La Salsa beargrease carbon di nonnocarb (test)
- Creatore Discussione nonnocarb
- Data di inizio
La differenza si sente per due fattori, che sono poi le principali differenze fra alu e carbonio, il peso e i perni passanti. Visto che la differenza di peso non è poi tanta, perche il telaio di alluminio aveva già un ottimo peso, rimangono i perni passanti, che donano molta rigidità e precisione a questa bici. Questo si sente specialmente in discesa, ma un pò anche in salita o-o
24/05/2014
Visto che ancora in molti resiste il pregiudizio che le fat non vadano bene in salita, ho deciso di testarla sulla salita più difficile d'Europa, la Scanuppia, 7.5 km al 17.6% di media e un dislivello di più di 1300 m. Quasi all'inizio 1 km bestiale al 27% di media, mentra la pendenza massima è del 45%, ma misurata all'interno di un tornante, quella reale è in effetti del 35% circa.
In più ho affrontato la salita con i padali flat, non il massimo in questa occasione per la possibilità di perdere il pedale e di non poter fare la pedalata completamente rotonda, ma sono partito con un occhio anche alla discesa, visto che si svolgeva su un magnifico sentiero nel bosco con 118 tornanti anche stretti e 1500 metri di dislivello. Perciò un test non solo per la salita, ma anche per la discesa e per provare la polivalenza di questa bici, che è, secondo me, il suo punto forte.
E infatti si è dimostrata molto polivalente, in salita è venuta su molto bene, avevo gonfiato abbastanza le gomme, circa a 1.5, e la beargrease si è dimostrata rigidissima e pronta ad ogni pedalata. Poi in discesa anche mi è piaciuta molto, ho naturalmente sgonfiato, circa a 0.6, e qui si è notata la differenza con il modello in alluminio: i perni passanti, che la rendono ancora più precisa in traiettoria e nelle curve.
Alla fine, per rientrare, dobbiamo fare un ultimo lungo tratto in pianura, e anche qui buone sensazioni, nel senso che ho cambiato le corone da 22/32 che avevo prima, mettendo un 22/36 e questo mi permette di fare delle belle tirate anche in piano, swnza problemi fino ai 35 all'ora
Differenze perciò riscontrate con la beargrease in alluminio (che già mi soddisfaceva molto): peso ancora minore, seppure di poco, possibilità di avere una maggior velocità in piano e leggera discesa con il 36 e grande precisione in traiettoria e in curva con i perni passanti. Inoltre, con i pp, ho notato che la gomma si può, anzi bisogna per avere un migliore comfort, tenere un pò più sgonfia, diciamo almeno 0.1-0.2 in meno (che su una fat si sentono).
Qui la carbon in versione minimal bikepacking, vista la durezza della salita sono andato su senza zaino
Visto che ancora in molti resiste il pregiudizio che le fat non vadano bene in salita, ho deciso di testarla sulla salita più difficile d'Europa, la Scanuppia, 7.5 km al 17.6% di media e un dislivello di più di 1300 m. Quasi all'inizio 1 km bestiale al 27% di media, mentra la pendenza massima è del 45%, ma misurata all'interno di un tornante, quella reale è in effetti del 35% circa.
In più ho affrontato la salita con i padali flat, non il massimo in questa occasione per la possibilità di perdere il pedale e di non poter fare la pedalata completamente rotonda, ma sono partito con un occhio anche alla discesa, visto che si svolgeva su un magnifico sentiero nel bosco con 118 tornanti anche stretti e 1500 metri di dislivello. Perciò un test non solo per la salita, ma anche per la discesa e per provare la polivalenza di questa bici, che è, secondo me, il suo punto forte.
E infatti si è dimostrata molto polivalente, in salita è venuta su molto bene, avevo gonfiato abbastanza le gomme, circa a 1.5, e la beargrease si è dimostrata rigidissima e pronta ad ogni pedalata. Poi in discesa anche mi è piaciuta molto, ho naturalmente sgonfiato, circa a 0.6, e qui si è notata la differenza con il modello in alluminio: i perni passanti, che la rendono ancora più precisa in traiettoria e nelle curve.
Alla fine, per rientrare, dobbiamo fare un ultimo lungo tratto in pianura, e anche qui buone sensazioni, nel senso che ho cambiato le corone da 22/32 che avevo prima, mettendo un 22/36 e questo mi permette di fare delle belle tirate anche in piano, swnza problemi fino ai 35 all'ora
Differenze perciò riscontrate con la beargrease in alluminio (che già mi soddisfaceva molto): peso ancora minore, seppure di poco, possibilità di avere una maggior velocità in piano e leggera discesa con il 36 e grande precisione in traiettoria e in curva con i perni passanti. Inoltre, con i pp, ho notato che la gomma si può, anzi bisogna per avere un migliore comfort, tenere un pò più sgonfia, diciamo almeno 0.1-0.2 in meno (che su una fat si sentono).
Qui la carbon in versione minimal bikepacking, vista la durezza della salita sono andato su senza zaino
31/5-1/6 2014
Anche questo fine settimana sensazioni molto positive padalando la full carbon! Sabato sono salito, prima assoluta per una fat bike, al passo del Rombo, 2509 m. in mezzo a giganteschi muri di neve
Domenica 110 km e 2200 m/d su terreno misto, salita ripida, sentieri stretti, sterrate, piste ciclabili e su ogni tipo di terreno la beargrease si trova sempre a suo agio. Ho tenuto le gomme per tutto il giorno ad una pressione media e si adattavano bene a ogni situazione, le ho gonfiate un pò solo per il ritorno su pista ciclabile asfaltata.
Ma sapete qual'è la cosa più bella? La fat mi ha fatto tornare una voglia pazzesca di pedalare (non che mi fosse mai passata, ma fino a qualche mese fa, con l'enduro, se dovevo fare tanti km su ciclabile o su salita asfaltata cercavo di cambiare itinerario, mentre adesso non mi fa ne caldo ne freddo fare ciclabili o percorsi "facili", perchè la beargrease si adatta a tutto e ti fa divertire sempre!). In questo senso è una vera bici tuttofare e megadivertente. E la neve si è ormai sciolta da tempo!
Anche questo fine settimana sensazioni molto positive padalando la full carbon! Sabato sono salito, prima assoluta per una fat bike, al passo del Rombo, 2509 m. in mezzo a giganteschi muri di neve
Domenica 110 km e 2200 m/d su terreno misto, salita ripida, sentieri stretti, sterrate, piste ciclabili e su ogni tipo di terreno la beargrease si trova sempre a suo agio. Ho tenuto le gomme per tutto il giorno ad una pressione media e si adattavano bene a ogni situazione, le ho gonfiate un pò solo per il ritorno su pista ciclabile asfaltata.
Ma sapete qual'è la cosa più bella? La fat mi ha fatto tornare una voglia pazzesca di pedalare (non che mi fosse mai passata, ma fino a qualche mese fa, con l'enduro, se dovevo fare tanti km su ciclabile o su salita asfaltata cercavo di cambiare itinerario, mentre adesso non mi fa ne caldo ne freddo fare ciclabili o percorsi "facili", perchè la beargrease si adatta a tutto e ti fa divertire sempre!). In questo senso è una vera bici tuttofare e megadivertente. E la neve si è ormai sciolta da tempo!
Come sempre bisogna fare i complimeti a chi scrive cosi al dettaglio le esperienze e le prove che esegue. Poi mi viene da pensare ma come fate a tirare su una bike (qualsiasi mtb) per salite del genere? bevete la bomba prima di partire? 
Grandissimi, e Nonnocarb è un buon donatore di info sul settaggio (anche se poco in effetti è il settaggio) sulle fat bike
Grandissimi, e Nonnocarb è un buon donatore di info sul settaggio (anche se poco in effetti è il settaggio) sulle fat bike
110 km e 2200 dislivello io me lisogno la notte....
grandissimo [MENTION=1523]nonnocarb[/MENTION] oltre ad esserti tornata la voglia di pedalare la stai trasmettendo anche ad altri (con le dovute proporzioni s'intende)
grandissimo [MENTION=1523]nonnocarb[/MENTION] oltre ad esserti tornata la voglia di pedalare la stai trasmettendo anche ad altri (con le dovute proporzioni s'intende)
il giorno che nonnocarb si sarà stufato delle fat passerà alle EBIKE e invece che fare 110km ne farà 1100...
Visto che ho una certa età quel giorno non è poi cosi lontano, e io sono completamente d'accordo con chi usa e-bike anche per giri alpini, se non ce la fa in altro modo. In ogni caso la mia sarà una fat e-bike (che tra l'altro già esiste)
se xè par quelo ghe l'imbarasso dela scelta!!!
[url]http://www.youtube.com/results?search_query=fat+bike+electric[/URL]
[url]http://www.youtube.com/results?search_query=fat+bike+electric[/URL]
noto con piacere che la mia generazione o meglio i miei coetanei sono già molto informati sul mondo e-bike ...
Ragazzi che bici, più la uso e più mi piace! Va su tutto, sentieri con radici e sassi, discese ripide e tecniche, salite al limite del grip, forestali, asfalto
E dopo averla usata per i primi giri alpini in alta quota, che richiedono lunghi portage, un'altro fantastico vantaggio: mettersi in spalla 11kg è tutta un'altra cosa che mettersi in spalla l'enduro da 15 kg! Una piuma!
e quando si comincia la discesa...spettacolo!
E dopo averla usata per i primi giri alpini in alta quota, che richiedono lunghi portage, un'altro fantastico vantaggio: mettersi in spalla 11kg è tutta un'altra cosa che mettersi in spalla l'enduro da 15 kg! Una piuma!
e quando si comincia la discesa...spettacolo!
un piccolo OT
ho notato che [MENTION=1523]nonnocarb[/MENTION] usa le protezioni per le gambe, ma per il torace niente ?
nelle mie cadute (ahimè) ho sempre battuto le spalle o i gomiti e adesso li vorrei proteggere adeguatamente
avete qualche consiglio da darmi oltre a quello di imparare ad andare in mtb
intendo consigli per qualche protezione "light" per spalle e torace ?
grazie
ho notato che [MENTION=1523]nonnocarb[/MENTION] usa le protezioni per le gambe, ma per il torace niente ?
nelle mie cadute (ahimè) ho sempre battuto le spalle o i gomiti e adesso li vorrei proteggere adeguatamente
avete qualche consiglio da darmi oltre a quello di imparare ad andare in mtb
intendo consigli per qualche protezione "light" per spalle e torace ?
grazie
l'enduro ce l'ho già, anche se pesa di più, e poi cosa ci facevo? Da quando ho la fat non la sto più usando! Io voglio una bici da usare 365 giorni all'anno, e per adesso non ne conosco altre! o-o