Quanto è importante il GPS?

  • Cominciano a vedersi in giro le prime bici con il nuovo motore Bosch SX, la drive unit per le ebike leggere del marchio tedesco. Dopo la Canyon Neuron ON Fly è la volta della Mondraker Dune. Andiamo a vedere nel dettaglio le differenze fra il CX full power e l’SX, quanto quest’ultimo sia potente e quale autonomia offre con la sua batteria standard di 420WH.
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One_1

Biker perfektus
17/7/08
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Il GPS ha cambiato radicalmente le mie uscite in MTB. Itinerari epici, ore in bike sempre sui sentieri migliori, posti lontani... tutto questo è possibile con un roadbook (ben fatto) e una cartina (aggiornata), ma il GPS è molto più pratico.

Non devi spendere cifre esagerate per i Garmin che ti hanno proposto... almeno non all'inizio. Io da due anni giro semplicemente con il mio telefonino su cui ho installato Google maps (gratuito), caricandoci i file .kml che preparo il giorno prima o scarico dalla rete.

Prima del GPS uscivo sempre sui soliti sentieri conosciuti o seguendo roadbook spesso imprecisi, grazie a cui sbagliavo sempre strada, oppure cartine escursionistiche, che hanno ben poche informazioni riguardo la fattibilità in sella di un tracciato. Ho sicuramente fatto bei giri anche senza l'aiuto elettronico, ma grazie al fatto che chi mi ha spiegato la strada è stato molto preciso o seguendo le indicazioni sul posto.. ma non è sempre così. Spesso, soprattutto in discesa, è facile non vedere un bivio e proseguire per la strada sbagliata, magari rendendosene conto dopo 200/300metri di dislivello ed essersi fatto un pezzo a piedi.

Ora guardo gli itinerari di altri utenti del forum (o altri siti simili), leggo la descrizione e se mi piace mi scarico il tracciato sul GPS. Guardo preventivamente il giro su Google Earth, così da potermi orientare meglio sul posto e poi parto. Allo stesso modo pubblico itinerari delle zone che conosco io, in modo che chi voglia visitarle abbia una traccia sicura, ciclabile e piacevole.

E se il GPS mi lascia? Posso in ogni momento tornare sui miei passi o scendere verso valle, dove c'è sempre una strada che mi riporta all'auto...
 

Massi77

Biker serius
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Grazie a tutti per i consigli che sono sempre e comunque bene accetti. Riprendendo il commento di Durden 74 vorrei sapere se l'Edge305 a 140€ lo posso trovare su ebay o su qualche altro sito. Grazie ancora.
 

alemanduca

Biker superis
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topic molto interessante

al gps ci sto pensando da un po' e continuerò a pensarci. a me il gps non servirebbe nè per fare l'esploratore nè per trovare la strada del ritorno, la stragrande maggioranza dei percorsi di montagna del piemonte e della val d'aosta sono percorribili dopo aver visto tutto sulla cartina e su internet. oltretutto sopra i 1900-2000 mt Non ci sono boschi dove perdersi.

fatta la premessa ci sono almeno due riflessioni sull'uso del gps:
questo attrezzo utile mi sembra anche maledettamente complesso, con tutti gli upgrade di dati e di sw che richiedono (per esempio le versioni 3.2 o 2.9). o sbaglio?

i dati gpx che vanno per la maggiore con google earth e gps visualizer non dicono alcune cose indispensabili, dove sono le fontane, i punti di ristoro eventuali e soprattutto le condizioni di ciclabilità. sapere prima che tra il km 6.7 ed il km 7 il terreno è sdrucciolevole con pendenza del 22% può essere utile, differente dal fatto che queste condizioni siano ad esempio dal km.8 al km.12. o sbaglio?

in conclusione i dati gpx cominciano a pullulare, ma le descrizioni puntuali dei percorsi, tranne l'eccezione indiscutibile di nonnocarb (che indica anche il tipo di terreno), mi sembrano ancora molto vaghe a dispetto delle tracce.




