tale e quale alla mia...ed in più sostiene che il telescopico è divertente...mmmah, 'sti pulsantini...!
Maggior escursione: moda o sviluppo tecnico?
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
tale e quale alla mia...ed in più sostiene che il telescopico è divertente...mmmah, 'sti pulsantini...!
Sicuramente,lo sviluppo tecnico delle sospensioni, ha portato tantissimi benefici,migliorando escursione ,leggerezza,rigidità,e guidabilità, però credo che alla fine dei conti tutto dipenda dai percorsi che abbiamo la fortuna di pedalare, credo che tutti mentre si sfreccia in un single track bello compatto , non abbia pensato magari di avere sotto il sedere un bel rigidino in carbonio per scheggiare tra una semicurva ed una traccia pulitissima,e magari l'xc man ,non abbia sognato sulla discesa che stava percorrendo una bella full da 140..credo allora che il mercato offra la bici adatta per ogni tipo di percorso..sta a noi scegliere quanti centimetri di escursione servano per divertirci..
Che poi tutto ciò è perchè stiamo "vivendo" l'evoluzione della mtb, la fortuna/sfortuna è che è diventata uno sport di massa di recente, quindi solo di recente ci sono stati grossi investimenti.
Fra 10 o 20 anni molto probabilmente saremo qui, come gli stradisti, ogni anno a esaltarci per il nuovo telaio 20gr più leggero che a 50 all'ora fa risparmiare ben 2watt grazie alla sua aereodinamicità, i mozzi più scorrevoli in assoluto (ma non erano già tali quelli che mi han venduto l'anno scorso?
) e la rivoluzione totale della piega attaccata allo stem che è il motivo per cui il mio compagno di uscite pino mi batte sempre negli scatti 
Fra 10 o 20 anni molto probabilmente saremo qui, come gli stradisti, ogni anno a esaltarci per il nuovo telaio 20gr più leggero che a 50 all'ora fa risparmiare ben 2watt grazie alla sua aereodinamicità, i mozzi più scorrevoli in assoluto (ma non erano già tali quelli che mi han venduto l'anno scorso?
) e la rivoluzione totale della piega attaccata allo stem che è il motivo per cui il mio compagno di uscite pino mi batte sempre negli scatti 
Se e' per questo esistono anche i conventi di clausura.
Ovvero: ognuno e' libero di porsi o meno dei limiti.
Fossi in te, freeride magari no.
Ma una enduricchia maliziosa...
Ciass
(o )Beta
Boh, io ho sempre comprato in base a quello che volevo io, non a come la classifica chi la vende...
Se pratico AM, provo una 180 e mi trovo bene, non vedo perchè non dovrei comprarla anche se viene classificata come bici da FR...
Che poi che cos'è il FR? E l'AM?
tale e quale alla mia...ed in più sostiene che il telescopico è divertente...mmmah, 'sti pulsantini...!
Gatzo, fortuna che non l'ho ancora messo....
io quando anni fa ho deciso di comprare la prima full è stato perchè alla front da XC ero arrivato a piegare i cerchioni in un'unica discesa.
Una Jeep Wrangler 4.7L è perfetta in mezzo alle pietraie dei deserti americani o attraversando le Rocky Mountains, una Ferrari invece ha qualche problemino. Per contro la Ferrari nell'autodromo di Monza va da dio mentre il Wrangler farebbe un po' ridere.
Forse è solo questione di come usi la bici. In ogni caso superato un certo punto l'escursione non è più moda, è necessità.
Una Jeep Wrangler 4.7L è perfetta in mezzo alle pietraie dei deserti americani o attraversando le Rocky Mountains, una Ferrari invece ha qualche problemino. Per contro la Ferrari nell'autodromo di Monza va da dio mentre il Wrangler farebbe un po' ridere.
Forse è solo questione di come usi la bici. In ogni caso superato un certo punto l'escursione non è più moda, è necessità.
una volta provato non puoi più fare a meno di una full da almeno 150 e di un reggisella telescopico.. anche io sono arrivato dal mondo xc ma devo dire che così mi si è aperto un mondo nuovo...
