Io sono decisamente meno "integralista".
Un sentiero pulito potrebbe anche significare più divertimento, più fruibilità. Ma prima di tutto significa maggiore sicurezza.
Non mi riferisco a opere invasive, o di sventrare la montagna, ma a piccoli interventi puntuali volti a eliminare rischi e pericoli inutili, indipendentemente che ci debbano scendere migliaia di persone in gara o il cicloturista della domenica in gita.
Per lo stesso principio del "non si tocca la natura", allora, dovremmo lasciare anche gli erboni alti e gli alberi caduti in mezzo al sentiero? E se dovesse venir giù una valanga? Tutti giù a piedi nel fango?
Condivido anch'io l'ideale del rispetto della natura, ma ogni tanto un po' di realismo ci vuole.