Esatto, lo dice anche la seconda di copertina del manuale di istruzioni del mio Garmin. Non fosse altro perché le batterie si scaricano ma è improbabile che una carta si cancelli.

Secondo me il GPS è utile dopo che hai, più o meno, imparato ad orientarti senza. In fuoristrada sapere che casa è a 5,72 Km in direzione Sud-Est serve praticamente a niente, forse un po' più utile il track-back... però niente al confronto di una cartina dettagliata della zona.
Non so come sia la zona dove girerai, ma non credo sia una zona di ghiacciai e crepacci, quindi ti consiglio di fare come ho fatto io a partire da quando, con la biciclettina da cross a 10 anni, mi infilavo in tutti i vicoli del paese per vedere dove finivano quelle vie sconosciute. Le carte topografiche le ho scoperte qualche anno dopo nei boy-scout.
Con la stessa tecnica, sono arrivato a conoscere alcune zone della collina di Torino meglio di qualunque carta mai stampata, non avevo il GPS, avevo solo le CTR e tanta voglia di perdermi tra i boschi. La cosa peggiore che mi sia capitata è stata quella di dover risalire per 200-300 metri perché mi ero infilato in una valletta senza sbocco. Tra l'altro una valletta stretta dove, tra la copertura delle colline a fianco e la vegetazione, ho seri dubbi che un GPS potesse ricevere un segnale sufficiente.
Secondo me il bello della MTB sta proprio in questo: una volta hai poco tempo e fai il solito percorso, ma altre volti esci avendo tempo a disposizione ed allora provi a vedere dove finisce quel sentierino di cui hai visto l'imbocco la volta scorsa. Una carta è utile, un GPS anche, ma con un po' di buon senso l'esplorazione dà più soddisfazioni.
L'unico consiglio che mi sento di dare è, quando vai in esplorazione, cerca di andarci in compagnia.
Per quanto riguarda la pianificazione... ho pianificato itinerari sulla carta per 30 anni (considero anche le escursioni con i boy-scout) segnandomi i punti importanti sulla carta stessa o su un fogliettino da tenere in tasca. Da quando ho il GPS continuo a pianificare gli itinerari sulla carta (digitalizzata) e segno i punti come waypoint sul GPS. La differenza è che prima dovevo capire di essere arrivato nel punto segnato da altre informazioni, ora me lo dice direttamente il GPS.
Quindi il mio consiglio è di lasciare perdere, per ora, la spesa su un GPS. Cerca piuttosto una buona carta del tuo territorio per farti un'idea di come è fatto, abituati a pensarti posizionato in un punto della carta e guardandoti intorno cerca di associare i punti di riferimento sul terreno con quello che vedi sulla carta.
Poi il GPS farà tutto in modo più semplice e rapido, ma se a causa di un attacco alieno che blocca l'elettricità il tuo GPS si spegnesse improvvisamente, tu non saresti comunque perso.
 

tacito

Biker imperialis
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Il GPS è un aggeggio che può sicuramente essere utile, ma non bisogna dimenticarsi che fino a pochissimi anni fa nessuno lo aveva e questo la dice lunga sulla sua "indispensabilità".
queste osservazioni mi colpiscono sempre :cucù:...
tutto quel che fino a pochi anni fa non c'era oggi non è indispensabile...
premesso che pochissime cose sono indispensabili e si potrebbero tutt'oggi usare carrozze e cavalli invito a tornare ndietro di di 10 anzi no di 5 anni... e vediamo se restiamo dello stesso parere...
 

ruverto

Biker novus
21/5/10
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Vado un po controcorrente.
Per me puoi avere la bici più figa del mondo ma se sei da solo e le strade non le conosci, il gps IMHO è d'obbligo.
Guarda, ho riniziato anche io da poco e all'inizio facevo sempre gli stessi percorsi, quelli sicuri da me conosciuti.
Poi mi sono rotto e mi sono preso un nokia 5230 con gps incorporato. .....