Va avanti anche il mondo dell'enduro, visto che è una disciplina "nata da poco" ora ci saranno tante migliorie per ora la più importante è sicuramente stata quella delle escursioni sempre maggiori.
Penso non sia una moda ma una evoluzione per poter portare il limite di ogni biker sempre più avanti e quindi aver la possibilità di affrontare sentieri sempre più difficili in posti che altrimenti non avremmo mai visto se non a piedi.
Poi vuoi mettere il divertimento nell'affrontare certe discese che prima non avremmo nemmeno pensato si potessero fare...?
Chissà cosa tireranno fuori dal cappello le case costrutrici in futuro?
Penso non sia una moda ma una evoluzione per poter portare il limite di ogni biker sempre più avanti e quindi aver la possibilità di affrontare sentieri sempre più difficili in posti che altrimenti non avremmo mai visto se non a piedi.
Poi vuoi mettere il divertimento nell'affrontare certe discese che prima non avremmo nemmeno pensato si potessero fare...?
Chissà cosa tireranno fuori dal cappello le case costrutrici in futuro?
Esatto... ti ringrazio... essendo il primo che, come ha appena commentato pablo77, ritiene una determinata escursione una necessità e non una moda o esercizio del marketing che lo si voglia chiamare, e che la cosa più divertente che trovo da fare in bici sia munirmi di doppia piastra da 200 mm e correre in un bike park... Detto questo, nell'editoriale si era fatto un ragionamento generale che chiariva come in ambito all-mountain/enduro/freeride l'escursione corrispondente fosse più che la benvenuta... fatte salve tutte le preferenze personali del caso... così come in xc-racing la scelta migliore possa oscillare tra una full da 100 mm o una 29er front ed arrivare alla classica 26" front "cattivissima". In generale però, escludendo quindi gli ambiti sopracitati (che per alcuni rappresenteranno comunque il 99,9% del proprio utilizzo), si era voluto far riflettere su come potesse risultare controproducente farsi "irretire" da alcuni proclami del tipo "arrampica come un mezzo da cross-country e scende come uno da dh" (o quasi) che qualcuno ha accennato anche in questo topic... e che si leggono/sentono spesso... se l'utilizzo fatto del mezzo è "mediamente" (stando ai risultati di vendita delle varie case... dato che non c'è rivista o forum che abbia un campione altrettanto totale) in ambito trailride. Si era evidenziato anche come non tutti avessero la forcella abbassabile, ma che fossero invece una minoranza (la cosa è legata anche al fatto che le bici che vanno per la maggiore stanno tra i 1800 ed i 3000 Euro), e che ci ce l'ha non voglia abbassarla sempre, specialmente se il percorso non è di quelli bellissimi di Muldox e Marco (credo... non sono mai stato da loro), con salitone e discesone infinite, ma caratterizzato da salite e discese relativamente brevi/medie ed un bel po' di "saliscendi" in singletrack... tutti percorsi che quindi non "pompano" abbastanza sulle braccia da far sognare superescursioni... e che nemmeno offrono gradoni di roccia e radici tali da renderle una necessità... e quel poco che c'è verrebbe spianato come un tavolo da biliardo da mezzi "troppo" performanti. Può piacere moltissimo... ma può essere anche il contrario... da cui l'invito ad una "riflessione preventiva"... anche perché comunque poi nel singletrack angoli, interassi, volumi e pesi più agili possono far divertire di più... L'importante è appunto spassarsela secondo le proprie preferenze, ma la "spinta del mercato" ci suggeriva di porre ad alcuni appassionati, magari mediamente meno preparati degli utenti di un forum, una riflessione in più... e mi fa piacere di averla stimolata anche in questo ambito.
Ciao,
'dove l?unico modo per salvarsi è quello di avere il paracadute da Base jumping nello zaino'
hahahah splendida questa immagine, rende molto l'idea. Dal mio punto di vista ho vissuto il passaggio opposto. Da generose escursioni sono passato a una front tutta spinta e leggerezza e devo dire che le sensazioni che mi regala sono diverse ma altrettanto da 'sorriso a 32 denti' al rientro a casa.
