Quanto è sicuro pedalare in solitaria?

doghy

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A parte l'inopportunità di disturbare i turisti germanici, quale sarebbe l'approccio pragmatico?
Quello di portarsi dietro soltanto un cellulare, tanto c'è l'elicottero??

Secondo me siamo completamente fuori strada


guarda, si e' qua per esprimere le proprie idee e opinioni, sicuramente non esiste una verita' assoluta.
il mio approccio pragmatico? molto lapalissianamanete, non farsi male. cosi come i teutoni non dovrebbero andare a 70 anni in birkenstock col brutto tempo a scalare un 3000mt, io se esco in bici non vado a farmi male: se e brutto, se non mi sento in forma, se e' buio..ecc ecc vado piano o scendo, e ripeto, se per sfortuna mi capitasse, anche se stip, bende, garze ecc possono sicuramente fare comodo, non sono quelle a farmi tornare a casa in caso serio.


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Quindi o si sta a casa, oppure la tragedia...
E nei casi intermedi, di cui si parlava, che rappresentano la maggior parte degli incidenti che possono capitare a noi persone normali?
 

Jaco MtB

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Secondo me bisogna valutare la situazione. La prima cosa da fare se ci si fa male è valutare la situazione,se si può tornare indietro o meno da sè,e nel secondo caso chiamare soccorso. Poi in base a quello che ti dicono i soccorritori ti regoli... la situazione intermedia sec.me non esiste: si valuta. Posso andarmene sulle mie gambe? Non posso e quindi chiamo i soccorsi? Rispondere a queste domande poi è frutto di valutazioni personali,del momento e della situazione. Il fatto è che devi decidere che fare,o uno o l'altro.

Per il discorso "selfhelpista" secondo me meglio affidarsi ai soccorsi e lasciare a casa roba che NON si sa esattamente usare,più che improvvisarsi Bear o Cody o Dave della situazione rischiando di cadere dalla padella alla brace. Poi se uno sa quello che fa e usa metodi (vuoi perchè semplici e intuitivi,vuoi per preparazione personale) per auto-intervenire ben venga.

Secondo me è pericoloso affidarsi solo ai soccorsi ed è altrettanto pericoloso confidare su cose e metodi che alla prova dei fatti Non si sa come usare-gestire
 

laFuria

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Stiamo parlando solo di quando ci si fa male ma non esiste solo quello.
Esempio: se mi perdo in un bosco e diventa troppo buio per tornare in maniera sicura, preferisco buttarmi addosso la coperta e accendere un fuocherello che far muovere un elicottero perchè sono stato così stupido da perdermi, dopo qualche ora col sole posso tornare a casa tranquillamente:

QUESTO INVECE è SUCCESSO VERAMENTE: anni fa insieme alla mia ex ragazza all'epoca minorenne resto bloccato nei boschi col fuoristrada, sembra pericoloso tornare a piedi anche perchè non si vede nulla,io sarei rimasto li ma lei andava riportata a casa, basta chiamare i soccorsi spiegando la situazione e il coinvolgimento di un minore. I vigili del fuoco mi dicono di chiamare la protezione civile (o forestale non ricordo) i quali mi danno il telefono di un associazione di fuoristradisti, i quali ognuno mi scarica ad un altro membro, alla fine a nessuno interessa venire. Chiaro non si trattava di feriti ma comunque di un minore disperso di notte nei boschi.

La morale é aspettate pure i vostri soccorsi e il vostro elicottero.
 

chris748

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Appunto,se ti fai male sul serio la cosa che puoi fare,secondo me la più sensata e per molti,me compreso l'unica è chiamare i soccorsi. Come stai dicendo bastano pochi minuti per effettuare un recupero...


COOOOSSSSAAAAAA??? :rosik:

ho capito male o si sta dicendo che ci vogliono pochi minuti per fare un intervento di recupero in un posto isolato???
Forse in una pista ciclabile o in un ambiente urbanizzato ed antropizzato... dagli 8 ai 25 minuti, si è vero.

In ambiente impervio, ossia dove un mtbiker gira con gusto e si può far male è impossibile intervenire con queste tempistiche!!

Ricordatevi che spesso si viaggia su single track lontano dalle strade accessibili, quindi ci son solo due modi per raggiungere l'eventuale ferito: A piedi o se ci sono le possibilità con l'elicottero (ma il come funziona un elicottero in versione SAR meriterebbe un tread a parte).

