Questo era durante.. mancavano una decina di Km. per arrivare a casa, ho ruttato e scoreggiato come un cinghiale
Seguite diete per andare in bici?
- Creatore Discussione 5cento27
- Data di inizio
Non chiedermelo che neanche io sono riconoscerli in natura, I cardilli sono selvatici è quell' erba spontanea che ha le foglie con le spine ai margini, il cerfoglio è simile al prezzemolo.Caxxo , non l'ho azzeccata unaLe prime due le conosco, mi manca cardilli e cerfogli
per quanto riguarda la tanta cipolla soffritta mi pare logico
In 56 anni non ho imparato un caxxo, ci sono talmente tante cose buone e gratis in natura e neppure so riconoscerle. Percorrevo sempre un sentiero impervio lungo la sorgente di un fiume che finiva in un piccolissimo pianoro, ogni volta che ci andavo sentivo un profumo di origano selvatico, ci pisciavo sopra e manco sapevo cosa era!!!!
Ho sprecato 42 anni della mia vita, un cane mi ha fatto conoscere un mondo meraviglioso che neppure sapevo che esistesse.
Ognuno fa come crede ci mancherebbe ,ma che odiosa la cosa ……Come siamo messi!
non puoi saperlo se non conosci la tua % di massa magra: sotto il 10% sei mooolto magro, tra 10 e 15% abbastanza magro, quanto basta per competere a discreti livelli, dal 20% in su si parla di obesita' leggera, che aumenta fino al 30%, dove si entra nel regime di obesita'
dipende da struttura ossea , muscolare % di grasso e tipo di attivita' sportiva svolta. Con questa altezza, agonisti adi alto livello, professionisti o amatori ( % di grasso per forza bassa)che sono competitivi su parecchi terreni, pesano tra i 62-70 kg. piu' il peso aumenta, piu' e' scontato che aumentino le masse muscolari, quindi atleti piu' votati all'esplosivita' , come velocisti-passisti veloci su strada, o cross countryman nella mtb. Per queste altezze, arrivare sugli 80 kg, nel ciclismo in genere, e' un discreto handicap, e' un peso che limita molto sulle salite medio lunghe. Nel ciclismo professionistico o amatoriale di buon livello, gli 80 kg e poco oltre, sono un ''buon'' peso per soggetti gia' sul metro e novanta e poco oltre
ma va, parlo di mtb, chi ci va sullo sterrato in bdc?
nei tratti cronometrati dove mi piace cimentarmi sulla prestazione , 4-15 min di sforzo su sterrato piano o poco ondulato richiedono medie tra i 35-39 orari...i piu' forti, suppongo gente che fa agonismo, passano anche i 40in realta' chiunque faccia attivita' sportiva, alza il livello del metabolismo, che lavora anche dopo l'attivita' per recuperare, quindi continua a bruciare per ore. oltre all'intensita', conta anche la durata: 5 ore a basso ritmo, sono sempre 3-4-5 ore di movimento continuo... forse un'oretta a ritmo blando e' poca cosa in quanto a consumi. unire intensita' a lunga durata, ovviamente aumenta a dismisura il metabolismo rispetto ai sedentari
dipende dal grado di allenamento. chi fa spesso uscite molto lunghe, abitua il metabolismo a bruciare molti grassi, quindi e' possibile fare 3 ore e piu', senza mangiare nulla anche viaggiando a ritmi abbastanza alti. esasperando la cosa, un elite che si allena 20 ore a settimana e gareggia spesso sulle 5-6 ore, non ha problemi a pedalare 4 ore al 75-80% senza mangiare nulla
No, la foto al panino l'ho fatta io, gli altri giocavano co sti cazzo di cell....e io che sto sempre a smadonnare perchè non riesco a capirne la necessità, però mi dicono che sono "antico" zio lupooooo.Tutti a fare foto ad un panino
Io sono alto 1,84 e sono passato da 92 a 79 kg in tre mesi. È stato anche relativamente facile, non ho seguito una dieta vera e propria ma ho semplicemente controllato la mia alimentazione cercando di assumere meno calorie di quelle che consumo effettivamente. Non ho rinunciato a niente, neanche al dolcetto dopo-pasto (sono purtroppo un "drogato" di dolci 
), solo ridotto le quantità in generale, concedendomi anche, una volta a settimana circa, una serata sgarro pesante. Ho fatto regolarmente 3 allenamenti a settimana (rulli/uscita in bici) e fortunatamente ho un lavoro discretamente "pesante", tutt'altro che sedentario (a fine giornata non sono mai meno di 8000 passi). La motivazione a tutto questo l'ho trovata iscrivendomi a un paio di gare/corse tra cui la Dolomiti Super Bike, che vorrei affrontare al meglio pur non avendo alcuna velleità di classifica, ma al di là di questo, ovviamente l'ho fatto anche per una ricerca di benessere psico-fisico maggiore.
), solo ridotto le quantità in generale, concedendomi anche, una volta a settimana circa, una serata sgarro pesante. Ho fatto regolarmente 3 allenamenti a settimana (rulli/uscita in bici) e fortunatamente ho un lavoro discretamente "pesante", tutt'altro che sedentario (a fine giornata non sono mai meno di 8000 passi). La motivazione a tutto questo l'ho trovata iscrivendomi a un paio di gare/corse tra cui la Dolomiti Super Bike, che vorrei affrontare al meglio pur non avendo alcuna velleità di classifica, ma al di là di questo, ovviamente l'ho fatto anche per una ricerca di benessere psico-fisico maggiore.
Ultima modifica:
Perdonami, in mtb? O con la gravel? E i 36 per quanto tempo li tieni ? Chiedo per un amico che non supera mai i 25 se va benebe' non e' che sia un mostro, ma gia' al 75-80% delle mie possibilita', su uno sterrato piatto o leggermente ondulato, per me e' facile, e sopratutto divertente, viaggiare sui 33-35 orari, troverei molto noioso viaggiare a 15 orari
l'ho precisato sopra, mtb front con gomme 29x2.2. queste velocità le tengo per tempi tra 4-15 minuti circa. si tratta di tratti cronometrati strava, dove ho la motivazione di fare queste velocità, ma neanche a tutta, all'80% delle mie possibilità In questi tratti, gli agonisti stanno anche attorno i 40....Ho un passato di agonismo ventennale su strada, significa tanto, con il connubio alimentazione - stile di vita - allenamento e tecnica pedalata, mi è normale. Si tratta di sterrati compatti piatti o leggermente ondulati (su e giù con basse pendenze, tipo 1-2%)che non presentano tratti tecnici ovviamente. Su tratti molto più lunghi, 40-45 minuti di impegno, scendo sui 32 orari, su queste distanze, in un raggio di 30km da casa, trovo avversari validi, pochissimi, solo in gravelisti, nessun biker. Tra i biker vedo più propensione a fare giri ricchi di salita, ma a velocità medie molto basse, che in rapporto ai valori di fc, indicano che circa otto biker su dieci, fanno uscite con grado di difficoltà largamente superiore alle loro possibilità.All'eta' di 53 anni, se trovo un segmento che mi piace, non ho problemi a entrate nei primi dieci assoluti, anche perché l'età media di chi pedala forte in mtb, è relativamente alta a differenza degli stradisti, dai 35 anni abbondanti, ai 50-55. Gente che è una vita che fa agonismo o l'ha fatto per anni
e' un discorso di cui avevo letto pure io. Dicevano che in base all'intensita' dell'allenamento, alla fine dello stesso il consumo superiore di calorie proseguiva per un po'. Quello che notavo io, ed altri del mio gruppo di allenamento, era che dopo il "medio", alla sera, si faticava a prendere sonno nonostante l'affaticamento, la causa dicevano essere le endorfine (mi pare si chiamino cosi')
ant
Biker assatanatus
si è un classicone.
e dopo una gara intensa, magari lunga, è pure peggio.
io mi calo due pastiglie di melatonina in quei casi. con me funziona.
per un certo periodo della mia vita ho giocato a hockey, a livello amatoriale.
ci si allenava fra le 9 e le 11 di sera. dopo era notte insonne quasi sempre.