Quoto questo passaggio.
Anche se sono solo un principiante in fatto di mtb, mi sento di elogiare la bontà del prodotto, anche per uso ciclistico.
Con un 5230 (a volte si trova in offerta anche sotto i 100 euro) o un 5800, hai gps integrato e schermo abbastanza grande... se ci metti un software come SPORT TRACKER (gratuito) e una connessione mobile (con la Tre, 5 euro al mese la superinternet) hai un prodotto completo per i tuoi allenamenti, spendendo davvero poco.
Comprando anche la fascia cardio POLAR For NOKIA (che però costicchia... 70 euri) hai davvero tutto.... potrebbe quasi rimpiazzare il ciclocomputer. (eccetto per il sensore di cadenza)
 

alemanduca

Biker superis
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gli apparecchi multivalenti sono davvero prodigiosi

il cellulare può fare tutto:
navigatore
stereo
foto meravigliose
filmini hd
registrazione frequenze cardiache
televisione
e-mail

in discesa però una mano sul manubrio bisogna tenerla




Quoto questo passaggio.
Anche se sono solo un principiante in fatto di mtb, mi sento di elogiare la bontà del prodotto, anche per uso ciclistico.
Con un 5230 (a volte si trova in offerta anche sotto i 100 euro) o un 5800, hai gps integrato e schermo abbastanza grande... se ci metti un software come SPORT TRACKER (gratuito) e una connessione mobile (con la Tre, 5 euro al mese la superinternet) hai un prodotto completo per i tuoi allenamenti, spendendo davvero poco.
Comprando anche la fascia cardio POLAR For NOKIA (che però costicchia... 70 euri) hai davvero tutto.... potrebbe quasi rimpiazzare il ciclocomputer. (eccetto per il sensore di cadenza)
 

alemanduca

Biker superis
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i cavalli di locomozione sono stati dismessi 60 anni fa
le cartine topografiche da pochi mesi, dacci il tempo di abituarci al gps :adore!:

queste osservazioni mi colpiscono sempre :cucù:...
tutto quel che fino a pochi anni fa non c'era oggi non è indispensabile...
premesso che pochissime cose sono indispensabili e si potrebbero tutt'oggi usare carrozze e cavalli invito a tornare ndietro di di 10 anzi no di 5 anni... e vediamo se restiamo dello stesso parere...
 

alemanduca

Biker superis
26/4/05
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ovvio.... il discorso è un altro... vabbè lasciamo perdere tanto non aggiunge nulla alla discussione...

nel gps non si è ancora giunti alla maturità applicativa:
vedasi i sw diversi e non sempre compatibili
vedasi le tracce. i disegni di peverada del piemonte di 10 anni fa sono più dettagliati dell'immagine in google earth di oggi. perchè? eppure i mezzi sono molto più evoluti
 
R

Rottadicollo

Ospite
:celopiùg:Chi parla di GPS molto probabilmente ne fa un utilizzo che non conosco...... oggi per poter avere un gps che serva effettivamente deve avere caratteristiche tali da escludere quelli di basso costo.... al limite l'unica funzione interessante di quest'ultimi è quello di poter avere, oltre alle innumerevoli funzioni tipiche della bici e del monitoraggio del fisico, anche quello di registrare la traccia del percorso fatto. Utile una volta scaricato su pc/mac e "sbattuto" su goole earth..... si scoprono molti altri percorsi o tracce di congiungimento, da raggiungere debitamente con la bussola che si ha in testa.
Ma se si pensa di poter navigare come se si fosse in macchina, credo che ci si debba ricredere e molto. Inoltre le mappe devono essere scaricabili ed installabili sul gps, le migliori quelle militari o quelle del CAI..... e poi deve avere un'antenna ed una capacità di ricezione notevolissime: a meno che i percorsi siano sempre alla "luce del sole"...
Insomma, non è proprio tutto oro quello che "luccica".
Meglio investire i soldi in una bici migliore...imaho.
( certo, mi rendo conto faccia molto figo avere comando remoto del reggisella sul manubrio insieme a quello del blocco forcella ed in mezzo un fantascientifico televisore a colori che dice " dove devo andare per andare dove devo andare ??? " )
 

Danybiker88

Redazione
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Il gps è uno strumento utile, ma non sostituisce lo strumento di orientamento tradizionale: la cartina. Il GPS può spaccarsi, può scaricarsi la batteria e non prendere, la cartina (se non la perdi) è sempre li.

