Allora, partendo dal presupposto che non sono un passista e che nella mtb cerco il divertimento in primis e l'allenamento poi, per questo ho preferito una 27,5" alla 29", posso dire che accorciare lo stem può avere il suo perché. A primo impatto, vedendo la bici sul fianco uno stem da 60cm sembra strano, forse eccessivamente corto, ma salendoci su da una impostazione molto ben bilanciata che ti permette di gestire i pesi al meglio su ogni tipo di passaggio tecnico. In discesa è inutile dire che dà più sicurezza e più stabilita, in salita un leggerissimo alleggerimento dell'avantreno si avverte, ma solo in quelle lunghe, ripide e con ostacoli da superare, ma nella salita dove l'ho provata ho visto poche persone mollare per colpa dell'assetto, piuttosto mollano prima per la fatica o per la mancanza di grip. Il punto di forza dello stem corto, per me, lo si trova nello scavalcare ostacoli, nelle curve strette in discesa, nello sconnesso, nei fondi scivoloso e robe similo. Il punto debole sta nell'avere un'impostazione meno race, specie x chi ama le performance in pedalata, fregandosene della tecnica. In fine x me promosso dal momento che sono montato in sella, ed anche se mi piace pedalare lunghe distanze preferisco sempre un assetto giocoso che mi faccia divertire su ogni trail.