L'idea per il futuro? Una da enduro e poi verrà una dh e poi una da strada...mai smettere di sognare per mantenere sempre alto l'entusiasmo!
hahahah splendida questa immagine, rende molto l'idea. Dal mio punto di vista ho vissuto il passaggio opposto. Da generose escursioni sono passato a una front tutta spinta e leggerezza e devo dire che le sensazioni che mi regala sono diverse ma altrettanto da 'sorriso a 32 denti' al rientro a casa.
L'idea per il futuro? Una da enduro e poi verrà una dh e poi una da strada...mai smettere di sognare per mantenere sempre alto l'entusiasmo!
Considerazioni molto interessanti.
A mio avviso c'è da mettere in evidenza anche il fatto che la crescita delle escursioni si è accompagnata ad una reale crescita della bike intesa come progetto ingegneristico.
Oggi una full da 160 mm. è una bike pedalabilissima anche su salite abbastanza dure.
Lascio alle pubblicità e alle riviste i proclami tipo "questa full da 160 mm., in salita si pedala come una front; in salita solo una front, pedala come una front. E non è solo una questione di efficienza di pedalata del carro, Propedal e quant'altro.
Non si può paragonare l'arrampicata fatta con una Flash da 8,5 kg. nemmeno con una full top di gamma da 10,5 kg.
Ciò non toglie che oggi una full sia un mezzo pedalabilissimo anche per il biker della domenica.
Anni fa, un mio compare di pedalate, portò in casa una full usata; la pagò poco......giusto per il gusto di avere una full.
Dopo poco tempo, si assemblò una Cinelli Soft Machine (chi si ricorda quant'era bello quel talaio ???), fatto sta che quella full rimase dimenticata nel garage (che abbiamo in comune).
E' una Specy Stumpjumper FSR del 2004 (una bike di 7 anni fa che sembra un dinosauro !!!). Quasi il top di gamma per l'epoca.
Gruppo XT, Ammo Fox (credo l'antenato dell'RPL), forka SID (ovviamente con steli da 28 mm e senza lock out) e FRENI V-BRAKE.
MAMMA MIA CHE.........CAGATA PAZZESCA.
L'ho pedalata qualche volta, giusto perchè su alcuni sentieri la full mi avrebbe voluto salvare la schiena.
In discesa quasta bike da un ingannevole senso di sicurezza.......dico ingannevole perchè tale è.
In salita è un dramma, pesante, goffa, con questo carro che dondola da tutte le parti. Figuriamoci, all'epoca io avevo una S-Works M5.
Mi dispiace essermi dilungato in questi miei ricordi, però il senso della mia affermazione iniziale è questo : non sono solo cresciute le sospensioni, è cresciuto tutto il progetto meccanico MTB.
A mio avviso c'è da mettere in evidenza anche il fatto che la crescita delle escursioni si è accompagnata ad una reale crescita della bike intesa come progetto ingegneristico.
Oggi una full da 160 mm. è una bike pedalabilissima anche su salite abbastanza dure.
Lascio alle pubblicità e alle riviste i proclami tipo "questa full da 160 mm., in salita si pedala come una front; in salita solo una front, pedala come una front. E non è solo una questione di efficienza di pedalata del carro, Propedal e quant'altro.
Non si può paragonare l'arrampicata fatta con una Flash da 8,5 kg. nemmeno con una full top di gamma da 10,5 kg.
Ciò non toglie che oggi una full sia un mezzo pedalabilissimo anche per il biker della domenica.
Anni fa, un mio compare di pedalate, portò in casa una full usata; la pagò poco......giusto per il gusto di avere una full.
Dopo poco tempo, si assemblò una Cinelli Soft Machine (chi si ricorda quant'era bello quel talaio ???), fatto sta che quella full rimase dimenticata nel garage (che abbiamo in comune).
E' una Specy Stumpjumper FSR del 2004 (una bike di 7 anni fa che sembra un dinosauro !!!). Quasi il top di gamma per l'epoca.
