mi sento avvilito delle volte

[Rothgar]

Ciao Fillipil,anche io sono nelle tue stesse condizioni.Oddio..non ho famiglia,ma lavorando dal lunedi alla domenica,dalle 7.30 alle 20.00, con 2 mezze giornate di riposo...non ho (diciamo ? ) molto tempo per "allenarmi".In piu ho degli amici che fanno solo xc ( mentre io sto piu sul lato "discesistico"...per dire). Morale ? ci si sfanculizza a vicenda !Proprio perchè "siamo amici" so' che mi aspetteranno in cima senza farmelo pesare...cosi come io li aspettero' alle macchine,preparando-magari-un caffè dal thermos. Scegli i compagni con cura : non solo quelli a te piu simili come capacita',ma come "spirito"...quelli che potresti dire sono "miei amici"..e non solo "escono con me".
Ti sara' tutto piu facile,credimi...E anche tutto molto piu divertente !

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[pier80]

Su una cosa vorrei porre l'attenzione: uscire sempre da soli, difficilmente porta a migliorarsi.
È innegabile che uscire in gruppo e cercare di tenere il passo di chi è più in forma, contribuisce a migliorare il proprio passo.

ciao
secondo me questo è un discorso a parte.... purtroppo x motivi lavorativi sono costretto a uscire sempre o quasi da solo ed è ovvio che preferirei andare in compagnia x vari motivi.... non porta a migliorarsi???
su questo non sono assolutamente d'accordo...dipende solo dagli obbiettivi che uno si pone e cosa intendi x migliorarsi....
faccio un esempio... bene o male sono sempre uscito con gli stessi gruppi,dove chi va forte è sempre andato forte e chi va piano è sempre rimasto dietro.... insomma miracoli non li ho mai visti.... o meglio....migliorie ok, ma c'è gente che non mi starà davanti neanche se esce tutti i giorni in bici e io sto a casa a fare la calza x 3 mesi....e lo stesso vale x me... so che potrò allenarmi quanto voglio,ma ci sarà sempre gente del mio gruppo che non metterò mai dietro.... perchè si e basta....
vuoi dare la paga o prenderti i minuti? ...a quel punto fai gare come ho fatto in passato e ti confronti contro chi non hai mai visto in sella, e contro un tempo da migliorare di anno in anno....
uscendo da solo puoi migliorare cmq di anno in anno aumentando sempre i km e il dislivello.... non è un caso che hai scritto come obbiettivo 2000 km.... magari tra 3 anni avrai scritto 8000 km e 100000 metri di dislivello.... non è anche questo migliorare? personalmente si....
bellaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!

 

[pier80]

....se eventualmente è postato due volte chiedo venia.... il PC è impazzito...
bellaaaaaa!!!!!

 

[bikerlento]

Non dico diventare fenomeni, ma migliorare, anche di poco, le proprie preztazioni. E almeno per quanto mi riguarda, vedo maggiori miglioramenti quando uno esce con chi va di più, anche se non li raggiungerà mai.
I miei 2.000 km come obbiettivo, sono dati più dal tempo a disposizione che dalle capacità, fosse per me uscirei anche tutti i giorni.

 

[alnina]

Sostanzialmente sono d'accordo con [MENTION=85459]bikerlento[/MENTION], quando si esce con altri generalmente si va un po' più forte e questo aiuta a migliorare le proprie prestazioni....

Poi è vero anche, come dice [MENTION=40725]pier80[/MENTION], che una tartaruga non diventerà mai una lepre....

Però a me interessa arrivare, qualche minuto in più o in meno non fa differenza, perciò resto dell'idea che pedalare da soli è molto più divertente....

 

[pier80]

I miei 2.000 km come obbiettivo, sono dati più dal tempo a disposizione che dalle capacità, fosse per me uscirei anche tutti i giorni.

ciao,
non volevo assolutamente criticare questo, ci mancherebbe...eventualmente ti chiedo scusa.
anche io purtroppo esco un decimo di quello che uscivo prima....come ho scritto in un post all'inizio della discussione prima di tutto affetti,famiglia e lavoro.... la bike resta sempre e cmq uno svago...
il mio voleva essere solo un esempio che se un anno hai fatto un tot e l'anno dopo fai di più,migliori ugualmente senza necessariamente uscire in gruppo...
buona domenica!!!!
bellaaaaaaaaa!!!!