Spesso però se ne fa cattivo uso, con la moda di scaricare le tracce e seguirle alla cieca, senza sapere le difficoltà del percorso, senza averlo studiato sulla carta e rischiando di perdersi o di scoppiare a metà giro, o di sbagliare i tempi e trovarsi per boschi col buio, oppure di trovarsi su discese troppo impegnative per le proprie abilità.

Alla domanda: è indispensabile? La risposta è: no, ma è molto comodo, specialmente quando si pedala per non dover stare li con il fermati, tira fuori la cartina, apri la cartina, guarda la cartina, chiudi la cartina, rimetti nello zaino e riparti. Una traccia GPS se ben fatta e se sai usare lo strumento, ti dice in maniera rapida dove andare senza il bisogno di fermarsi ad ogni bivio.
 

durden74

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:celopiùg:Chi parla di GPS molto probabilmente ne fa un utilizzo che non conosco...... oggi per poter avere un gps che serva effettivamente deve avere caratteristiche tali da escludere quelli di basso costo.... al limite l'unica funzione interessante di quest'ultimi è quello di poter avere, oltre alle innumerevoli funzioni tipiche della bici e del monitoraggio del fisico, anche quello di registrare la traccia del percorso fatto. Utile una volta scaricato su pc/mac e "sbattuto" su goole earth..... si scoprono molti altri percorsi o tracce di congiungimento, da raggiungere debitamente con la bussola che si ha in testa.
Ma se si pensa di poter navigare come se si fosse in macchina, credo che ci si debba ricredere e molto. Inoltre le mappe devono essere scaricabili ed installabili sul gps, le migliori quelle militari o quelle del CAI..... e poi deve avere un'antenna ed una capacità di ricezione notevolissime: a meno che i percorsi siano sempre alla "luce del sole"...
Insomma, non è proprio tutto oro quello che "luccica".
Meglio investire i soldi in una bici migliore...imaho.
( certo, mi rendo conto faccia molto figo avere comando remoto del reggisella sul manubrio insieme a quello del blocco forcella ed in mezzo un fantascientifico televisore a colori che dice " dove devo andare per andare dove devo andare ??? " )
mi sa che non hai un gps...... il mio lo usi come vuoi, e, se ci tieni, ti dice quando girare emettendo un segnale acustico. poi l'andamento altimetrico del percorso che stai seguendo è utilissimo specie in gara in modo da sapere quanto manca alla cima. poi che nesso c'è fra risparmiare soldi per un gps e investirli in una bici migliore? che un telaio da 2 mila euro non ti fa perdere? e se vai in una zona che non hai mai pedalato (ad esempio sei in vacanza in un'altra regione) che fai? carichi una traccia da internet e vai... ricrediti :spetteguless:
 

tacito

Biker imperialis
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:celopiùg:Chi parla di GPS molto probabilmente ne fa un utilizzo che non conosco...... oggi per poter avere un gps che serva effettivamente deve avere caratteristiche tali da escludere quelli di basso costo.... al limite l'unica funzione interessante di quest'ultimi è quello di poter avere, oltre alle innumerevoli funzioni tipiche della bici e del monitoraggio del fisico, anche quello di registrare la traccia del percorso fatto. Utile una volta scaricato su pc/mac e "sbattuto" su goole earth..... si scoprono molti altri percorsi o tracce di congiungimento, da raggiungere debitamente con la bussola che si ha in testa.
Ma se si pensa di poter navigare come se si fosse in macchina, credo che ci si debba ricredere e molto. Inoltre le mappe devono essere scaricabili ed installabili sul gps, le migliori quelle militari o quelle del CAI..... e poi deve avere un'antenna ed una capacità di ricezione notevolissime: a meno che i percorsi siano sempre alla "luce del sole"...
Insomma, non è proprio tutto oro quello che "luccica".
Meglio investire i soldi in una bici migliore...imaho.
( certo, mi rendo conto faccia molto figo avere comando remoto del reggisella sul manubrio insieme a quello del blocco forcella ed in mezzo un fantascientifico televisore a colori che dice " dove devo andare per andare dove devo andare ??? " )
l'edge 205 e 305 sono più che bastevoli alla bisogna...
ma chi ha mai parlato di un televisore a colori? :nunsacci:
 