I kit di primo soccorso e ripeto primo soccorso e non pronto soccorso, andrebbero sempre portati per ovviare in maniera cautelativa e preventiva a questa difficoltà temporale. Non devo portare un kit per intubare un cristiano, e nemmeno un defibrillatore, ma conoscere le manovre tipo bls o l'immobilizzazione di un arto ed anche la detersione di una ferita sporca (perchè far prendere un infezione ad un amico per il semplice fatto che non si è gettata acqua della borraccia o meglio un pò di soluzione fisiologica sulla ferita non è cosa remota) sarebbe cosa utile. Portare con se una pochette di primo soccorso è utile, specie se si esce in gruppo, dato che non è detto che non ci sia nessuno che non sappia utilizzare questi strumenti.

L'importante cmq, per tornare a quanto detto prima, è che sia chiaro che in ambiente impervio (montagna,collina,bosco ecc ecc) i tempi di recupero sono lunghissimi e le modalità spesso complicate...

Altrimenti che ci staremmo a fare noi?? :il-saggi:

Scusate la pallosità di quanto detto..

Chris
 

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COOOOSSSSAAAAAA??? :rosik:

ho capito male o si sta dicendo che ci vogliono pochi minuti per fare un intervento di recupero in un posto isolato???
Forse in una pista ciclabile o in un ambiente urbanizzato ed antropizzato... dagli 8 ai 25 minuti, si è vero.

In ambiente impervio, ossia dove un mtbiker gira con gusto e si può far male è impossibile intervenire con queste tempistiche!!

Ricordatevi che spesso si viaggia su single track lontano dalle strade accessibili, quindi ci son solo due modi per raggiungere l'eventuale ferito: A piedi o se ci sono le possibilità con l'elicottero (ma il come funziona un elicottero in versione SAR meriterebbe un tread a parte).

I kit di primo soccorso e ripeto primo soccorso e non pronto soccorso, andrebbero sempre portati per ovviare in maniera cautelativa e preventiva a questa difficoltà temporale. Non devo portare un kit per intubare un cristiano, e nemmeno un defibrillatore, ma conoscere le manovre tipo bls o l'immobilizzazione di un arto ed anche la detersione di una ferita sporca (perchè far prendere un infezione ad un amico per il semplice fatto che non si è gettata acqua della borraccia o meglio un pò di soluzione fisiologica sulla ferita non è cosa remota) sarebbe cosa utile. Portare con se una pochette di primo soccorso è utile, specie se si esce in gruppo, dato che non è detto che non ci sia nessuno che non sappia utilizzare questi strumenti.

L'importante cmq, per tornare a quanto detto prima, è che sia chiaro che in ambiente impervio (montagna,collina,bosco ecc ecc) i tempi di recupero sono lunghissimi e le modalità spesso complicate...

Altrimenti che ci staremmo a fare noi?? :il-saggi:

Scusate la pallosità di quanto detto..

Chris


E' ciò che ho tentato di sottolineare in un paio di miei interventi precedenti.
Pensare che posso fare ciò che voglio, tanto arriva l'elicottero in due minuti porta a conseguenze pericolosissime.
E deresponsabilizza in maniera decisamente dannosa
I tempi di intervento, come indicavo, potrebbero essere di ore...

Ma se andate sulla ciclabile, magari in un paio di minuti ve la cavate...
 

doghy

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Quindi o si sta a casa, oppure la tragedia...
E nei casi intermedi, di cui si parlava, che rappresentano la maggior parte degli incidenti che possono capitare a noi persone normali?


perdona hot, ma, senza polemica, non ti capisco. come dice jaco, non esiste il caso intermedio. o torno a casa sui miei piedi oppure no. nel primo caso, posso avere garze, bende, cerotti, acqua ossigenata, oppure nulla, come uno preferisce, ma non cambia la sostanza che sono in grado di tornare a casa da solo, piu o meno grattuggiato o ammaccato. ma il caso da tenere in considerazione e' quello in cui non si puo' tornare a casa da soli. e qui, perdona la franchezza, bisogna essere in grado di farsi venire a recuperare nel piu' breve tempo possibile punto e basta. il resto sono fesserie da lasciare a dmax


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chris748

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Pippone per pippone :)

Segnali di soccorso internazionali:

