Piccoli laghi alpini a rischio

marzia

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sondrio
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pixel ha scritto:
marzia ha scritto:
non è comunque detto che rientri nello stesso bacino...

E tu pensi che continuino a togliere acqua fino a svuotarlo?
Mi sembra un'idea molto fantasiosa... Io intendevo che quando la neve artificiale si scioglie restituisce l'acqua all'ambiente e che in questo modo comunque si ribilancia quella sottratta in precedenza. Poi che la cosa in particolare possa favorire alcuni corsi d'acqua a dispetto di altri mi sembra addirittura scontato.

caro pixel,
innanzitutto io non ho detto da nessuna parte che "tolgono l'acqua fino a svuotarlo"!
comunque al termine di stagioni invernali particolarmente secche (leggi poco nevose) posso garantirti che il livello del lago in primavera fa davvero paura!

se scontato è il fatto che l'acqua non ci ritorni necessariamente..
puoi anche immaginare che scontati possano essere anche gli squilibri correlabili...

si può valutare tutto ciò liberamente, ma non si può negare che la cosa non abbia alcun impatto!
:-o
 

lupa

Biker superioris
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Leuven (Belgio)
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marzia ha scritto:
lupa ha scritto:
OK magari non preleva acqua dai laghi pero l'innevamento artificiale e causa di enorme erosione...

mi spiegheresti?
grazie!

Ecco la spiegazione secondo un documento della WWF:

Impatto sui suoli
La valutazione d'impatto sul suolo, è stata recentemente rivalutata nei suoi chiari effetti negativi per l’ambiente, in seguito ad alcune ricerche che hanno messo in evidenza i danni recati al suolo montano in seguito ad una diversa composizione della neve artificiale rispetto a quella naturale. Vediamo perché.
La neve artificiale si forma dalla miscela forzata d'acqua e aria compressa; da questo mix fuoriesce un impasto compatto e pressato, che è ideale per agonisti e sciatori in genere, ma molto meno per l’ambiente. La cosiddetta neve "tecnica" possiede perciò umidità e densità maggiore di quella naturale (quindi è meno voluminosa: ogni unità di volume contiene fino a due volte la quantità di acqua di quella naturale), tanto che un metro cubo può pesare 350 kg contro i 70-100 kg di quella che scende dalle nuvole. Possiede inoltre una conducibilità termica molto superiore alla neve naturale (in quanto derivante da acqua superficiale, quindi con maggior concentrazione salina e diversi parametri chimico-fisici). Le conseguenze dirette di questa differenza con la neve naturale sono: la pressione anomala e il minore isolamento a cui il suolo viene sottoposto con la neve artificiale: si determina infatti un congelamento profondo del terreno ed un ripetuto congelarsi e scongelarsi che provoca seri danni alle radici capillari della vegetazione e quindi favorisce un aumento dell’erosione
 

pixel

Diretur
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brianza
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marzia ha scritto:
pixel ha scritto:
marzia ha scritto:
non è comunque detto che rientri nello stesso bacino...

E tu pensi che continuino a togliere acqua fino a svuotarlo?
Mi sembra un'idea molto fantasiosa... Io intendevo che quando la neve artificiale si scioglie restituisce l'acqua all'ambiente e che in questo modo comunque si ribilancia quella sottratta in precedenza. Poi che la cosa in particolare possa favorire alcuni corsi d'acqua a dispetto di altri mi sembra addirittura scontato.

caro pixel,
innanzitutto io non ho detto da nessuna parte che "tolgono l'acqua fino a svuotarlo"!
comunque al termine di stagioni invernali particolarmente secche (leggi poco nevose) posso garantirti che il livello del lago in primavera fa davvero paura!

se scontato è il fatto che l'acqua non ci ritorni necessariamente..
puoi anche immaginare che scontati possano essere anche gli squilibri correlabili...

si può valutare tutto ciò liberamente, ma non si può negare che la cosa non abbia alcun impatto!
:-o

Ritenevo che l'impatto fosse minimo, forse, allora mi sbagliavo :?
Come detto fin dal primo post su questo argomento io non sono uno sciatore, aggiungo che vado in montagna principalemtne in estate e quindi non ho molto a che fare con l'innevamento artificiale.
Le mie erano solo considerazioni di tipo logico e non volevano essere forvianti. A questo punto credo che si debba distinguere tra svuotamento delle acque e riempimento di detriti dei bacini: il primo a quanto pare dannoso mente il secondo naturale.
 

pixel

Diretur
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brianza
www.miniraduno.it
lupa ha scritto:
marzia ha scritto:
lupa ha scritto:
OK magari non preleva acqua dai laghi pero l'innevamento artificiale e causa di enorme erosione...

mi spiegheresti?
grazie!

