anche secondo me l'elettronica arriverà... e non dico che sia un male.. alla fine pensiamo a tutte le regolazioni che abbiamo già oggi.. insieme ad una gran meccanica arriverà l'aiutino...
Qualche anno fa ricordo che stavo per acquistare una K2 (se non ricordo male) con la sua bella forcellina 80mm con elettronica: in cima ad uno stelo aveva un piccolo display che indicava il tipo di programma (strada, strada bianca, discesa impegnativa..). Era ridicola perchè una forcella del genere era assolutamente la stessa nelle diverse condizioni, ma l'idea c'era. Per ora non ne ho mai più viste in giro.
Riguardo ai motori penso che anche quelli si faranno strada: a chi non fa comodo un piccolo aiuto qua e là? non dico che ci faranno le salite, ma magari quel "dynamic torbo boost"[cit] per superare l'ostacolino o uscire da una curva a bomba ci farà divertire ancora di più!
Dagos concordo con te: le bici più cattive lo saranno sempre di più, quelle più tranquille ci si avvicineranno ma manterranno e miglioreranno le loro caratteristiche peculiari, come la pedalabilità e la versatilità.
Iuppareppa cosa pensi della trasmissione? E' vero che si è evoluta molto poco nel tempo, o almeno il principio è esattamente lo stesso, ma quali alternative ci potrebbero essere? cinghie? alberi? boooh... sono proprio curioso... quando vedo un nuovissimo modello di qualcosa, mi chiedo veramente: ma questo come potrà un giorno diventare obsoleto? eppure succederà sempre per tutto! Che bello! Ma anche che brutto, in un certo senso...
[adesso devo solo rimettermi a sperare che domani non piova veramente come dicono le previsioni o.... mi bagnerò ed infangherò molto!!]
La K2 (ex Pro-Flex) con la Girvin a parallelogramma eletronica l'ho provata anche io: assolutamente inutile, è forse stato l'ultimo sussulto della scagione migliore per la sperimentazione sulla MTB. Ma voi dimenticate esempi come l'ELO di
Cannondale, semplice applicazione di un blocco ad attuazione elettronica... Anche quello non mi sembra abbia spopolato... Quindi? Quindi l'utilizzo dell'elettronico sulla MTB potrebbe creare più fastidi di quelli che risolve.
Se da allora a oggi non si è fatto nulla a livello di elettronica un motivo ci sarà, primo occorre studiare sistemi che hanno un costo (siete disposti a pagarli?), secondo occorre essere sicuri che in caso di guasto si riesca a tornare a casa... Se si usa un sistema elettronico di gestione delle sospensioni o della trasmissione e si lasciano i servomeccanismi meccanici perchè scomodarsi a usare l'elettronica che aggiunge peso con i servmeccasicmi elettroattuati? L'unica applicazione interessante ad oggi è l'"adattamento" del sisrema Di2 da corsa a una MTB vista su MTB Atcion qualche mese fa. Poi resta il problemache se si guasta, se si scaricano le batterie? Cosa faccio pedalo per 20 Km con il rapporto da salita estrema? Se no occorre tenere anche il sistema meccanico di riserva, ma a qul punto allora siamo da capo.
I servomotori potrebbero servire bene per un nuovo concetto di MOTO (per me in MTB non hanno senso: la discesa o te la guadagni o non ne sei degno) ecologica. Mi viene da pensare a un mulatrial a emissioni e rumore zero (poi voglio vedere se non si aggiungeranno le vecchie carte da gioco per fargli fare un minimo di rumore :-D). Per il rumore pensate che a un'auto elettrica (credo Honda) hanno addirittura predisposto un "rombo simulato" per soddisfare la necessità di sentire il ringhio del motore...
Ocorre che ci mettiamo in testa una cosa: se nei primi anni novante la sperimentazione nel settore ciclo passava per la MTB sia per motivi di mercato, di moda e di necessità oggettive, oggi passa per la bici da città e al più su quelle da turismo. Per le bici da città li si che c'è un bacino di utenza "interessante". Milioni di commuters (ma pendolari fa così schifo?) che si muovono in città congestionate dal traffico e soffocate dall'inquinamento... Cosa c'è di meglio di una bicicletta? Poco o nulla se non i mezzi publici. E per chi non è un atleta? Ta Dah! Ecco l'"aiutino" elettrico (che è ecologico perchè non inquina... Salvo poi andare a vedere come si produce l'energia elettrica...). Se un gigante come BOSCH si è scomodato per creare un sistema di Batteria, motore e trasmissione come quello visto all'Eurobike, allora vuol dire che l'affare grosso è li.
Questo vuol anche dire che ora noi per evoluzioni sostanziali possiamo soltanto andare a traino del settore pendolari/turismo. Che ci piaccia o no no siamo solo un riempitivo della produzione dei grandi marchi.
Dal punto di vista meccanico si può fare ancora molto a livello di materiali e di ottimizzazione della meccanica... Per i lock out che si diceva prima, non è detto che l'Elettronica sia necessaria: FOX ha riproposto il terralogic... Staremo a vedere.
Ma è la trasmissione meccanica nella MTB che può essere sviluppata ulteriormente per le "necessità specifiche" della MTB. Come? Chi lo sa, ma se mi presentate un congegnatore e/o un ingegnere appassionato di meccanica poi se ne potrebbe parlare. Sono 10 anni che avverto i limiti della nostra trasmissione e il fatto che ora sia arrvato il 2x10 non farà altro che acuire questa senzazione: la miniaturizzazione delle parti meccaniche (nescessaria per alloggiare il nuovo pignone a ingmbri invariati) aumenta l'usura, il rischio di rotture e di impaccarsi con il fango... Per cui se si trova un azienda o un ingegnere che voglia investirci un pò di soldi o (se non altro) tempo per l'ottimizzazione... Quanche dritta la dò io
Ah, se vi fate un giro sul catalogo dei brevetti internazionali trovate tutte le trasmissioni per bici alternative che volete, spesso detenute dai più bei nomi della componentistica per bici. Perchè non si vede nulla in giro? Forse perchè a comprare le 3 corone di ricampio di una tripla si spende poco meno di una tripla nuova completa di corone...?