Una riflessione: rivenditore o internet?

flavionus

Biker grossissimus
21/5/05
5.669
15
0
trentino
Visita sito
Bike
Radon & Argon
Capisco anche che i prezzi di tutto quello che concerne il nostro mondo siano veramente alti e che la crisi stia facendo il resto, ma non credo che la soluzione sia internet, perchè si va a perdere quello che fino ad ora avete detto. Il servizio. è fondamentale, la possibilità di provare quello che si stà per comprare, lo scambio di informazioni a tu per tu con il " contatto" umano, cosa che credo ci accomuni tutti quando ci si incontra sui trail. Allora i discorsi faccio da me, vado dove spendo meno ecc ecc vanno tutti bene, ma vai a perdere tutto ciò che abbiamo detto, vi sta bene? Non voglio avere ragione, ne torto, voglio solo mettere un seme per far meditare e non andare dietro solo alla legge del prezzo più basso, sembrerò come Don Chisciotte contro i mulini a vento.....ma a me l'Olanda piace ( e anche le olandesi)....


ci sono 2 sivende (che conosco) on-line che hanno anche un negozio fisico ........

e guardacaso risparmierei un botto anche da loro .........:spetteguless:
 

flavionus

Biker grossissimus
21/5/05
5.669
15
0
trentino
Visita sito
Bike
Radon & Argon
sono d'accordo con te, ma tu che lavoro fai? Non voglio saperlo chiaramente, ma come ti sentiresti se all'improvviso avessi gli stessi costi di Gestione, affitto luce riscaldamento tasse furti ecc ecc, e ti trovassi uno che si mette con una bancarella di fronte al tuo lavoro a vendere figuratamente parlando lo stesso prodotto con prezzi assurdi, senza nessun rischio di residui di magazzino, perchè compra sul venduto e per di più in Nero? Pensa ripeto a come se fosse qualcuno che ti porta via il tuo lavoro, non è difficile da capire....che ti verrebbe un attimo da rimanerci male, soprattutto quando da te viene un controllo fiscale e su certi commerci non se ne parla lontanamente!


ma che stai dicendo ?


vedi se non esisterebbe internet e l'europa saremmo ancora succubi a queste leggi ........

di falsare la realta' dei fatti ............
 

R80

Biker celestialis
10/10/07
7.155
3
0
44
Aprilia (LT)
Visita sito
Anche io preferisco comprare su internet,
cause / spiegazioni / motivazioni del risparmio possiamo dirne quante ne vogliamo,
la realtà è che su internet si risparmia e neanche poco!!!
 

LScotti

Biker superis
23/4/05
373
0
0
Milano
Visita sito
come ti sentiresti se all'improvviso avessi gli stessi costi di Gestione, affitto luce riscaldamento tasse furti ecc ecc, e ti trovassi uno che si mette con una bancarella di fronte al tuo lavoro a vendere figuratamente parlando lo stesso prodotto con prezzi assurdi, senza nessun rischio di residui di magazzino, perchè compra sul venduto e per di più in Nero? Pensa ripeto a come se fosse qualcuno che ti porta via il tuo lavoro, non è difficile da capire....che ti verrebbe un attimo da rimanerci male, soprattutto quando da te viene un controllo fiscale e su certi commerci non se ne parla lontanamente!

Non sono d'accordo.
I prezzi dei siti di componentistica on-line sono molto convenienti perchè hanno una gestione molto efficiente e moderna dello stock, degli ordinativi, delle spedizioni, ecc.
Gli ordini vengono evasi e spediti in modo rapidissimo (con emissione di regolare fattura).
I componenti non vengono acquistati in nero, ma vengono acquistati grossi volumi (per avere sconti) di prodotti omogenei tra quelli maggiormente richiesti, sulla base delle statistiche del venduto e delle previsioni di vendita.
Sono molto frequenti le offerte speciali, che sono uno strumento per attirare i clienti ma soprattutto per tenere basso lo stock, senza fare "invecchiare" il magazzino.
Affitto luce riscaldamento tasse furti li pagano anche queste "bancarelle" on-line.
 
