Non chiamatemi fratello, non sono della tribù

[desedet_dario]

Tutto molto vero.
O abbastanza.
Se in uno stato di grazia dato dalla situazione unica e preziosa dovessi incrociare uno di quelli che hanno risposto, così come chiunque altro sia ben inteso, mi sentirei comunque defraudato del momento.
Voi direte che uno o 100 in più fanno la differenza. Vero. Ma per lo stesso motivo bisognerebbe "accettare" anche le sfumature che vi intercorrono.
Il Forum è pieno di argomentazioni a favore e contro; leggendole non si può fare a meno di dar ragione alle une e alle altre. Perchè non sviluppare i bike park nei luoghi già compromessi dagli impianti? Perchè, al contrario, non vietare in toto le bici dai sentieri? In fondo sono stati creati per i piedi e non per le ruote. Sulle carrarecce e stop! Ha una logica. Sinceramente quando vedo le immagini delle gesta epiche del buon Nonnocarb non posso fare a meno di pensare che LI' la bici non centra nulla! Ma QUANTO vorrei esserci anche io!!!
Ho una figlia ancora piccola. Mi auguro certamente che un domani scorrazzi per i monti con la bici. Per evitare tutto il pattume che purtroppo esiste per le città. Bene, se mi verrà a casa facendo "Yo, yo oggi vado con la crew a provare un nuovo drop" tornando dopo un paio d'ore sudata e scorticata... beh, ben vengano le crews che girano per i monti!
Modus in rebus!

Io vado in bicicletta come vado con gli scarponi. E' soltanto una "protesi" del mio corpo, che funziona solamente grazie al mio corpo.
Uno scarpone, uno sci, una bici (usata come la penso io), per me non hanno differenze.
Conta solo il rispetto della montagna e degli altri, e il buonsenso.

E quando, per esempio, le bici potranno essere dotate del fatidico motorino elettrico nascosto nel tubo, e quindi TUTTI i sentieri diventeranno accessibili anche dallo sfaticato? Non si parla più del "luogo già compromesso dall'impianto" (bella scusa)
A quel punto penso preferirò il divieto

Sembra un pensiero snob ed elitario, anzi, di sicuro lo è. per fortuna!

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[orma]

Ho una figlia ancora piccola. Mi auguro certamente che un domani scorrazzi per i monti con la bici.

La differenza è tutta qui,c'è chi ci scorrazza e chi con la propria bici ci entra in "punta di piedi".
grazie Bikerciuc.......siamo pochissimi,ma ci siamo.

 

[sam87]

"Camminare per me significa entrare nella natura. Ed è per questo che cammino lentamente, non corro quasi mai. La Natura per me non è un campo da ginnastica. Io vado per vedere, per sentire, con tutti i miei sensi. Così il mio spirito entra negli alberi, nel prato, nei fiori. Le alte montagne sono per me un sentimento"

REINHOLD MESSNER

 

[EDDIMTB]

Non ti chiamo fratello.....ma semplicemente UOMO.
Si UOMO scritto proprio così, non ti conosco e non so quanti anni hai,ma hai una visione dell'ambiente, si dell'ambiente e non solo della montagna di cui parli, che non ho trovato in molti, che si riempiono la bocca solo con parole e paroloni fatti.
Grazie per il tuo intervento che mi trova totalmente d'accordo, anche se io vivo al mare,ma la montagna è nel mio dna.
Nella mia citta' si vive la stessa situazione,orde barbariche che arrivano per il week e assaltano gli arenili lasciando le loro tracce, è avvilente....
ma è così, perchè oggi tutti si possono spostare comodamente e in breve trovarsi in posti che magari alcuni anni fa erano inaccessibili.
Grazie ancora per il tuo intervento,magari smuovera' qualche coscienza in qualcuno....
e quando si troverà in un pianoro in alta montagna alzera' gli occhi al cielo e ringraziera'....
Buone passeggiate.
Edoardo

 

[Mario87]

Rispetto...Rispetto...Rispetto.

