Mi limitavo ad osservare che lo "workhorse" di Niner, la EMD, mi sembra sensibilmente overpriced rispetto al prodotto che è. Per essere il modello di accesso alla gamma, ovvero la 29 "de noantri"....
Quattro cose.
1- sia chiaro che non mi urta nè irrita per nulla parlare di prezzi e di servizio.
Non ho nulla da nascondere e sono certo che chi mi legge ha un'idea chiara del costo di una
catena commerciale, cioè di quali sono i margini e i costi nei vari passaggi del prodotto. Resto disponibile a spiegare, magari anche decine di volte, quali sono le cose che posso fare e come posso aiutare chi desidera fidarsi di Niner e di me, CrestedB alias Mauro Bertolotto di Raceware che sul prodotto ci mette non solo il suo entusiasmo e le sue visioni ma anche la sua credibilità, nel bene e nel male.
2- Il Boxster sarà pure la Porsche 'de noantri' ma comunque resta più cara di una Logan che poi è un'auto rispettabilissima.
Niner è il marchio di riferimento nel mondo 29er semplicemente perchè non può permettersi di essere la numero due. Fa solo quelle e se non le fa DAVVERO bene và a casa. E' l'unico marchio che propone alluminio, acciaio, single speed e tre modelli di biammortizzate, con telai con escursioni e destinazione d'uso diverse. La progettazione e la realizzazione di tutti questi modelli mette Niner in una posizione d'avanguardia (soprattutto nelle full) ma costa una cifra davvero seria di sviluppo e ricerca, soprattutto calcolando che Niner non è una multinazionale che copre dalla bici da bambino al monoscocca da corsa in carbonio. Pur considerando questi costi che si ripartiscono su un numero limitato di pezzi venduti Niner resta un marchio che ha una
cura del prodotto e del cliente meticolosa.
Provate semplicemente a estrarre una Niner dalla scatola e vi renderete conto che c'e' qualcosa di strano su come considerano il prodotto e la sua qualità. Tubi tutti fasciati in cartone corrugato uno per uno per proteggere il telaio da danneggiamenti durante la spedizione, scatole capaci di proteggere il telaio anche se l'omino di UPS le butta giù dal Ducato e ci salta sopra, bottiglietta di vernice originale con pennellino per poter ritoccare eventuali colpetti, badge in acciaio Inox tagliato al laser e avvitato sul tubo sterzo.
E tutto questo anche per la EMD, che poi è il 'Boxster' di famiglia.
Ricordo anche l'aggiornamento 'retroattivo' e completamente gratuito delle RIP, che è un caso direi più unico che raro.
Gli utenti RIP 08, senza saper nè leggere nè scrivere si sono visti recapitare una versione 09 delle bielle che allineava la rigidità del carro posteriore agli studi effettuati con la progettazione della più attuale JET. Aggratis.
Non lo fanno solo perchè vi vogliono bene (anche per quello) ma perchè Niner è l'unica azienda al mondo con una gamma 29er così ampia e che crede così tanto alle 29 da dare per perso il 95% del mercato che ancora compra bici da 26.
Neppure Fisher ha questo fegato, e loro ne avrebbero ancora più motivo dato che il 29 moderno lo ha inventato Zio Gary.
3- Chi compra SOLO un telaio quando passa a una 29er? Alzi la mano chi non ha bisogno anche di una forcella e di un paio di
ruote (come minimo), quindi prendete sempre in considerazione il prezzo del modulo e vedrete che i torni contano.
Telaio EMD 649.
Telaio EMD più forcella rigida in carbonio, più ruote American Classic da 1650 grammi, più serie sterzo Cane Creek S3, più QR in Acciaio e alluminio American Classic, più camere d'aria Kenda 29er, più coppia di coperture Kenda Kevlar 'signature Series' a scelta tra Karma 1,9 o 2,2. Small Block 8, Nevegal 2,2 a 949 euro (incluso il telaio). E questo fino ad esaurimento dei kit disponibili.
4-Sono contento che Niner abbia l'immagine della multinazionale con l'elicottero sul tetto, ma vi assicuro che sono solo una dozzina di ragazzi spaventosamente bravi, convinti, competenti e bene organizzati.
