[Test comparativo] MDE Carve 6 vs Carve 7: 26 e 27,5 a confronto

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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salukkio

Biker imperialis
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Transition Patrol
Se sono come quelle del mio Damper: yes.
Adesivi in "crystal", ovvero un po' cicciotti e.... "morbidosi".
Si vocifera venga preferita questa soluzione un po' "retrò" in favore della piccola protezione in più che offrono rispetto a soluzioni più "fighe"..... :spetteguless:

Mah :nunsacci:, avrei preferito fossero verniciate.
Con quello che costano.
 

McVit

Biker celestialis
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Mah :nunsacci:, avrei preferito fossero verniciate.
Con quello che costano.

Mannò, io no...... in fondo è vero, un po' di protezione quegli adesivi la offrono sul serio!!
E poi così la biga è più "ignorante", come piace a me, niente fighetterie da giro in centro Milano e aperitivo con la Mini da sparo!!! :smile::smile:
 

iron.mike83

Redazione
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Soraga di Fassa
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Avevo un Nomad ed ora ho una Carve 6, nessun rimpianto...... Siamo capaci anche noi Italiani di fare buone e belle bici! Complimenti alla MDE.

Pure io, nomad 08 poi nomad 09 e ora carve6 come funzionamento del carro li trovo abbastanza simili, ho apprezzato le geometrie un po'piu' recenti del carve: mov centrale piu' basso, tubo sella piu' verticale, angolo di sterzo più' aperto (con la 55 160mm)
 

Danybiker88

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Ma le scritte sui telai sono adesivi?

Si, sono realizzate in Crystal come detto. Il Crystal è quel materiale che si usa anche per proteggere il telaio, una specie di pellicola di plastica molto spessa. Le grafiche sono realizzate in modo da proteggere l'orizzontale dall'abrasione delle protezioni che in breve tempo porta a sverniciare il telaio.
E' secondo me una soluzione molto intelligente.
 

salukkio

Biker imperialis
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Si, sono realizzate in Crystal come detto. Il Crystal è quel materiale che si usa anche per proteggere il telaio, una specie di pellicola di plastica molto spessa. Le grafiche sono realizzate in modo da proteggere l'orizzontale dall'abrasione delle protezioni che in breve tempo porta a sverniciare il telaio.
E' secondo me una soluzione molto intelligente.

L'importante è che non si levino con i lavaggi.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Prova molto interessante: solo usando due bici identiche si possono fare dei confronti sensati sui formati diversi. Mi permetto però di fare due appunti al tester.


Mi pare abbastanza azzardato affermare che " le ruote più grandi stressano maggiormente l’impianto frenante". E' vero che una ruota più grande e con più materiale ha un'inerzia complessiva maggiore, ma si tratta di una differenza estremamente piccola se consideriamo tutto l'insieme bici + biker... tra una bici da 26 ed una da 27,5 a parità di materiale stiamo parlando di una quantità intorno allo 0.1/0,2 %, come a dire l'equivalente di un etto o due di peso in più...


Altro appunto: non è corretto dire che una ruota di diametro maggiore abbia una maggiore impronta a terra, a parità di pressione e di peso del pilota l'impronta a terra è la stessa. Quello che cambia è la forma dell'impronta a terra, più allungata nel caso di una ruota più grande e quindi con più tasselli che fanno presa sul terreno.
 

Vudienne

Biker assatanatus
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mi sbaglierò, ma alla fine tutti sti vantaggi delle ruote grandi si traducono sempre e solo in "facilità di passare sopra all'ostacolo" e stop.
Le mtb se son nate 26 un motivo ci sarà e io son ben contento di esser rimasto fedele alle vecchie ruote piccole.
 

sembola

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mi sbaglierò, ma alla fine tutti sti vantaggi delle ruote grandi si traducono sempre e solo in "facilità di passare sopra all'ostacolo" e stop.
E ti sembra poco? che dovrebbero fare, anche il caffè? :mrgreen:
A parte questo, c'è anche una maggiore trazione rilevata ancdhe da Danybiker nella prova.
 
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lokis

Biker tremendus
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Prova molto interessante: solo usando due bici identiche si possono fare dei confronti sensati sui formati diversi. Mi permetto però di fare due appunti al tester.


Mi pare abbastanza azzardato affermare che " le ruote più grandi stressano maggiormente l’impianto frenante". E' vero che una ruota più grande e con più materiale ha un'inerzia complessiva maggiore, ma si tratta di una differenza estremamente piccola se consideriamo tutto l'insieme bici + biker... tra una bici da 26 ed una da 27,5 a parità di materiale stiamo parlando di una quantità intorno allo 0.1/0,2 %, come a dire l'equivalente di un etto o due di peso in più...


Altro appunto: non è corretto dire che una ruota di diametro maggiore abbia una maggiore impronta a terra, a parità di pressione e di peso del pilota l'impronta a terra è la stessa. Quello che cambia è la forma dell'impronta a terra, più allungata nel caso di una ruota più grande e quindi con più tasselli che fanno presa sul terreno.

Mi sento di sottoscrivere i tuoi rilievi.
Il secondo in particolare mi suscita una curiosità riguardo alla domanda che posi ad un meccanico esperto sulla larghezza generalmente superiore delle gomme su ruote più grandi (perchè sulle 29 da XC mettono gomme da 2,25 e le 2.00 sono pressochè sparite?).
La risposta fu: perchè la massa d'aria contenuta in una gomma da 29 è molto superiore a quella di una da 26 per cui se avessimo gomme sottili, toccheremmo molto facilmente il cerchio. Questo perchè è necessario comprimere molta più aria prima che questa abbia una pressione sufficiente a contrastare quella esterna dovuta al peso del biker ed alle sollecitazioni.
Allargando la gomma a parità di sollecitazione si ottiene di comprimere molta più aria.
Voi cosa ne dite?
Scusate se sono stato contorto ma ci vorrebbe un Fisico bestiale . . .
 

sembola

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Mi sento di sottoscrivere i tuoi rilievi.
Il secondo in particolare mi suscita una curiosità riguardo alla domanda che posi ad un meccanico esperto sulla larghezza generalmente superiore delle gomme su ruote più grandi (perchè sulle 29 da XC mettono gomme da 2,25 e le 2.00 sono pressochè sparite?).
La risposta fu: perchè la massa d'aria contenuta in una gomma da 29 è molto superiore a quella di una da 26 per cui se avessimo gomme sottili, toccheremmo molto facilmente il cerchio. Questo perchè è necessario comprimere molta più aria prima che questa abbia una pressione sufficiente a contrastare quella esterna dovuta al peso del biker ed alle sollecitazioni.
Allargando la gomma a parità di sollecitazione si ottiene di comprimere molta più aria.
Voi cosa ne dite?
Scusate se sono stato contorto ma ci vorrebbe un Fisico bestiale . .
A mio parere quella che ti è stata data è una risposta sbagliata in teoria come in pratica.
In teoria a parità di sezione una gomma da 29 ha un volume superiore di circa il 9-10%, quindi superiore sì ma non "di molto."
In pratica io non ho mai percepito una maggiore facilità di andare a cerchio; anzi, ho trovato l'uso delle gomme da camera latticizzato più soddisfacente che sulle 26, con una minore percezione di flessioni laterali a parità di pressione. Senza contare che nelle 29 è opportuno usare gomme più sottili proprio per calibrare la trazione, che altrimenti diviene controproducente a livello di scorrevolezza.

Su una ruota da 27,5 / 584 /650B tutte le considerazioni relative al diametro della ruota hanno comunque entità molto minori rispetto a quelle di una ruota 29/622...
 

Danybiker88

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Mi pare abbastanza azzardato affermare che " le ruote più grandi stressano maggiormente l’impianto frenante". E' vero che una ruota più grande e con più materiale ha un'inerzia complessiva maggiore, ma si tratta di una differenza estremamente piccola se consideriamo tutto l'insieme bici + biker... tra una bici da 26 ed una da 27,5 a parità di materiale stiamo parlando di una quantità intorno allo 0.1/0,2 %, come a dire l'equivalente di un etto o due di peso in più...

Non è questione di inerzia, ma di braccio di leva... A parità di aderenza, su ruote più grandi il momento torcente al mozzo è maggiore. La velocità di rotazione angolare è inferiore, ma la coppia che il disco deve applicare è maggiore.
In parole povere insomma la ruota gira più lentamente ma il freno deve applicare una forza maggiore, ovvero serve più forza applicata dalle pastiglie sul disco per ottenere la stessa frenatura. Questo produce un maggior surriscaldamento delle pastiglie e della pinza freno. Il disco invece non patisce, perchè girando più lentamente ha più tempo per raffreddarsi.

Sulle 27,5" essendo la variazione di diametro contenuta non si percepiscono enormi differenze, se però provi lo stesso impianto con gli stessi dischi su una 29 e su una 26 ti accorgi che la 29 è come se montasse un disco più piccolo.

Altro appunto: non è corretto dire che una ruota di diametro maggiore abbia una maggiore impronta a terra, a parità di pressione e di peso del pilota l'impronta a terra è la stessa. Quello che cambia è la forma dell'impronta a terra, più allungata nel caso di una ruota più grande e quindi con più tasselli che fanno presa sul terreno.

Corretto, su asfalto si dovrebbe parlare di maggior lunghezza dell'impronta a terra, ma questo ragionamento vale solo sulle superfici rigide. Su superfici cedevoli la ruota più grande ha una maggiore impronta a terra perchè:
- la ruota sprofonda nel terreno ed ha una minore curvatura: la porzione di copertone a contatto con il terreno aumenta sulla parte anteriore perchè il copertone va ad appoggiarsi sul terreno prima rispetto ad una ruota più piccola con maggiore curvatura
- su asfalto solo una porzione di battistrada va a contatto con il terreno, su fondo cedevole è invece diverso: tutto il battistrada (dai tasselli centrali a quelli laterali) va a contatto con il terreno e questo fa incrementare notevolmente l'impronta a terra se si utilizza una ruota più grande. Come hai detto l'impronta è più lunga, ma se il terreno va ad "avvolgere" la gomma anche sui lati, l'impronta aumenta notevolmente.

Per cui non è sbagliato parlare di maggiore impronta a terra se ci si riferisce ad un uso offroad.
 

sembola

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Vero che aumenta il braccio di leva, ma sempre di una quantità piccola.
Una ruota da 26" gommata ha un diametro intorno a 659mm contro i 678 di una 27.5, come a dire che il braccio di leva passa da 329 a 339, quindi 10/329 = circa il 3%.
Tanto per fare un paragone, quando si esce con lo zaino per dormire al rifugio (5 kg, in aggiunta a 75 di biker e 14 di bici) l'aumento della massa da frenare è del 5,6%, ma non mi pare che la frenata cambi in modo plateale. Magari se si usano gli impianti al limite delle loro capacità è possibile percepire queste differenze, ma la mia impressione è che, almeno per noi comuni mortali, il margine di funzionamento è molto ampio. Tanto è vero che anche sulla 29 non ho mai percepito particolari differenze a parità di impianto e pastiglie rispetto ad una bici con ruote da 26.

Quanto alla sueprficie d'appoggio quello che dici è corretto, ma solo se il terreno è completamente cedevole, per esempio su fondo sabbioso o fangoso. Se il fondo non è del tutto cedevole avremo una situazione intermedia tra il modello ideale (asfalto o cemento) e quello "sabbioso".
Quello che è certo è che una ruota più grande presenta una trazione diversa, che dipenda solo dalla forma della superficie di contatto o anche dalla dimensione il fenomeno è innegabile.
 

sembola

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si, mi sembra poco, se in tutto il resto sono peggio... molto poco!

Che siano peggio "in tutto il resto" è un'opinione che non mi pare che il tester abbia espresso....ma comunque qualsiasi valutazione non può essere assoluta ma solo in funzione delle esigenze specifiche. La bici perfetta, o il componente perfetto non esiste, ma solo quello "migliore" per un determinato uso ed un determinato utente: ne abbiamo avuto un esempio a proposito della forcella, chi fa un uso più aggressivo potrebbe trovare giovamento da una 34 mentre chi ne fa un uso più soft si troverebbe altrettanto bene con la Revelation da 300 grammi e 300 euro meno.
 

parmas

Biker novus
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lecce
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Bravi, questa è la strada provare e descrivere le sensazioni, non come certe riviste specializzate che bocciano questo o quel prodotto perchè il marchio che le compra più pubblicità non lo produce.
 

specializEDO

Biker serius
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La Revelation è un'ottima forcella ed il sistema Dual Position Air è una bomba: il carico di stacco è quasi nullo, non sembra neanche una forcella ad escursione variabile (e lo dico da possessore di Fox Talas e Float). E' promossa a pieni voti.
Il problema non è che la forcella risulta poco rigida o funziona male, semplicemente per come è impostato il Carve, una forcella più massiccia è secondo me più adatta.
Anche Federico di MDE ritiene la 34 più adatta al Carve, infatti avrebbe voluto farci provare le due bici con la Fox 34, ma ci sono stati problemi con le consegne e provare le due bici con due forcelle diverse avrebbe falsato il risultato...



Son quelle domande esistenziali a cui è difficile dare risposta... "Perchè devo spendere tanti soldi per un accrocchio che mi farà faticare e soffrire in salita?" "Perchè 27,5 e non 27,92 o 28,12?" "Perchè le ruote sono tonde e non quadrate?" "Se le ruote ruotano, i freni frenano, perchè la forcella non forcella?" :smile:

Scherzi a parte, se leggi il capitolo salita tecnica, saliscendi e discesa scorrevole, così come le conclusioni forse riesci a risponderti da solo :spetteguless:

vabbè, ma ormai la scelta è tra 26 e 29 e le 29 hanno segnato il passo. siceramente le 27,5 non le capisco...
 

gancio

Biker superis
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lodi
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MDE Damper-Radon pro 29
Sappiate di aver riaperto una vecchia ferita ,ma prima o poi lo assemblo
il mezzo tutto tricolore che ho in mente che ovviamente partirà da MDE.
 

Ispettore Zenigata

Biker forumensus
2/8/07
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paese dei balocchi
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la superiorità del formato 27,5 sembra non emergere in maniera così netta, come altri test hanno rilevato (o hanno voluto rilevare)
il costo del telaio è in linea o inferiore a quello di altri telai molto più blasonati, studiati in USA ma made in Taiwan.
Penso che ogni tanto essere un po' nazionalisti non sia sbagliato.


nel complesso direi un test assolutamente di rilievo ed equilibrato
 

Classifica mensile dislivello positivo