ACUSTICO O VISIVO (fischietto o luce lampada)

richiedere soccorso

emettere un segnale ogni 10 (dieci) secondi per ca 3 minuti
attendere un minuto in ascolto e riprendere

Rispondere ad una chiamata di soccorso

Emettere un segnale ogni 20 (venti) secondi per ca 2 minuti
attendere un minuto in ascolto e riprendere

In caso di intervento di un elicottero (con aereomobile in vista):

Richiesta soccorso:

Mettersi (possibilmente) girati con le spalle al vento e con braccia e mani alzate e divaricate (posizione ad X)

Rifiutare soccorso:

Posizionarsi possibilmente guardando l'elicottero con gambe non divaricate ed un solo braccio alzato e l'altro adeso al corpo (posizione ad Y)

Basta che poi divento particolarmente antipatico

Ri ciao
Chris
 

Jaco MtB

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ho capito male o si sta dicendo che ci vogliono pochi minuti per fare un intervento di recupero in un posto isolato???
Forse in una pista ciclabile o in un ambiente urbanizzato ed antropizzato... dagli 8 ai 25 minuti, si è vero.

In ambiente impervio, ossia dove un mtbiker gira con gusto e si può far male è impossibile intervenire con queste tempistiche!!

Ricordatevi che spesso si viaggia su single track lontano dalle strade accessibili, quindi ci son solo due modi per raggiungere l'eventuale ferito: A piedi o se ci sono le possibilità con l'elicottero (ma il come funziona un elicottero in versione SAR meriterebbe un tread a parte).

I kit di primo soccorso e ripeto primo soccorso e non pronto soccorso, andrebbero sempre portati per ovviare in maniera cautelativa e preventiva a questa difficoltà temporale. Non devo portare un kit per intubare un cristiano, e nemmeno un defibrillatore, ma conoscere le manovre tipo bls o l'immobilizzazione di un arto ed anche la detersione di una ferita sporca (perchè far prendere un infezione ad un amico per il semplice fatto che non si è gettata acqua della borraccia o meglio un pò di soluzione fisiologica sulla ferita non è cosa remota) sarebbe cosa utile. Portare con se una pochette di primo soccorso è utile, specie se si esce in gruppo, dato che non è detto che non ci sia nessuno che non sappia utilizzare questi strumenti.

L'importante cmq, per tornare a quanto detto prima, è che sia chiaro che in ambiente impervio (montagna,collina,bosco ecc ecc) i tempi di recupero sono lunghissimi e le modalità spesso complicate...

Altrimenti che ci staremmo a fare noi?? :il-saggi:

Scusate la pallosità di quanto detto..

Chris

Secondo me qui ci sono alcuni presupposti che andrebbero considerati meglio:

-A) Il fatto che gli infortuni sono o da pericolo di vita immediato o più gestibili. Se ti si recide un'arteria hai pochi minuti,nulla da fare. o trovi aiuto in fretta,ambiente antropizzato o meno,o ci lasci la pelle. Se si cade in un dirupo e ci si rompe una gamba e un braccio ma non si è in pericolo di vita immediato,in fondo non importa se i soccorsi ci mettono una o quattro ore a recuperarti. Inoltre di solito i casi gravi sono già fuori gioco per quanto riguarda auto-aiutarsi (incoscienza,shock estremo,impossibilità di muoversi
e via dicendo) o hanno pochissimo tempo,quando lo hanno.

B) Se anche si avesse urgenza di essere soccorso e si fosse cosciente,mettiamo per un'emorragia interna,dubito che il primo venuto o il ferito stesso potrebbe fare qualcosa. Ci sono anche questi casi.

N.B. Io sto parlando di tutti quegli infortuni che necessitano di un intervento dei soccorsi,quindi non la sbucciatura o l'abrasione... In quei casi ecco,forse proprio il gruppo può fare la differenza,ammesso e non concesso che all'interno ci sia qualcuno che sia preparato alle situazioni di quel tipo. Preparato,e non soccorritori improvvisati che hanno visto la trattazione delle fratture solo ai corsi serali su diapositiva o a scuola guida... Ricordarsi che una delle regole del primo soccorso è evitare qualsiasi cosa che esuli dalle competenze del soccorritore

Portarsi alcuni oggetti intuitivi e utili con poco (coperta termica,garze,laccio emostatico,fischietto...) mi pare vantaggioso. Quello che voglio dire in questo post è che difficilmente in casi dove il tempo gioca un ruolo fondamentale il biker comune possa fare molto... kit ultimo grido di P.S. a portata di mano o meno...
 

doghy

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ho capito male o si sta dicendo che ci vogliono pochi minuti per fare un intervento di recupero in un ... ..



Chris


in alto adige abbiamo 3 elicotteri dislocati in provincia per l' elisoccorso. e si, questo e' l' uso e il teribile abuso che (purtroppo) se ne fa. se io sono in ambulanza in qualche valle sperduta e mi serve il medico, in pochi minuti mi arriva l'elicottero, e se non puo' atterrare si verricella il medico. se succede qualcosa in montagna, prima che arrivi il cai e' di solito gia' arrivato l' aiut alpin. ma non e' questo il mio discorso. il discorso e' per uscita in solitaria , come da topic, bisogna aver presente che da soli non ci si salva in situazioni di rischio, e quindi, uso o abuso che si buole, bisogna ben sperare che ti recuperino in fretta.


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perdona hot, ma, senza polemica, non ti capisco. come dice jaco, non esiste il caso intermedio. o torno a casa sui miei piedi oppure no. nel primo caso, posso avere garze, bende, cerotti, acqua ossigenata, oppure nulla, come uno preferisce, ma non cambia la sostanza che sono in grado di tornare a casa da solo, piu o meno grattuggiato o ammaccato. ma il caso da tenere in considerazione e' quello in cui non si puo' tornare a casa da soli. e qui, perdona la franchezza, bisogna essere in grado di farsi venire a recuperare nel piu' breve tempo possibile punto e basta. il resto sono fesserie da lasciare a dmax


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Ma guarda: a mio parere sia tu che Jaco siete completamente fuori strada...

Per tornare a casa sui miei piedi non ho bisogno di eseguire un intervento chirurgico nel bosco, ma magari limitare i danni conseguenti a una caduta, contenere le conseguenze di un taglio, di graffi, magari anche aiutare un amico a raggiungere una zona dove è possibile avere assistenza.
Se devo tornare a casa posso tornarci mezzo demolito, ma intanto ho potuto tornarci grazie ai primi accorgimenti.

Ha senso che mi trascino per km sanguinante perchè lo dite tu e Jaco?

Ripeto ancora: al soccorso d'emergenza si deve ricorrere soltanto ed esclusivamente quando la gravità della situazione lo richiede davvero.
Non è che ci siano migliaia di elicotteri in volo pronti per i capricci di tutti
E, magari, per soccorrere uno che si è messo incautamente nei guai nel bosco, si deve rinunciare a salvare qualcuno che è veramente più grave.

Siate responsabili, invece di pensare che tutti siano al vostro servizio solo perchè portarsi altro oltre al telefono vi pesa...

E non parliamo dei costi per la società... qui si aprirebbe un capitolo a parte.
 

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attendere un minuto in ascolto e riprendere

Rispondere ad una chiamata di soccorso

Emettere un segnale ogni 20 (venti) secondi per ca 2 minuti
attendere un minuto in ascolto e riprendere

In caso di intervento di un elicottero (con aereomobile in vista):

Richiesta soccorso:

Mettersi (possibilmente) girati con le spalle al vento e con braccia e mani alzate e divaricate (posizione ad X)

Rifiutare soccorso:

Posizionarsi possibilmente guardando l'elicottero con gambe non divaricate ed un solo braccio alzato e l'altro adeso al corpo (posizione ad Y)

Basta che poi divento particolarmente antipatico

Ri ciao
Chris


Continua, per favore.

Queste sono informazioni assolutamente utili
 

Jaco MtB

Biker forumensus
Ma guarda: a mio parere sia tu che Jaco siete completamente fuori strada...

Per tornare a casa sui miei piedi non ho bisogno di eseguire un intervento chirurgico nel bosco, ma magari limitare i danni conseguenti a una caduta, contenere le conseguenze di un taglio, di graffi, magari anche aiutare un amico a raggiungere una zona dove è possibile avere assistenza.
Se devo tornare a casa posso tornarci mezzo demolito, ma intanto ho potuto tornarci grazie ai primi accorgimenti.

Ha senso che mi trascino per km sanguinante perchè lo dite tu e Jaco?

Ripeto ancora: al soccorso d'emergenza si deve ricorrere soltanto ed esclusivamente quando la gravità della situazione lo richiede davvero.
Non è che ci siano migliaia di elicotteri in volo pronti per i capricci di tutti
E, magari, per soccorrere uno che si è messo incautamente nei guai nel bosco, si deve rinunciare a salvare qualcuno che è veramente più grave.

