Ora se ho capito la zona( dovrebbe essere il monte dopo Atri, guardando l'interno e non la costa)Oltre che per la morte del povero motociclista, le attenzioni mediatiche (e ovviamente degli inquirenti) sono state ampliate dal fatto che in quella zona già da diverso tempo sono state segnalate da bikers e motociclisti la presenza di corde metalliche tese e collocate in mezzo ai sentieri.
A quanto pare in questo caso si tratterebbe di una tragedia e non di un atto criminale, ma la coincidenza territoriale con episodi delinquenzali hanno ampliato l'eco mediatico di quanto accaduto.
Immagino ci siano già stati litigi tra proprietari e enduristi come succede in tutta Italia ( noi in bici non siamo più simpatici ma rompiamo meno le palle per me).
Per me in queste situazioni manca un po' le Forze dell' ordine purtroppo. Con un po' di controlli in più magari la catena l, se messa a billo, sistemata o rimossa, e le moto se non potevano circolare li, multate e allontanate. Purtroppo però molte volte i monti sono territori di nessuno.
Adesso c'è un ragazzo morto, tre persone che immagino non abbiano nemmeno visto il campo nere indagate e familiari e amici in lacrime