 

[lo-fi boi]

sono quasi contento che le mie montagne siano pressoché sconosciute e al massimo scendendo incontri animali o pastori perché godersi le interminabili salite, rigorosamente in sella o al massimo bici in spalla, nel silenzio dei monti con il vento che ti spinge e il sudore che cola per arrivare a fare poi, in nemmeno un quarto del tempo impiegato per salire, la tanto attesa discesa non ha confronti. come si può godere una discesa dopo che un qualcosa o qualcuno ti ha portato su? leggendo questo post fortunatamente mi sono accorto di non essere l'unico a pensarla così.
è bello vedere che la bicicletta non è solo un mezzo di trasporto e di divertimento ma un vero e proprio stile di vita. come chi vive in montagna o gli piace viverla e lo fa nel rispetto per quello che rappresenta, come molti hanno rispetto per il proprio dio.

 

[ride&rock]

"Camminare per me significa entrare nella natura. Ed è per questo che cammino lentamente, non corro quasi mai. La Natura per me non è un campo da ginnastica. Io vado per vedere, per sentire, con tutti i miei sensi. Così il mio spirito entra negli alberi, nel prato, nei fiori. Le alte montagne sono per me un sentimento"

REINHOLD MESSNER

bellissimo!!!!

e concordo pienamente con te bikerciuc!!!

 

[Wrangler66]

veramente il pensiero che acumuna chi la montagna la vive, non che la sfrutta

 

[timmy]

Parole sante! Nel mio piccolo una frase la scrissi anch'io a suo tempo http://www.montecantiere.com/2009/01/la-frase.html Al momento cerco di educare i giovani ad amare la montagna, ho 24 ragazzi dai 7 ai 13 anni che vanno in MTB, quando vogliono "mollarsi" un pò andiamo in posti "già compromessi dagli impianti" come ha scritto qualcuno. Penso che tenendo le cose ben distinte ci sia lo spazio per tutti. Nulla toglie che il rispetto sia la cosa principale, se uno dei miei ragazzi striscia la gomma fuori da un bike park sono io il primo a "cazziarlo"! A parer mio il rispetto per le cose, la montagna in questo caso, si impara ad averlo solo se le cose si conoscono e per fare questo bisogna che a farle conoscere sia gente che ama e rispetta le cose. Per farti un esempio: molte volte siamo a far merenda nei boschi, 10, 15 ragazzi in bike, non una carta rimane in terra! Ma molte volte portiamo via rifiuti di ogni genere che altri lasciano, magari convinti di essere "in regola" per il semplice fatto di essere a piedi.
Forse non mi sono espresso bene, scorrendo qui forse capite meglio ciò che intendo www.montecantiere.com

 

[bikerciuc]

bella firma! notevole!

 

[marco1624]

Da vecchio cane sciolto dei sentieri e dei boschi delle montagne appena fuori casa, non posso che condividere in toto.

 

[franctrd]

Belle parole Bikerciuc!!
E complimenti anche a te Timmy!

Mario Rigoni Stern vi avrebbe di sicuro Quotati...

 

[maurizio62]

I paragoni con lo sci sono immediati, indubbiamente la discesa è la parte più divertente e pochi riescono a "percepire" il piacere di sudare su una salita nel sottobosco.


Purtroppo si vive in un periodo nel quale forse solo lo scaccolarsi il naso non provoca effetti negativi per la nostra Madre Terra, quindi estremizzando dovremmo girare per i boschi senza bici e possibilmente anche a piedi nudi per godere appieno del contatto con il suolo.

Nel bosco ascoltiamo la vita che scorre, sulle vette lasciamo correre lo sguardo, immergiamoci con animo sereno nella Natura e SFORZIAMOCI DI CREARE IL MINOR DANNO POSSIBILE, I NOSTRI FIGLI CI RINGRAZIERANNO COME IO RINGRAZIO I MIEI AVI DEI MAGNIFICI SENTIERI CHE ANCORA RESISTONO ALLE INGIURIE DEL TEMPO (ALLA FACCIA DELLE MODERNE PISTE TAGLIAFUOCO)

P.S. Mi sento fratello di tutti, ma più di quelli come te

 

[timmy]

Grazie franctrd, troppo buono...

