anche io prox anno faccio il corto! sentito molti che sono rimasti molto soddisfatti e hanno spinto poco la bici! certo ci vuole una grande condizione atletica ma se su l'ornella spingono gli elitè.......forse non è solo un problema di condizione...
Südtirol Sellaronda HERO 2013.....di tutto e di più....
- Creatore Discussione glassman
- Data di inizio
anche io prox anno faccio il corto! sentito molti che sono rimasti molto soddisfatti e hanno spinto poco la bici! certo ci vuole una grande condizione atletica ma se su l'ornella spingono gli elitè.......forse non è solo un problema di condizione...
forse è vero che noi siamo abbastanza "stradisti" rispetto a tanti, ma più penso all'ornella , per quanto bella a livello paesaggistico, più non riesco a collegarla alla bicicletta in generale! con questo non dico che la gara faccia cacare, ma che quella salita,SECONDO ME, non ha senso in bici visto che TUTTI la fanno a spinta!
E' il concetto che ho cercato di divulgare pure io, ma sono passato per incapace... avendo fatto 100km dei Forti e Simoni Marathon, granfondo decisamente impegnative ma che francamente impallidiscono di fronte alle difficoltà della Hero, ritengo che questa sarebbe tranquillamente EROICA anche senza l'Ornella, sostituita da una salita dura finchè vuoi ma pedalabile. 84 km con 3900 metri di dislivello, 4 scollinamenti oltre i 2000 metri di quota, sono già di per sè un buon attestato di eroismo, senza dover far camminare la gente per un'ora
sono alla disperata ricerca di una maglia Hero taglia M da permutare con la mia L o da acquistare se qualcuno la vende senza approfittare della mia disperazione.
......se avevi una S eravamo a cavallo!! io sto cercando di scambiare la mia M con una S
Idem. Nei prossimi giorni sento una sarta per capire se può far diventare una M una S...
la gente che si definisce stradista da sola, dichiarando decine di migliaia di km su bitume a fronte di 1500 in mtb, che si lamenta degli spericolati discesisti che mette a rischio la loro incolumità e che allo stesso tempo ha la faccia di mettersi a definere COSA sia mtb e cosa no mi fa sbellicare......
il SRH vi ha sconfitto, fatevene una ragione, il resto son solo scuse
il SRH vi ha sconfitto, fatevene una ragione, il resto son solo scuse
grande alfà...e te lo dice uno stradista(dall'inizio dell'anno 4000km su strada e 1000 scarsi in mtb)!quest'anno finita in 8e45 ma già pronto x il prossimo anno,devo migliorà!
il srh è una sfida e le sfide mi piacciono!io la vedo così
il srh è una sfida e le sfide mi piacciono!io la vedo così
totale 5000.
azz!!
io da gennaio a sabato scorso ne ho fatti 3500 ,2/3 mtb gli altri su strada.
la vedo dura trovare il tempo di farne di piu evitando,nel contempo,liti coniugali.
la gente che si definisce stradista da sola, dichiarando decine di migliaia di km su bitume a fronte di 1500 in mtb, che si lamenta degli spericolati discesisti che mette a rischio la loro incolumità e che allo stesso tempo ha la faccia di mettersi a definere COSA sia mtb e cosa no mi fa sbellicare......
il SRH vi ha sconfitto, fatevene una ragione, il resto son solo scuse
Super quotone.......
la gente che si definisce stradista da sola, dichiarando decine di migliaia di km su bitume a fronte di 1500 in mtb, che si lamenta degli spericolati discesisti che mette a rischio la loro incolumità e che allo stesso tempo ha la faccia di mettersi a definere COSA sia mtb e cosa no mi fa sbellicare......
il SRH vi ha sconfitto, fatevene una ragione, il resto son solo scuse
mitico
la gente che si definisce stradista da sola, dichiarando decine di migliaia di km su bitume a fronte di 1500 in mtb, che si lamenta degli spericolati discesisti che mette a rischio la loro incolumità e che allo stesso tempo ha la faccia di mettersi a definere COSA sia mtb e cosa no mi fa sbellicare......
il SRH vi ha sconfitto, fatevene una ragione, il resto son solo scuse
la gente che si definisce stradista da sola, dichiarando decine di migliaia di km su bitume a fronte di 1500 in mtb, che si lamenta degli spericolati discesisti che mette a rischio la loro incolumità e che allo stesso tempo ha la faccia di mettersi a definere COSA sia mtb e cosa no mi fa sbellicare......
il SRH vi ha sconfitto, fatevene una ragione, il resto son solo scuse
Quotissimo!!!
Una settimana fa era la vigilia della mia prima "gara" la Sellaronda Hero ne sento già la nostalgia.
A Selva di val Gardena si respirava aria di MTB, mai viste cosi tante tutte insieme.
Dolomiti: posti fantastici e gente altrettanto fantastica che ti fa sentire subito a casa.
Gara organizzata alla perfezione per 3013 partecipanti e con il ripristino del tracciato dopo la frana:eccezionali.
Ho finito il "corto", 62km e 3300 di dislivello, in 9 ore e 15 minuti, purtroppo ufficiosamente, perchè ad Arabba sono passato con un ritardo di 15 minuti.