One_1

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:celopiùg:Chi parla di GPS molto probabilmente ne fa un utilizzo che non conosco...... oggi per poter avere un gps che serva effettivamente deve avere caratteristiche tali da escludere quelli di basso costo.... al limite l'unica funzione interessante di quest'ultimi è quello di poter avere, oltre alle innumerevoli funzioni tipiche della bici e del monitoraggio del fisico, anche quello di registrare la traccia del percorso fatto. Utile una volta scaricato su pc/mac e "sbattuto" su goole earth..... si scoprono molti altri percorsi o tracce di congiungimento, da raggiungere debitamente con la bussola che si ha in testa.
Ma se si pensa di poter navigare come se si fosse in macchina, credo che ci si debba ricredere e molto. Inoltre le mappe devono essere scaricabili ed installabili sul gps, le migliori quelle militari o quelle del CAI..... e poi deve avere un'antenna ed una capacità di ricezione notevolissime: a meno che i percorsi siano sempre alla "luce del sole"...
Insomma, non è proprio tutto oro quello che "luccica".
Meglio investire i soldi in una bici migliore...imaho.
( certo, mi rendo conto faccia molto figo avere comando remoto del reggisella sul manubrio insieme a quello del blocco forcella ed in mezzo un fantascientifico televisore a colori che dice " dove devo andare per andare dove devo andare ??? " )

Mi sembrano un po' esagerate come affermazioni. Certo.. un GPS cartografico, con POI, possibilità di inserire le proprie mappe, ecc è funzionale e di veloce consultazione, ma anche un normale GPS più economico può andar bene in bici.
Come ho scritto sotto, io utilizzo da 2 anni un cellulare con Google maps... nulla di sofisticato e addirittura in alcune occasioni disattivo la visualizzazione mappa per risparmiare batteria. La semplice linea colorata da seguire è più che sufficiente per sapere dove svoltare ai bivi o riavvicinarsi al percorso nel caso ci si perda. Ovviamente un GPS semplice (non cartografico) non ti permette di esplorare la zona, ma ti limita ad indicarti la strada di un percorso prestabilito.. alla fine come se fossi in macchina.


Il gps è uno strumento utile, ma non sostituisce lo strumento di orientamento tradizionale: la cartina. Il GPS può spaccarsi, può scaricarsi la batteria e non prendere, la cartina (se non la perdi) è sempre li.

Spesso però se ne fa cattivo uso, con la moda di scaricare le tracce e seguirle alla cieca, senza sapere le difficoltà del percorso, senza averlo studiato sulla carta e rischiando di perdersi o di scoppiare a metà giro, o di sbagliare i tempi e trovarsi per boschi col buio, oppure di trovarsi su discese troppo impegnative per le proprie abilità.

Verissimo... soprattutto agli inizi è facile trovarsi su discese più impegnative del previsto o su salite impedalabili per le proprie capacità. Poi con l'esperienza si impara a valutare il percorso guardando su google earth e comunque preferendo sempre tracciati accompagnati da una buona descrizione... da quando faccio così, anche seguendo tracce alla cieca non ho mai avuto sorprese.. e al massimo faccio qualche passo a piedi.