 

[timmy]

Grazie bikerciuc, quello che tu hai scritto denota un amore per la montagna accompagnato da un cultura notevole, e quando queste cose si incontrano non può che venire qualcosa di buono. P.S. In quando a essere bastian contrario e fuori dal coro anch'io faccio la mia parte, e molte volte ne pago le conseguenze, ma se ancora non l'ho imparato a 50 anni... penso che non lo imparerò più!

 

[franctrd]

Grazie franctrd, troppo buono...

T'ho conosciuto con il Cimone mtb; e posso dire che oltre ad essere un'appasionato di mtb, sei un conoscitore e amante della montagna..

Perchè per conoscere e capire la montagna a fondo: bisogna viverla e sopratutto viverci!

 

[cinnibingo]

grande bikerciuc.

oltretutto penso che queste riflessioni si possano specchiare nella vita intera.

qui parliamo di rispetto... anticonformismo e ...... non ultimo saper vivere la vita!!!

chissà se con un nick tipo bikersobrio cosa saresti capace di scrivere!!!
grazie
un saluto
Franco

 

[timmy]

Ops, scusa ma "visivamente" non riesco a... inquadrarti! In che occasione ci siamo conosciuti? Come avrai visto ora mi "sono messo in proprio", ho voluto abbracciare altre attività oltre alla MTB, e soprattutto avvicinare i più giovani.
Chissà, se adesso abiti a Pavullo potremmo incontrarci ancora!
Ciao!

 

[sad smile]

ho vissuto sempre intensamente la montagna, fin da quando ho mosso i miei primi passi sui sentieri del sud tirol durante le vacanze estive dei miei genitori, crescendo ne ho amato le vie ferrate e attrezzate e le pareti più spoglie, il silenzio dell'alta quota interrotto solo dal cedimento di qualche pietra dal fischio di una marmotta o dallo sciabordio di un rusciello. ne ho imparato ad apprezzare il piacere ludico prima sugli sci e poi con la tavola, ed oggi ne sono completamente sucube quando mi lega a se con le ruote grasse del mio cancello da freeride.
passa il tempo cambiano le esigenze e cambia il modo di vivere la montagna, se così non fosse dovremmo emttere in dubbio la nostra evoluzione personale, ciò ceh non cambia è il rispetto, il rispetto per la natura e il rispetto per le tradizioni di certo, am anceh il rispetto per i diversi punti di vista.
da adolescente provavo disprezzo e sconfinata alterigia nei confronti del cummenda che arrivava in jeep al rifugio per consumare un lauto apsto mentre io mi arrampicavo e affannavo per conquistare il mio emritato panino incartato a casa con speck e formaggio.
oggi neanche mi accorgo di chi siede al mio fianco a rifugio e non provo alcun interesse per quali sono le motivazioni e le strade che l'hanno portato li, sono umanamente contento per lui se vivere la montagna, a modo suo, gli reca qualsivoglia sensazione piacevole, sono ancor più contento se nonsi esibisce in comportamenti lesivi per l'integrità del sistema.
la massa in montagna non distrugge niente che non sia già compromesso, visto ceh le vie più impervie rimarranno sempre al di fuori delle sue possibilità, in compenso può alimentare circoli virtuosi di investimenti finalizzati allo sviluppo locale di zone storicamente depresse in cui, è il caso di ricordarlo a chi dell'alienazione vede solo gli aspetti positivi, fino a qualche decade fa incesto ed eroina erano i passatempi preferiti.
non appartengo ad alcuna tribù e non ho fratelli neanche io ma ben mi guardo dal giudicare chi vive le proprie passioni in modo diverso dal mio.
pace e bene.

 

[luca9]

complimenti veramente...
a riguardo della val di Susa io ci vado sempre, ogni estate...e ogni estate è sempre peggio...la cultura si sta riducendo in modo esasperato...
ed è vero...la gente vuole ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo... ma se andiamo avanti così non ci sarà più il bello della vita...