 

[big_63]

ciao
secondo me questo è un discorso a parte.... purtroppo x motivi lavorativi sono costretto a uscire sempre o quasi da solo ed è ovvio che preferirei andare in compagnia x vari motivi.... non porta a migliorarsi???
su questo non sono assolutamente d'accordo...dipende solo dagli obbiettivi che uno si pone e cosa intendi x migliorarsi....
faccio un esempio... bene o male sono sempre uscito con gli stessi gruppi,dove chi va forte è sempre andato forte e chi va piano è sempre rimasto dietro.... insomma miracoli non li ho mai visti.... o meglio....migliorie ok, ma c'è gente che non mi starà davanti neanche se esce tutti i giorni in bici e io sto a casa a fare la calza x 3 mesi....e lo stesso vale x me... so che potrò allenarmi quanto voglio,ma ci sarà sempre gente del mio gruppo che non metterò mai dietro.... perchè si e basta....
vuoi dare la paga o prenderti i minuti? ...a quel punto fai gare come ho fatto in passato e ti confronti contro chi non hai mai visto in sella, e contro un tempo da migliorare di anno in anno....
uscendo da solo puoi migliorare cmq di anno in anno aumentando sempre i km e il dislivello.... non è un caso che hai scritto come obbiettivo 2000 km.... magari tra 3 anni avrai scritto 8000 km e 100000 metri di dislivello.... non è anche questo migliorare? personalmente si....
bellaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!

se consideriamo che con un allenamento di 11 hr/sett seguiti da un buon preparatore, il biker da 2000/3000 Km può migliorare di ca 15% se chi ti sta davanti ha più del 20% di margine non lo prenderai mai.
Cmq a mio parere, chi ha a disposizione poche ore da dedicare deve pensare a divertirsi senza l'assillo del confronto.

 

[bikerlento]

ciao,
non volevo assolutamente criticare questo, ci mancherebbe...eventualmente ti chiedo scusa.
anche io purtroppo esco un decimo di quello che uscivo prima....come ho scritto in un post all'inizio della discussione prima di tutto affetti,famiglia e lavoro.... la bike resta sempre e cmq uno svago...
il mio voleva essere solo un esempio che se un anno hai fatto un tot e l'anno dopo fai di più,migliori ugualmente senza necessariamente uscire in gruppo...
buona domenica!!!!
bellaaaaaaaaa!!!!

Nessun problema, è solo che per me "migliorare" non vuole dire fare più km, ma impiegare meno tempo a fare gli stessi giri.
Esempio pratico: grazie a Strava e la divisione in settori, al rientro guardo i tempi fatti, ma non la classifica assoluta, non mi interessa se sono 147° o 5° in classifica generale, ma guardo se I MIEI tempi personali sono migliorati.
Nella salita di riferimento ho un personale di 27':27", i primi di gennaio dopo 3 mesi di stop ho segnato 32':40", ieri 29' e qualcosa..... un ex professionista la fa in 14', so che per me è impossibile anche solo avvicinarmi a quel tempo, mi basterebbe arrivare a 25'.

 

[fillipil]

Nessun problema, è solo che per me "migliorare" non vuole dire fare più km, ma impiegare meno tempo a fare gli stessi giri.
Esempio pratico: grazie a Strava e la divisione in settori, al rientro guardo i tempi fatti, ma non la classifica assoluta, non mi interessa se sono 147° o 5° in classifica generale, ma guardo se I MIEI tempi personali sono migliorati.
Nella salita di riferimento ho un personale di 27':27", i primi di gennaio dopo 3 mesi di stop ho segnato 32':40", ieri 29' e qualcosa..... un ex professionista la fa in 14', so che per me è impossibile anche solo avvicinarmi a quel tempo, mi basterebbe arrivare a 25'.

ecco io se controllo gli stessi segmenti fatti un anno fa..dove avevo molti meno km sulle gambe,meno allenamento,meno di tutto..andavo più forte :O
e pensavo che dovesse essere il contrario!
sopratutto nel tratti pianeggianti, in salita bene o male vado in miglioramento..discesa 50&50. Un pò di paura l'ho sempre avuta,saranno le varie cadute da giovane,sarà che essendo libero professionista..se mi rompo non porto a casa la pagnotta..

 

[bikerlento]

ecco io se controllo gli stessi segmenti fatti un anno fa..dove avevo molti meno km sulle gambe,meno allenamento,meno di tutto..andavo più forte :O
e pensavo che dovesse essere il contrario!
sopratutto nel tratti pianeggianti, in salita bene o male vado in miglioramento..discesa 50&50. Un pò di paura l'ho sempre avuta,saranno le varie cadute da giovane,sarà che essendo libero professionista..se mi rompo non porto a casa la pagnotta..

Figurati.... io sono artigiano edile e la discesa era forse il mio punto migliore, dopo 3-4 cadute per colpa dell'anteriore, ho dovuto cambiare atteggiamento...

 

[Caponord]

Ciao a tutti,
ho iniziato ad andare in mtb a settembre 2014,e dopo circa 800km di pianura totale,ho iniziato con le prime salite. Dopo un anno in cui ho percorso quasi 3900km ne inizio uno nuovo..ma mi sento avvilito.
Vedo i vecchi compagni di uscite "scappare" verso percorsi che forse non riesco a fare come durata e dislivello.
lavoro tutta la settimana ( fortunatamente direi ) e riesco a fare una sola uscita settimanale di circa 40-50km oppure anche 30km con un 600-1000 dsl.
Gli impegni familiari,un solo lavoro a casa e una bimba piccola non mi permettono,rulli,preparatori come vedo fare dagli amici..e mi vedo li..perdere terreno nei confronti di chi qualche mese prima stava li con me.

Ho avuto due stop per cadute fra spalla e braccio che mi hanno fatto rimanere fermo un mese alla volta.
Ripartito sempre con la voglia..ma poi per non far da tappo con le persone con cui uscivo,piano piano ho abbandonato le uscite con loro..
Per domenica proposta di giro che non mi sento di fare per distanza e dsl..la consapevolezza di non voler tornare troppo tardi a casa per la famiglia che aspetta..
il non voler uscire da solo,ma il non sapere con chi uscire è avvilente.

Non so se qualcuno si è mai sentito/trovato in una situazione cosi..
mi piace la mia mtb,mi piace uscire esplorare ecc.. ma al momento mi trovo/sento cosi..

che strana sensazione mi sento a quasi 35 anni..

Non sapevo dove postare,spero di non aver sbagliato sezione.
nel caso chiedo scusa e che i mod spostino nel posto giusto :)

ciaooo

Guarda per mia esperienza:
1) non c'è nulla di più bello di avere poco tempo per pedalare perché si ha una vita piena (lavoro, famiglia, bimbi...). E' molto meglio avere una vita pienissima, in cui si riesce a fatica anche a pedalucchiare un po'), che avere molto tempo per allenarsi ma non avere lavoro o famiglia o bimbi..(parere personalissimo eh..!);
2) La bimba cresce ed i rulli sono ottimi compagni...ho provato a fare varie volte i rulli con la moglie al lavoro ed i bimbi che mi girano attorno..pensaci seriamente;
3) Quando si ha una vera passione il tempo si riesce SEMPRE a trovare (di solito alzandosi ad orari improbabili....)
4) Io penso che per noi amatori che la vera sfida sia trovare un equilibrio nella vita in mezzo ai mille ruoli che ricopriamo, non fare una salita 5 minuti in meno...in bocca al lupo

 

[submariner]

Guarda per mia esperienza:
E' molto meglio avere una vita pienissima, in cui si riesce a fatica anche a pedalucchiare un po'), che avere molto tempo per allenarsi ma non avere lavoro o famiglia o bimbi..(parere personalissimo eh..!);

ciao caponord!
io non ho lavoro, non ho famiglia e bimbi ed è una tragedia!
meno male che da un pò di mesi passo molto tempo e mi sfogo andando in bici... ...ma avrei preferito avere molto meno tempo a disposizione!

 

[iz5dki]

Questo ti farebbe bene, io sto' con tutti buoni cattivi belli e brutti, cerca di sorridere alla tua famiglia tutti i giorni dell' anno, hai il tuo lavoro la mtb è solo uno sport quello che riesci a fare è tutto trovato
Grazie a tutti i partecipanti! km 43 disl 2033 CAI LUCCA ieri

 

[john deere power]

Su una cosa vorrei porre l'attenzione: uscire sempre da soli, difficilmente porta a migliorarsi.
È innegabile che uscire in gruppo e cercare di tenere il passo di chi è più in forma, contribuisce a migliorare il proprio passo.

