poi, però, a casa e nel divertimento nessuno vuole fare delle rinunce.

 

[Teo66]

Disinformazione che non incoraggio.
In alcuni posti qui dalle mie parti hanno fatto casino anche per le centrali turbogas. Poi, però, a casa e nel divertimento nessuno vuole fare delle rinunce.

Tendenzialmente siamo tutti fi...chi col culo degli altri.
La cosa divertente è che se succede un casino in una centrale francese il culo è anche il nostro, come si suol dire: cornuti e mazziati.
Ma il web rappresenta un bello spaccato della società attuale e sperare che la gente riesca a fare 1+1 (non la radice quadrata di 11527, solo 1+1) è ormai utopia.

 

[Maiella]

Tendenzialmente siamo tutti fi...chi col culo degli altri.
La cosa divertente è che se succede un casino in una centrale francese il culo è anche il nostro, come si suol dire: cornuti e mazziati.
Ma il web rappresenta un bello spaccato della società attuale e sperare che la gente riesca a fare 1+1 (non la radice quadrata di 11527, solo 1+1) è ormai utopia.

Io toglierei il tendenzialmente, perché é una costante comune che non ha un limite geografico e culturale ben definito, ma é un tratto dell'Italia intera, come stanno a ricordarci le proteste contro le centrali turbogas nell'Italia centro-meridionale o, per altri tipi di infrastrutture ma il principio é lo stesso, le decennali proteste contro la TAV o gli inceneritori di Brescia e Parma.
La lista da nord a sud é lunghissima e verte su questioni abbastanza eterogenee.

 

[Teo66]

Calcola che sono svizzero, quindi il discorso era allargato a tutti.
Tendenzialmente va bene tutto finché non da fastidio a me, meglio ancora se ne traggo vantaggio.
Il male moderno (o forse da sempre).

 

[marco]

Calcola che sono svizzero, quindi il discorso era allargato a tutti.
Tendenzialmente va bene tutto finché non da fastidio a me, meglio ancora se ne traggo vantaggio.
Il male moderno (o forse da sempre).

eh ma no, il nucleare no, meglio votare no e usare fonti energetiche alternative, ce la possiamo fare!!
I sepolcri imbiancati rischiano di diventare neri di carbone:

https://twitter.com/i/web/status/1709526023300079766

 

[Teo66]

eh ma no, il nucleare no, meglio votare no e usare fonti energetiche alternative, ce la possiamo fare!!
I sepolcri imbiancati rischiano di diventare neri di carbone:

https://twitter.com/i/web/status/1709526023300079766

Voto di pancia fatto "nel momento giusto".
A me va bene che ci sia chi si schiera contro qualcosa, faccia una raccolta firme e porti l'oggetto in votazione.
Quello che non mi piace è che, come nel caso delle centrali, poi tocchi ad altri inventarsi le soluzioni.

Quelli che non volevano le centrali nucleari sono poi gli stessi che spingono sulla svolta elettromobilità, contrastano l'innalzamento del dighe, i parchi eolici, fotovoltaici.
Così è facile, si è sempre dalla parte della ragione e i problemi sono degli altri