Siate responsabili, invece di pensare che tutti siano al vostro servizio solo perchè portarsi altro oltre al telefono vi pesa...

E non parliamo dei costi per la società... qui si aprirebbe un capitolo a parte.

Secondo me o ce la fai a trarti d'impaccio da solo o meno.

Nel primo caso si suppone che possa evitare di trascinarti per km sanguinante con pochi e semplici interventi (bende e cerotti,per intenderci)
e in ogni caso a casa ci arrivi.

Se non riesci a rimetterti sulle gambe è lapalissiano che ti serva soccorso,dato che un danno così importante da tenerti bloccato sul posto o comunque da impossibilitarti a rientrare da solo è piuttosto serio e lungi dal poter risolversi in tempi brevi e con interventi improvvisati. se ti rompi una gamba preferisci chiamare i soccorsi (che poi valutano la gravità della cosa,non credo mandino l'elicottero per il gatto che non scende dall'albero...)
o tentare una steccatura improvvisata e rientrare (o almeno provarci,sulla riuscita è tutto da vedere) a casa da solo?
 

Hot

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Insisto: uscire di casa con l'idea che non serve portarsi dietro nulla perchè tanto si ricorre al servizio di emergenza è stupido.
Chiaramente va fatto per le reali necessità (e gli esempi sarebbero anche tanti)

Cavarsela da sè per le piccole cose e per gli interventi più semplici è doveroso.
E permette di avere coscienza di quali sono i rischi e ragionare su come prepararsi ad affrontarli, nel limite di ciò che è possibile fare...

Per le stupidate non ci si ferma, si rientra a casa senza problemi...

Per come la vedo io è un problema di cultura e di preparazione rispetto ai potenziali rischi che si possono correre.
Pensare che tanto si è invulnerabili e che basta chiamare l'elicottero può portare a conseguenza fatali
 

Jaco MtB

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Io personalmente NON esco di casa pensando che se va male faccio alzare un elicottero per venire a raccattarmi,ci sono casi però dove l'intervento dei soccorsi è necessario ed è l'alternativa più sensata per uscire dai guai (come hai detto). Io non mi porterei dietro solo quella roba che so di non sapere usare correttamente; e questo è un discorso a parte che avevo fatto prima.

Quando sono in giro sinceramente non penso "ah,se atterro male mi vengono a prendere in 3 squadre dei VVFF" io parlo di quando il problema si pone. Allora mi metterei a pensare circa l'opportunità di farmi soccorrere,ma di casa certo non esco pensando al modo più veloce di visitare un P.S.

Ripeto che uno può uscire anche con il kit di pronto soccorso ultimo grido,firmato da Tizio,novità assoluta,consigliato dai pro etc... ma tutto sta nel saperlo e poterlo in certi casi usare quel kit... E non è che nel kit hai i fagioli di Bazar (per chi non sapesse cosa sono,vada a vedere Dragonball Z). Se ti fai male davvero sempre a medici ti devi affidare,sia con sia senza kit...
 

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Biker nirvanensus
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Quando sono in giro sinceramente non penso "ah,se atterro male mi vengono a prendere in 3 squadre dei VVFF" io parlo di quando il problema si pone. Allora mi metterei a pensare circa l'opportunità di farmi soccorrere,ma di casa certo non esco pensando al modo più veloce di visitare un P.S.

Questo è il problema di base. La preparazione.
La conoscenza dei rischi a cui si va incontro è l'unico vero strumento di prevenzione che porta ad evitare gli incidenti.
Questa è cultura di base di tutti i luoghi di lavoro dove le persone sono esposte (anche ai minimi) a rischi.
Poi ognuno può schiantarsi come gli pare, ma quando questo succede per la sua incoscienza, come contribuente un poco mi gira.
 

Jaco MtB

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:prost:
Questo è il problema di base. La preparazione.
La conoscenza dei rischi a cui si va incontro è l'unico vero strumento di prevenzione che porta ad evitare gli incidenti.
Questa è cultura di base di tutti i luoghi di lavoro dove le persone sono esposte (anche ai minimi) a rischi.
Poi ognuno può schiantarsi come gli pare, ma quando questo succede per la sua incoscienza, come contribuente un poco mi gira.
 

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