parto da questo dopo essermi letto tutto il thread.io tendenzialmente sono stato sempre un solitario,la compagnia era comoda nei lunghi domenicali,quando stare fuori 5 o 6 ore da solo mi pesava.sono sempre stato appassionato e ingordo di conoscere e provare le tecniche allenanti:questo mi portava a dover fare spesso allenamenti solitari.da tre anni sono passato alla mtb:beh,girare nei single track in solitaria ,e' una cosa stupenda,non c'e' da annoiarsi,ci sono mille cose da vedere,la natura che cambia con le stagioni..ho constatato invece ,che fare sentieri stretti,magari in discesa e tecnici,in fila indiana,non mi piace molto:non si sa mai cosa ti si presenta davanti...qualche settimana fa,biker esperti che conosco,stavano percorrendo un tratto con diverse passerelle sopraelevate:quello davanti si e' trovato su una passerella interrotta senza aspettarselo,e' riuscito a saltare e urlare il pericolo,quello dietro a lui,ovviamente era piu' impreparato alla situazione,ha fatto un salto mortale...ripeto ,biker esperti.la compagnia secondo me e' molto utile su strada o in sterrato "molto liscio",nei tratti tecnici o si pedala di lena,oppure si pedalicchia ciciarando .questione di migliorarsi..se il gap tra biker diversi e' netto,c'e' poco da migliorarsi,se un biker e' poco allenato.su strada, la cosa e' piu' fattibile,perche' in pianura o falsopiano,chi sta dietro sfrutta la scia,avendo la possibilita' di viaggiare ore a forti velocita':questo e' sicuramente molto allenante.io quando correvo,130 km in solitaria con 2000 e passa m di dislivello,li facevo a 27 di media,con impegno "7-8",in gara,con impegno"9",sullo stesso percorso facevi i 35 di media...su sterrato e' piu' difficile,la scia esiste solo nei tratti in piano,i notevoli cambi di ritmo non permettono a chi e' poco allenato,oppure a chi e' molto allenato ma non gareggia,di stare dietro a un biker che ha il ritmo gara e decide di provare questo ritmo in diversi settori dell'uscita.quindi,o il piu' forte aspetta sempre il piu' debole(in questo caso il piu' forte passa la maggiorparte del giro a "non allenarsi",oppure il piu' debole,anche se aspettato,dovra' compiere sforzi tali che la sua resistenza ne sara' ridotta progressivamente.chi pedala forte,a meno che non decida di fare ore su ore di scarico(che non hanno senso),tiene andature sostenute su tutto il giro,chi e' parecchio meno allenato di questi,diciamo che se con il suo ritmo ha una resistenza di tre ore di pedalata,x gli sforzi supplementari a cui e' costretto(e che non e' abituato a fare,perche' non sa allenarsi,non ha tempo o perche' preferisce pedalicchiare ciciarando in compagnia )e' possibile che dopo meno di due ore si ritrova "grippato "dai crampi.nonostante il piu' forte lo aspetta sempre.la scelta di uscire in compagnia,quindi deve essere fatta con gente dello stesso livello,altrimenti non ci sono proprio vantaggi.fondamentalmente,migliorarsi,vuol dire parlare poco e spingere molto.questo costa sacrificio,e' ovvio che magari e' meno divertente all'inizio,ma quando sono gli altri ad arrancare dietro,poi ci si diverte

 

[jimmy27]

il non voler uscire da solo,ma il non sapere con chi uscire è avvilente....

io esco anche da solo e mi piace un sacco trovarmi nel silenzio dei boschi o in cima a una collina, è quasi un momento di meditazione e relax!

prova una volta

PS. io ho 40 anni, 5 piu di te

 

[fillipil]

io esco anche da solo e mi piace un sacco trovarmi nel silenzio dei boschi o in cima a una collina, è quasi un momento di meditazione e relax!

prova una volta

PS. io ho 40 anni, 5 piu di te

l ho sempre fatto e lo faccio ancora quando capita :)

 

[DOGO]

Ciao a tutti,
ho iniziato ad andare in mtb a settembre 2014,e dopo circa 800km di pianura totale,ho iniziato con le prime salite. Dopo un anno in cui ho percorso quasi 3900km ne inizio uno nuovo..ma mi sento avvilito.
Vedo i vecchi compagni di uscite "scappare" verso percorsi che forse non riesco a fare come durata e dislivello.
lavoro tutta la settimana ( fortunatamente direi ) e riesco a fare una sola uscita settimanale di circa 40-50km oppure anche 30km con un 600-1000 dsl.
Gli impegni familiari,un solo lavoro a casa e una bimba piccola non mi permettono,rulli,preparatori come vedo fare dagli amici..e mi vedo li..perdere terreno nei confronti di chi qualche mese prima stava li con me.

Ho avuto due stop per cadute fra spalla e braccio che mi hanno fatto rimanere fermo un mese alla volta.
Ripartito sempre con la voglia..ma poi per non far da tappo con le persone con cui uscivo,piano piano ho abbandonato le uscite con loro..
Per domenica proposta di giro che non mi sento di fare per distanza e dsl..la consapevolezza di non voler tornare troppo tardi a casa per la famiglia che aspetta..
il non voler uscire da solo,ma il non sapere con chi uscire è avvilente.

Non so se qualcuno si è mai sentito/trovato in una situazione cosi..
mi piace la mia mtb,mi piace uscire esplorare ecc.. ma al momento mi trovo/sento cosi..

che strana sensazione mi sento a quasi 35 anni..

Non sapevo dove postare,spero di non aver sbagliato sezione.
nel caso chiedo scusa e che i mod spostino nel posto giusto :)

ciaooo

Amico, la cosa è semplice:
- se puoi allenarti con una sola uscita settimanale, la tua passione per la MTB è e resta una passione, un hobby sportivo da goderti in piena libertà mentale
- se invece puoi allenarti almeno tre volte la settimana, ecco che la pratica può diventare "sportiva", e puoi anche condire l'aspetto ludico con quello prestazionale.

PS: procurarsi dei rulli usati ma in buone condizioni, oppure una spinbike usata (posto in casa permettendo), non implica grandi esborsi. Lo stesso vale per un preparatore via web "non professionista". Cosa diversa è il tempo: quello non lo puoi comprare.

Qual è la tua effettiva situazione?

 

[fillipil]

Amico, la cosa è semplice:
- se puoi allenarti con una sola uscita settimanale, la tua passione per la MTB è e resta una passione, un hobby sportivo da goderti in piena libertà mentale
- se invece puoi allenarti almeno tre volte la settimana, ecco che la pratica può diventare "sportiva", e puoi anche condire l'aspetto ludico con quello prestazionale.

PS: procurarsi dei rulli usati ma in buone condizioni, oppure una spinbike usata (posto in casa permettendo), non implica grandi esborsi. Lo stesso vale per un preparatore via web "non professionista". Cosa diversa è il tempo: quello non lo puoi comprare.

Qual è la tua effettiva situazione?

la mia effettiva situazione è che sono un garnadone! faccio una/due uscite settimanali in base agli impegni,non voglio fare gare,voglio godermi la compagnia degli amici facendo giri,fermarci sotto un albero a guardare il panorama o magari fermarti a mangiare in giro qualcosa senza controllare sempre tempi km ecc.
lo faccio per scaricare la mente,per respirare aria pulita,e per tenermi un pelino in forma.

I rulli,li trovo troppo tristi sono sincero.oltre al fatto che la casa è piccola e che mi ritrovo poi ad essere interrotto sicuro :S

io per il momento la vivo cosi..

non mi devo preparare a nessuna dsb o hero insomma

 

[snekenvai]

Guarda anche io mi all'ineo a tutti i commenti, lavoro per fortuna, sono attrezzato di tutti i dispositivi elettronici del mondo, mi muovo di sera più che altro, ma comunque metto in primis la famiglia... Il resto con calma si fa tutto, non me ne frega nulla della prestazione, pedalo per piacere non per dovere. In bocca al lupo sempre avanti.

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[FACCH72]

Ciao dopo 5 anni di uscite con un amico non si e' piu fatto sentire forse perche non vado spesso in montagna a dicembre mi chiama per un uscita soft a sua detta accetto per amicizia mi porta in un bosco con una salita terribile (non andando spesso in montagna capite )(lui con altri e' gia un paio di anni che ci va)partiamo e cominciano a staccarmi io ce la metto tutta ma invano non mi sono mai sentito cosi umiliato sembra che mi abbia invitato apposta per farmi sentire non in grado vabbe ora esco solo mi faccio le mie3/4 orette o anche giornate intere ma coi miei tempi e i miei ritmi.magari un giorno saro io a staccare loro con la differenza che io li aspetto perche se si esce assieme e' bello procedere assieme non so come la pensate ma a volte meglio soli che mal accompagnati ciao