ciao, lo scorso anno ho percorso insieme ad un amico parte delle creste Sibilla-Porche: siamo partiti da Montemonaco pedalando bene fino alla sella sotto la Sibilla (a parte l'ultimo tratto che è piuttosto faticoso, soprattutto per il fondo); le creste verso il Porche le abbiamo fatto per gran parte con la bici in spalla; ci sono dei brevi tratti in discesa fattibili, ma molto esposti, e in diversi punti abbiamo comunque preferito procedere con le bici a a fianco; in vista del Porche abbiamo tagliato a sinistra in direzione Palazzo Borghese (anche qui un po' a spinta e un po' - in verità poco -in sella) fino ad intercettare lo Zappacenere, da lì siamo risaliti verso passo di Palazzo Borghese (a spinta) ecc. ecc. Come ti ha consigliato qualcun altro per chiudere l'anell a quel punto forse è meglio scendere per lo Zappacenere fino a Foce e poi risalire a Montemonaco.
Il mio personalissimo parere sui giri dove c'è molto da spingere è che richiedono soprattutto molta pazienza, oltre all'ovvio allenamento, ma hanno un fascino particolare rispetto ai giri soltanto ciclabili...
salut stefano
ti consiglio di prendere molto sul serio i consigli del Tottero e del Vence perchè quando si parla di sibillini loro sono la Treccani e in fatto di conoscenza di quei posti non li batte nessuno (non per niente sono il presidente e il vicepresidente dei Chirocefali).
si chiama fonte fredda ed è buonissima e gelata l'acqua che scorga da sottoterra!