Ecco la spiegazione secondo un documento della WWF:

Impatto sui suoli
La valutazione d'impatto sul suolo, è stata recentemente rivalutata nei suoi chiari effetti negativi per l’ambiente, in seguito ad alcune ricerche che hanno messo in evidenza i danni recati al suolo montano in seguito ad una diversa composizione della neve artificiale rispetto a quella naturale. Vediamo perché.
La neve artificiale si forma dalla miscela forzata d'acqua e aria compressa; da questo mix fuoriesce un impasto compatto e pressato, che è ideale per agonisti e sciatori in genere, ma molto meno per l’ambiente. La cosiddetta neve "tecnica" possiede perciò umidità e densità maggiore di quella naturale (quindi è meno voluminosa: ogni unità di volume contiene fino a due volte la quantità di acqua di quella naturale), tanto che un metro cubo può pesare 350 kg contro i 70-100 kg di quella che scende dalle nuvole. Possiede inoltre una conducibilità termica molto superiore alla neve naturale (in quanto derivante da acqua superficiale, quindi con maggior concentrazione salina e diversi parametri chimico-fisici). Le conseguenze dirette di questa differenza con la neve naturale sono: la pressione anomala e il minore isolamento a cui il suolo viene sottoposto con la neve artificiale: si determina infatti un congelamento profondo del terreno ed un ripetuto congelarsi e scongelarsi che provoca seri danni alle radici capillari della vegetazione e quindi favorisce un aumento dell’erosione

La maggiore conduzione termica deriva sicuramente anche dalla maggiore % di acqua per mc.
 

unoqualsiasi

Biker tremendus
Tutto sommato il discorso del wwf sulla neve artificiale fila abbastanza se non fosse che la neve artificiale viene sparata in zone (le piste) gia perse alla natura e comunque in quantità limitate e quando necessario. Io credo che uno spessore iniziale di due-tre metri di neve naturale via via trasformata e compattata non pesi meno di quanto pesa il mezzo metro di neve artificiale. Il danno maggiore a mio parere viene poi dal dilavamento causato sulle piste dai temporali estivi, essendo le piste stesse di solito deserti di ciotoli, e dai lavori di "manutenzione" fatti agli impianti sia quelli al suolo che quelli aerei.
Ma tutto questo credo che non abbia nulla a che vedere con la supposta perdita dei laghi alpini. E sono daccordo con Marzia che soprattutto per i piu piccoli l'andamento della stagione invernale ha pesanti ripercussioni sul livello estivo di questi specchi d'acqua.
 

ZioMauri

Biker popularis
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Bolzano
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lupa ha scritto:
marzia ha scritto:
lupa ha scritto:
OK magari non preleva acqua dai laghi pero l'innevamento artificiale e causa di enorme erosione...

mi spiegheresti?
grazie!

Ecco la spiegazione secondo un documento della WWF:

[snip]... si determina infatti un congelamento profondo del terreno ed un ripetuto congelarsi e scongelarsi che provoca seri danni alle radici capillari della vegetazione e quindi favorisce un aumento dell’erosione

Mi sembra che siamo scivolati OT, inoltre la discussione nasce dalla considerazione che la neve artificiale serve a "per quattro coglI@ni ke devono sciare a tutti i costi!!! "
Con queste premesse e' inutile proguire sul tema. Faccio pero' presente che in AltoAdige, dove vivo io, a fianco delle piste vengono creati dei micro bacini che servono ad alimentare gli impianti di innevamento, che contribuiscono ad alimentare un'industria turistica tutt'altro che trascurabile. La neve artificiale viene prodotta sulle piste in quantita' tali che raramente si superano i quindici centimetri. Sciogliendosi, produce acqua, che pesa ne piu' ne meno di quella che scende dal cielo, e che se proprio decide di erodere qualcosa, e' il prato che ricopre la pista stessa.
Se vogliamo proprio fare i "verdi", allora sindachiamo sul disboscamento necessario alla realizzazione delle piste e degli impianti di risalita, ma non perdiamo tempo con la neve.

Senza polemica, solo per dare il giusto peso ad ogni cosa.

Zio
 

marzia

Modera_i_tour?
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sondrio
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pur essendo convinta che la perdita di naturalità degli ambienti interessati dalle piste da sci sia forte, e che le implicazioni siano molteplici..

mi sento di aggiungere che:

- per quanto ne so, l'effetto di compattamento della neve è già legato all'utilizzo dei mezzi battipista, pertanto non si può parlare di neve soffice naturale nei comprensori sciistici..

-il processo di gelo rigelo, inoltre, è naturale sui versanti alpini, quanto meno negli strati superficiali del suolo.

-l'effetto dei sali contenuti nelle nevi artificiali sulla vegetazione è invece altro affare.
 

kikhit

Biker incredibilis
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Occam Lt, Alma
giusto per gettare acqua sul fuoco....

il presidente di Montagnedoc, circa la questione dell'innevamento artificialenelle future montagne olimpiche, in specialmodo per la val di susa, ha dichiarato che quest'inverno nel comprensorio della via lattea son stati 'sparati' 1 milione e mezzo di metri cubi di neve artificiale..prodotta captando l'acqua da laghetti creati in origine come opere di compensazione dell'impatto ambientale dei cantieri olimpici, ora destinati a questo nuovo nobile uso.
inoltre prospettava l'idea di creare addirittura una diga in valle argentera, valle secondaria della val susa nei pressi di setriere, per avere un sufficiente bacino idrico per produrre neve nei prossimi anni. peccato che in quella zona non abbiano costruito dighe già in passato, per scopi 'più utili', in quanto è una zona di rocce dolomitiche con fenomeni carsici.

per quantoriguarda poi il discorso dei laghetti alpini beh, spiace quando scompaiono, ma non ci vedo nulla di male.uno dei miei laghi preferiti, il Chiaretto, ai piedi della parete nord del Mon Viso, venne semicoperto anni fa da una frana del ghiacciaio, e ora è una pozzangherona con acqua torbida...l'unico intervento che vedrei bene è quello del cambio del nome...Chiaretto non gli si addice più.
 

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