Gruppo XT, Ammo Fox (credo l'antenato dell'RPL), forka SID (ovviamente con steli da 28 mm e senza lock out) e FRENI V-BRAKE.
MAMMA MIA CHE.........CAGATA PAZZESCA.
L'ho pedalata qualche volta, giusto perchè su alcuni sentieri la full mi avrebbe voluto salvare la schiena.
In discesa quasta bike da un ingannevole senso di sicurezza.......dico ingannevole perchè tale è.
In salita è un dramma, pesante, goffa, con questo carro che dondola da tutte le parti. Figuriamoci, all'epoca io avevo una S-Works M5.
Mi dispiace essermi dilungato in questi miei ricordi, però il senso della mia affermazione iniziale è questo : non sono solo cresciute le sospensioni, è cresciuto tutto il progetto meccanico MTB.
Io dico semplicemente: parole Sante!
è tanto che predico "stà roba" ai miei amici, ma la maggior parte purtroppo è sorda ..... peggio per loro!!!
è tanto che predico "stà roba" ai miei amici, ma la maggior parte purtroppo è sorda ..... peggio per loro!!!
Quindi secondo te in salita è meglio una front da 16 kg piuttosto che una full da 13 kg con abbondati escursioni, diciamo 150 o 160 mm, tanto è sempre una front...
Io con la mia front le salite parecchio scassate è sempre un dramma, basta un sasso che ti fa perdere la pedalata, equilibrio ecc.
Ho provato una full da Enduro (anche parecchio pesante, sui 15 kg) ed è stata tutta un'altra cosa, assorbiva tutte le asperità quindi non ti faceva perdere il ritmo di pedalata. Per quel poco che l'ho provata in salita (in discesa non l'ho provata visto che m'interessava come andava in salita) andava molto meglio della mia front.
concordo,a volte è più efficace un buon assetto che il peso....esempio pensiamo di avere una bike di 10kg,ma per assurdo il manubrio più alto rispetto la sella di 10 cm
Solita solfa?
trattandosi di persone civili che si confrontano su uno sport che costa parecchi Euro, che sforna in continuazione mezzi evoluti e che, non dimentichiamocelo, lo scopo ultimo è quello di divertirsi l'unica noia o diatriba che può nascere arriva da chi non ne vuole discutere perchè ha paura di aver fatto una scelta sbagliata.
Personalmente ho acquistato una front perchè così sono stato consigliato a suo tempo, e ora non la rinnego ma mi rendo conto che ha dei limiti.
Se ne può parlare civilmente? io credo di si.Altrimenti cambi canale
Vi faccio un piccolo paragone,anni fa si facevano scialpinistiche con sci
da quasi due metri che dovevi girare con la gru.adesso 160 cm di attrezzi
ti fanno divertire quasi su ogni neve.
La bici la vedo nella stessa ottica,ti fai dei gran giri più rilassato e su percorsi che magari con un altro mezzo mah?
da quasi due metri che dovevi girare con la gru.adesso 160 cm di attrezzi
ti fanno divertire quasi su ogni neve.
La bici la vedo nella stessa ottica,ti fai dei gran giri più rilassato e su percorsi che magari con un altro mezzo mah?
La lunghezza di uno sci si sceglie in base alla propria altezza, se sono alto 180 cm e prendo uno sci da 160 andrò forte in salita ma non riuscirei a controllarlo in discesa
La lunghezza di uno sci si sceglie in base alla propria altezza, se sono alto 180 cm e prendo uno sci da 160 andrò forte in salita ma non riuscirei a controllarlo in discesa
per me che sono alto 170 un paio di sci carving da 160 sono una figata stratosferica. Li mando dove voglio e come voglio, sembra di non averli ai piedi e sciare è diventato puro divertimento.
Un milione di miglia rispetto a quando sciavo con le putrelle da 1.95.
Lo stesso vale per la bici full. Stanno diventando atrezzi sempre più polivalenti e nel contempo smussano tutti quegli spigoli tipici dell'una e dell'altra tipologia. (full goffe e inefficenti ma divertenti - front scattanti ma gnucche)