Sinceramente me l'aspettavo un po' diversa: prima salita subito dura ma non impossibile, discesa divertentissima, seconda salita fatta discesa ancora più divertente della prima,arrivo ad Arabba appena prima del secondo ristoro,delusione, hanno tenuto i tempi dei professionisti partiti alle 7.30 fa niente si va avanti lo stesso.
Salita del Pordoi piove ma con il sole discesa piove ma senza sole per fortuna ero attrezzato e nello zaino avevo tutto il necessario e non sentivo freddo a differenza di molti altri,le previsioni davano brutto nel pomeriggio,in cima c'era un bel po di neve.
La discesa non mi è piaciuta molto ma solo perche' c'era troppo fango,chissà farla asciutta libidine.
Ultima salita ormai ce l'abbiamo fatta,macchè, quasi tutta a spinta ripidissima ma al passo Sella sono arrivato ho attraversato la città dei sassi bellissima gli ultimi falsipiani prima di Selva terribili,non finivano piu' ,ho visto gente ritirata con le mani congelate a 5 km dall'arrivo,ulimissima discesa,passo vicino all'albergo,passo il traguardo sono le 18.05.
Ce l'ho fatta stanco e soddisfatto,chissa' magari prima o poi la rifaro',ma la pensavo "diversa"
A Selva di val Gardena si respirava aria di MTB, mai viste cosi tante tutte insieme.
Dolomiti: posti fantastici e gente altrettanto fantastica che ti fa sentire subito a casa.
Gara organizzata alla perfezione per 3013 partecipanti e con il ripristino del tracciato dopo la frana:eccezionali.
Ho finito il "corto", 62km e 3300 di dislivello, in 9 ore e 15 minuti, purtroppo ufficiosamente, perchè ad Arabba sono passato con un ritardo di 15 minuti.
Sinceramente me l'aspettavo un po' diversa: prima salita subito dura ma non impossibile, discesa divertentissima, seconda salita fatta discesa ancora più divertente della prima,arrivo ad Arabba appena prima del secondo ristoro,delusione, hanno tenuto i tempi dei professionisti partiti alle 7.30 fa niente si va avanti lo stesso.
Salita del Pordoi piove ma con il sole discesa piove ma senza sole per fortuna ero attrezzato e nello zaino avevo tutto il necessario e non sentivo freddo a differenza di molti altri,le previsioni davano brutto nel pomeriggio,in cima c'era un bel po di neve.
La discesa non mi è piaciuta molto ma solo perche' c'era troppo fango,chissà farla asciutta libidine.
Ultima salita ormai ce l'abbiamo fatta,macchè, quasi tutta a spinta ripidissima ma al passo Sella sono arrivato ho attraversato la città dei sassi bellissima gli ultimi falsipiani prima di Selva terribili,non finivano piu' ,ho visto gente ritirata con le mani congelate a 5 km dall'arrivo,ulimissima discesa,passo vicino all'albergo,passo il traguardo sono le 18.05.
Ce l'ho fatta stanco e soddisfatto,chissa' magari prima o poi la rifaro',ma la pensavo "diversa"
Ornella e niente hahah... campionato del mondo 2013
Il percorso prevede una distanza di 94 chilometri con ben 4.400 metri di dislivello e i concorrenti dovranno percorrere, in salita, per ben due volte la famosa Mausefalle (letteralmente 'trappola per topi'), vertiginosa picchiata nella quale si gettano con estremo coraggio gli “uomini jet” dello sci. Qui le pendenze sono veramente impossibili, oltre il 70%, e gli atleti dovranno percorrere questo lungo tratto con le bici in spalla, sui gradoni di legno predisposti a lato della pista, e questi due passaggi lasceranno certamente tracce di fatica nelle gambe dei concorrenti.
Il percorso prevede una distanza di 94 chilometri con ben 4.400 metri di dislivello e i concorrenti dovranno percorrere, in salita, per ben due volte la famosa Mausefalle (letteralmente 'trappola per topi'), vertiginosa picchiata nella quale si gettano con estremo coraggio gli “uomini jet” dello sci. Qui le pendenze sono veramente impossibili, oltre il 70%, e gli atleti dovranno percorrere questo lungo tratto con le bici in spalla, sui gradoni di legno predisposti a lato della pista, e questi due passaggi lasceranno certamente tracce di fatica nelle gambe dei concorrenti.
Tornando sul discorso altimetrico, sia nel 2012 che quest'anno il mio Edge 500 ha registrato 3650 m. scalati nel 2012 e quasi 3800 quest'anno. Cliccando su correzione di quota di Garmin Connect non cambia granché. Infine, a dimostrazione del fatto che al comitato organizzatore piace "sparare" certe cifre assurde, posso aggiungere di aver caricato su vari siti per tracce gps, la traccia .gpx presente sul sito ufficiale www.sellarondahero.com e di aver avuto conferma dei risultati di cui sopra.
Nel 2012 chiesi a diversi bikers all'arrivo quanto avevano registrato e tutti mi hanno risposto tra i 3600 e i 3800 e non tutti avevano il Garmin. Quest'anno all'arrivo ero troppo impegnato a riprendermi dal freddo, quindi non sono riuscito a verificare.