Alla domanda: è indispensabile? La risposta è: no, ma è molto comodo, specialmente quando si pedala per non dover stare li con il fermati, tira fuori la cartina, apri la cartina, guarda la cartina, chiudi la cartina, rimetti nello zaino e riparti. Una traccia GPS se ben fatta e se sai usare lo strumento, ti dice in maniera rapida dove andare senza il bisogno di fermarsi ad ogni bivio.

Dici che non è indispensabile, ma a mio parere un oggettino che ti permette di evitarti tutto quello sbatti che hai descritto lo è si... quando si gira a piedi è un'altra cosa, si ha tutto il tempo di orientarsi e si può tenere la cartina in mano. In bici, soprattutto in discesa, spesso non si fa caso nemmeno ai punti di riferimento principali... o si guardano quelli o si guarda dove mettere la ruota.
 

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La tazza del WC
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2anni fa' insieme ai miei compagni d escursione decidemmo d fare una gita in un posto zona pistoia casalguidi..partimmo alla fantozzi..zaino con pasti e bibite ..e senza una meta ben precisa..ci era presa cosi'..lo decidemmo al bar la sera prima...non avevamo altimetri ,gps o altri aggeggi che x noi erano roba da cyborg...un volta avventurati nel bosco ci addentrammo nei sentieri ombrosi e sconnessi che si facevano sempre piu' duri...dopo ben 4h d sfacchinata non riuscivamo a capire dove eravamo finiti..ci eravamo persi....eravamo in preda al panico...l'acqua scarseggiava..il cibo pure..erano le 18 d sera...fotunatamente sentimmo dei ronzii...erano dei motociclisti che facevano enduro e si erano fermati xriposarsi...c recammo li' da loro e c indicarono la via del ritorno..tornammo alle 20..stanchi e spossati..il giorno seguente mi recai in negozio e comprai il map csx garmin che tutt'ora svolge un ottimo lavoro...da quel di', quando vado in esursioni d intere giornate ,il gps e' diventato parte integrante delle mie uscite ne week end ..non ne posso piu' fare a meno...ma dico comunque che: il gps dev'essere gps..ma non si deve spendere un esagerazione...e' vero ...un 205 o un 305 sono ottimi attrezzi...e si possono trovare a prezzi veramente bassi...un mio compagno d escursioni ha il nokia navigator..meno d 200 euro...e....parla!....
 

durden74

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2anni fa' insieme ai miei compagni d escursione decidemmo d fare una gita in un posto zona pistoia casalguidi..partimmo alla fantozzi..zaino con pasti e bibite ..e senza una meta ben precisa..ci era presa cosi'..lo decidemmo al bar la sera prima...non avevamo altimetri ,gps o altri aggeggi che x noi erano roba da cyborg...un volta avventurati nel bosco ci addentrammo nei sentieri ombrosi e sconnessi che si facevano sempre piu' duri...dopo ben 4h d sfacchinata non riuscivamo a capire dove eravamo finiti..ci eravamo persi....eravamo in preda al panico...l'acqua scarseggiava..il cibo pure..erano le 18 d sera...fotunatamente sentimmo dei ronzii...erano dei motociclisti che facevano enduro e si erano fermati xriposarsi...c recammo li' da loro e c indicarono la via del ritorno..tornammo alle 20..stanchi e spossati..il giorno seguente mi recai in negozio e comprai il map csx garmin che tutt'ora svolge un ottimo lavoro...da quel di', quando vado in esursioni d intere giornate ,il gps e' diventato parte integrante delle mie uscite ne week end ..non ne posso piu' fare a meno...ma dico comunque che: il gps dev'essere gps..ma non si deve spendere un esagerazione...e' vero ...un 205 o un 305 sono ottimi attrezzi...e si possono trovare a prezzi veramente bassi...un mio compagno d escursioni ha il nokia navigator..meno d 200 euro...e....parla!....
:smile:stavo per dire.... "ma che squilibrati!" ma poi ci ho pensato e ho fatto le stesse cavolate anche io! :omertà:
 

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