trombosi emorroidaria II?

twinfin

Biker novus
27/2/15
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versilia
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buonasera dottore

il caso i questione è molto simile al caso gia trattato con lo stesso titolo, ma differisce in alcuni particolari, dopo l'uscita di una settimana fà mi sono ritrovato un piccolo bubbone delle dimensioni di un fagiolo sul lato sinistro dell'ano, ma a differenza del caso precedente il gavicciolo è duro al tatto e non ne vuole sapere di rientrare ne di diminuire ,ho iniziato ieri ad assumere daflon 500 (6cpr al giorno per il momento)ed applico del proctolyn 2-3 volte al giorno,cè da dire che il fastidio non è e non è mai stato insopportabile anzi tende quasi zero, vado per causa forza maggiore a lavoro in bici non avendo nessun dolore solo un quasi impercettibile fastidio...ma evito le uscite in MTB...ora le chiedo se, e quando potrò ritornare a fare qualche uscita di 20/30km e se secondo lei trattasi di trombosi emorroidaria, inoltre se una sella poco comoda può essere stata uno dei fattori influenti...:nunsacci:

grazie in anticipo e complimenti per la rubrica
 

GPA

Biker dantescus
24/1/06
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Vado Ligure
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E' probabile che sia un gavocciolo trombizzato,la terapia grosso modo è quella,la sella non c'entra,puoi andare in MTB anche perchè dici che non hai male e spero che in discesa tu non stia seduto!
 

Sam Cooper

Biker grossissimus
E' probabile che sia un gavocciolo trombizzato,la terapia grosso modo è quella,la sella non c'entra,puoi andare in MTB anche perchè dici che non hai male e spero che in discesa tu non stia seduto!

Buongiorno Doc,
Purtroppo sono in una situazione simile e giusto ieri sono andato a farmi vedere da uno specialista, il quale mi ha diagnosticato una trombosi emorroidaria con prolasso, in un contesto di III grado (esterne).
Mi ha prescritto una terapia farmacologica e alimentare per circa un mese e mezzo, ma soprattutto mi ha vietato qualsiasi forma di attività sportiva (oltre a raccomandarmi l'uso della ciambella in auto e qualsiasi altra situazione analoga).

Il punto é che tale specialista (chirurgo, specializzato nell'apparato gastro intestinale, ma non specificatamente proctologo) sostiene che anche una volta ridotto il prolasso (ci vorrà più di un mese) un eventuale intervento chirurgico del miglior proctologo potrebbe non risolvere definitivamente e comunque causare diverse complicazioni. Lui mi ha parlato solo della tecnica Longo e della Milligan Morgan, ma non della THD o eventuali altre.
La sola idea di non poter praticare alcuno sport, per evitare sforzi, oltre a complicarmi la vita in auto o in qualsiasi altra situazione da seduto (per lo meno per il prossimo mese) mi sta disturbando non poco, ma soprattutto mi preoccupa il fatto di non poter risolvere definitivamente nemmeno facendo ricorso alla chirurgia.

Sarei dunque interessato a conoscere anche il tuo parere circa le possibilità o meno di risolvere definitivamente.
Grazie.
 

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