  • Mi piace
Reactions: flavionus

flavionus

Biker grossissimus
21/5/05
5.669
15
0
trentino
Visita sito
Bike
Radon & Argon
Non sono d'accordo.
I prezzi dei siti di componentistica on-line sono molto convenienti perchè hanno una gestione molto efficiente e moderna dello stock, degli ordinativi, delle spedizioni, ecc.
Gli ordini vengono evasi e spediti in modo rapidissimo (con emissione di regolare fattura).
I componenti non vengono acquistati in nero, ma vengono acquistati grossi volumi (per avere sconti) di prodotti omogenei tra quelli maggiormente richiesti, sulla base delle statistiche del venduto e delle previsioni di vendita.
Sono molto frequenti le offerte speciali, che sono uno strumento per attirare i clienti ma soprattutto per tenere basso lo stock, senza fare "invecchiare" il magazzino.
Affitto luce riscaldamento tasse furti li pagano anche queste "bancarelle" on-line.

quoto non capisco questi interventi di un sivende dichiarato .......

si arrampica sugli specchi:specc: ..............


che si metta l'anima in pace :il-saggi:
 
siamo in un libero mercato e dobbiamo chiederci perchè all'estero online o no possono tenere prezzi più bassi... è tutto un altro mondo... meno voglia di fare creste, costi di gestione diversi, NUMERI diversi...

c'è un negozio fisico e online in Germania che vende shimano ad un prezzo al pubblico che neanche un sivende in Italia riceve dal fornitore... loro per dire vendono le ruote scomposte perchè poi è il cliente che se le monta... è tutto un altro mondo a cui pure gli italiani -fornitori, sivende, distributori- dovranno prima o poi adeguarsi sennò non campano...
 

FantasyWEB

Biker tremendus
c'è un negozio fisico e online in Germania che vende shimano ad un prezzo al pubblico che neanche un sivende in Italia riceve dal fornitore... loro per dire vendono le ruote scomposte perchè poi è il cliente che se le monta... è tutto un altro mondo a cui pure gli italiani -fornitori, sivende, distributori- dovranno prima o poi adeguarsi sennò non campano...

Mooolto interessante, indirizzo del sito grassie.

ciao ciao
 

frecciagialla

Biker novus
30/1/09
18
0
0
Thiene
Visita sito
siamo in un libero mercato e dobbiamo chiederci perchè all'estero online o no possono tenere prezzi più bassi... è tutto un altro mondo... meno voglia di fare creste, costi di gestione diversi, NUMERI diversi...

c'è un negozio fisico e online in Germania che vende shimano ad un prezzo al pubblico che neanche un sivende in Italia riceve dal fornitore... loro per dire vendono le ruote scomposte perchè poi è il cliente che se le monta... è tutto un altro mondo a cui pure gli italiani -fornitori, sivende, distributori- dovranno prima o poi adeguarsi sennò non campano...

prezzi bomba certo ma se ci sono problemi, cosa che può succedere, cosa ti costa in tempo e denaro?
Poi alla fine la differenza sui componenti e biciclette la differenza non è poi tanta dal mio sivende.
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.755
9.159
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Dipende tutto dal livello del negozio che hai a disposizione. Se è veramente competente e ha una buona disponibilità di ricambi è possibile che valga la pena spendere qualcosa in più: se per ogni piccolo malfunzionamento di forcelle o freni smonta e manda tutto in assistenza tanto vale comperare online.
 

bytesoft

Biker superis
19/12/07
402
0
0
61
Arezzo
Visita sito
Anche io preferisco comprare su internet,
cause / spiegazioni / motivazioni del risparmio possiamo dirne quante ne vogliamo,
la realtà è che su internet si risparmia e neanche poco!!!
Quoto, anch'io la penso così, e comunque anche nel caso come mi è successo un paio di volte di aver ricevuto del materiale sbagliato rispetto a quello che avevo ordinato, nel giro di pochissimi giorni mi hanno saputo risolvere il problema.
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.755
9.159
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Il negoziante acquista sul web con buoni volumi dove magari gli fanno uno sconto, poi si specializza nel montaggio custom e nell'assistenza specializzata, fine di ogni problema.

Purtoppo per molti non è possibile. La ricambistica dai negozianti online non la trovi tutta, sei costretto a rivolgerti agli importatori e se prendi solo quella te la mandano alle calende greche...
 

Fede1969

Biker superis
Aggiungo solo una piccola chiosa a questa discussione che aveva avuto origine in un'altra sezione del forum, dove avevo già espresso il mio favore all'acquisto su internet.

Vorrei solo aggiungere qualche parola sui negozi on-line italiani e stranieri. Perché anche su questo esiste una disparità di prezzi che, a mio avviso, non è giustificabile con la semplice questione dei quantitativi né della tassazione, ma che, sempre a mio avviso, dipende da una scarsa mentalità imprenditoriale e da una modesta capacità di lavoro sui prezzi.

Vorrei fare due esempi precisi - scusate se non riguarda direttamente il settore ciclistico, ma proprio per questo è ancor più evidente nella sua assurdità (dico questo perché alcuni nella precedente discussione facevano dipendere le differenze di prezzo tra Italia e estero da una questione di quote di mercato diverse).

Devo acquistare un set di borse per box Thule. Non prendo nemmeno in considerazione i negozi fisici (l'esperienza di anni ormai, mi fa essere certo che i loro prezzi sono decisamente superiori a quel che si trova su internet). Cerco su internet in Italia: il prezzo migliore che trovo è 143 euro + s.s.

Cerco all'estero: UK 70 £ (al cambio odierno 78 euro) + s.s. (siamo all'assurdo che le spese di spedizione dall'UK e dall'Italia ormai quasi si equivalgono).

In ogni caso, la differenza è di 65 €. Siamo ad un prezzo di circa la metà.

Ora, il mercato dell'auto in Italia (metto un dato giusto per capirci, periodo di riferimento gen-nov 2008) è di 2.018.000, in UK 2.023.000 auto. Si tratta di mercati identici: come è possibile una simile diversità di prezzo?

Secondo esempio. Voglio comprare una spada da duello - ottima riproduzione di una spada della fine dell'800. La spada ha un uso sportivo, non collezionistico. La cerco in Italia: prezzo 134 euro. Giro un po' sui siti stranieri: UK 80 £, Olanda 78 euro.
Inutile dire che il mercato della scherma in Italia è doppio rispetto all'UK e probabilmente 10-20 volte quello olandese.

Perché queste disparità di prezzo?
 

iuppareppa

Biker paradisiacus
1/11/02
6.390
2
0
Maranello
www.ciclonatura.eu
Aggiungo solo una piccola chiosa a questa discussione che aveva avuto origine in un'altra sezione del forum, dove avevo già espresso il mio favore all'acquisto su internet.

Vorrei solo aggiungere qualche parola sui negozi on-line italiani e stranieri. Perché anche su questo esiste una disparità di prezzi che, a mio avviso, non è giustificabile con la semplice questione dei quantitativi né della tassazione, ma che, sempre a mio avviso, dipende da una scarsa mentalità imprenditoriale e da una modesta capacità di lavoro sui prezzi.

Vorrei fare due esempi precisi - scusate se non riguarda direttamente il settore ciclistico, ma proprio per questo è ancor più evidente nella sua assurdità (dico questo perché alcuni nella precedente discussione facevano dipendere le differenze di prezzo tra Italia e estero da una questione di quote di mercato diverse).

Devo acquistare un set di borse per box Thule. Non prendo nemmeno in considerazione i negozi fisici (l'esperienza di anni ormai, mi fa essere certo che i loro prezzi sono decisamente superiori a quel che si trova su internet). Cerco su internet in Italia: il prezzo migliore che trovo è 143 euro + s.s.

Cerco all'estero: UK 70 £ (al cambio odierno 78 euro) + s.s. (siamo all'assurdo che le spese di spedizione dall'UK e dall'Italia ormai quasi si equivalgono).

In ogni caso, la differenza è di 65 €. Siamo ad un prezzo di circa la metà.

Ora, il mercato dell'auto in Italia (metto un dato giusto per capirci, periodo di riferimento gen-nov 2008) è di 2.018.000, in UK 2.023.000 auto. Si tratta di mercati identici: come è possibile una simile diversità di prezzo?

Secondo esempio. Voglio comprare una spada da duello - ottima riproduzione di una spada della fine dell'800. La spada ha un uso sportivo, non collezionistico. La cerco in Italia: prezzo 134 euro. Giro un po' sui siti stranieri: UK 80 £, Olanda 78 euro.
Inutile dire che il mercato della scherma in Italia è doppio rispetto all'UK e probabilmente 10-20 volte quello olandese.

Perché queste disparità di prezzo?

Fu fa ffifi fu fa ffifi, la terra dei cachi...
Inefficenza nella catena distributiva?
Scarsa concorrenza tra gli importatori, rivenditori, negozianti?
Il mercato italiano è sempre interessato alle banche e alle assicurazioni straniere perchè è poco dinamico e concorrenziale... Sempre che non parliamo di situazioni di cartello che non esistono... Penso che il problema si rifletta un pò su tutti i settori. Adesso che ci hanno tolto i soldi di mano (non a tutti e se non altro non ancora tutti) vedremo se cambia qualcosa, se per sopravvivere qualcuno rompe l'assedio sotto cui ci tengono... Mi sa che ci saranno morti e feriti.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo