Salita: Sui pedali o seduti?

faggian

Biker serius
27/8/08
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moglianoveneto tv
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Ciao a biker per le salite lunghe sicuramente seduto anche perche piu' ci si alza in piedi e piu' c'e il rischio che si formi acido lattico nei muscoli sotto sforso l'importante e salire con un certo passo e' con rapporti leggeri nello sterato e molto importante di usare il lock aperto quando c'e una salita piu' ripida da scalare e' magari con il fango c'e meno aderenza.
 

CYBRIDO

Biker tremendus
23/9/08
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VICENZA
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Per rispondere bisogna distinguere il tipo di terreno dove si sta correndo; se sto facendo un pezzo di bitume e la pendenza si alza allora mi metto in piedi così evito la cambiata e distendo i muscoli lombari che purtroppo fanno sempre molto male. Ma se sei su sterrato e la pendenza accentuata, allora non c'è altra possibilità se non quella di stare seduti e spingere, prima di tutto perchè se ti alzi in piedi la ruota dietro perde aderenza e inoltre sprechi energie inutili che in una gara o un itinerario di cinquanta km, è meglio risparmiare il più possibile. Bye


:omero::omero::omero::omero:
 

Petek

Biker superioris
23/11/08
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Provincia BL
www.dolomitix.com
Bike
Specy FSR XC nera - Canyon Spectral rossa
nelle salite ripidissime e sconnesse, da seduti, slittare all'indietro 2 cm sulla sella per dare più aderenza al posteriore (per la trazione), busto schiacciato per appesantire l'anteriore (per la guidabilità e l'antiribaltamento) e far frullare le gambe.
correggetemi se sbaglio

Concordo pienamente!
Aggiungo anche cuore che pompa in maniera disperata e polmoni che annaspano!
:smile: :smile: :smile:
Però se la salita è su asfalto sono sempre in piedi (da Vodo a Zoppè ho fatto svariati km senza mai sedermi...)
In discesa sono sempre in piedi per ammortizzare, sia su pendenze e/o terreni estremi (x i miei modesti limiti) sia su strade più scorrevoli!
Cheers
 

BadBoyTeams

Biker popularis
10/1/05
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Genova
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Per rispondere bisogna distinguere il tipo di terreno dove si sta correndo; se sto facendo un pezzo di bitume e la pendenza si alza allora mi metto in piedi così evito la cambiata e distendo i muscoli lombari che purtroppo fanno sempre molto male. Ma se sei su sterrato e la pendenza accentuata, allora non c'è altra possibilità se non quella di stare seduti e spingere, prima di tutto perchè se ti alzi in piedi la ruota dietro perde aderenza e inoltre sprechi energie inutili che in una gara o un itinerario di cinquanta km, è meglio risparmiare il più possibile. Bye

Concordo pienamente...
 

Winterhawk

Biker grossissimus
In caso di salite mediamente ripide tendo a stare seduto e a procedere utilizzando una pedalata agile e "rotonda"; se la pendenza aumenta bruscamente mi sposto in avanti sulla sella per avvicinarmi all'avantreno abbassandomi contemporaneamente verso il manubrio per cercare di distribuire meglio il peso (il mio zaino è sempre sovraccarico in modo autolesionistico) e contrastare la tendenza della bici ad impennarsi.

Mi alzo in piedi soprattutto su asfalto e/o nei casi in cui si impone l'esigenza di dare una tregua al martoriato fondoschiena, ma anche per variare un pò il movimento e sgranchirmi, però difficilmente capita su salite ripide con fondo instabile (cioè privo di grip). Se la pendenza non è estrema a volte lo faccio anche su sterrato, cercando di contrastare con i movimenti del corpo (e la posizione) lo slittamento della ruota posteriore.

In discesa sto quasi sempre in piedi.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo