Non confondiamo l'esemplificazione con l'esigenza di precisione matematica: il calcolo é errato (ma nemmeno di tanto, alla fine), ma il concetto é corretto.
Se io, privato, acquisto un bene il cui costo (incluso IVA) é di 1210, significa che il prodotto in questione costa 1000 (imponibile) ed io mi devo cuccare 210 (imposta) di tasse (pari al 21%), che non posso (come hai detto tu) scaricare su qualcun'altro perché sono quello sfigato del consumatore finale!
Se poi io, privato, decido di rivendere lo stesso bene ad un altro privato, dovrò valutarne il valore in base al prezzo di acquisto: 1000 e NON 1210, perché quei 210 di IVA me li sono cuccati e non ci posso fare più nulla.
Forse avresti dovuto stare un po' più attento durante le lezioni di diritto tributario, caro il mio Gattone...