Per me il problema non è soltanto "l'assicurazione", ma anche chi si prende la briga di smazzarsi un lavoro burocratico non da poco, cercare il preventivo migliore per l'assicurazione ecc...e in ogni caso assicurati o no se succede qualcosa il presidente è sempre colui che si deve sbattere per evitare i guai...
Per esperienza (mia sorella è assicuratrice) se c'è anche un piccolo cavillo sul quale l'assicurazione può attaccarsi per non pagare fidatevi, lo fa :) E lì son cazzi amari.
Col CAI avremmo già l'assicurazione, e soprattutto un potere più "forte" per andare in comune per andare a richiedere quanto necessario per autorizzarci a pulire.
Secondo me avviare una nuova associazione ha in generale poco senso, visto che già sul Pisano ho trovato un pò "strano" il fatto che ci siano almeno 4 associazioni di mtbikers diverse per un monte relativamente piccolo (e che poi finiscono sempre col confluire in gruppi di uscita unici).
Immagino che siete ben conosciuti a Calci, ma non so se vale lo stesso discorso andando a presentare un progetto di pulizia a San Giuliano Terme, Vicopisano e gli altri comuni del monte Pisano. Presentarci come CAI invece ci darebbe un bel pò di vantaggio perchè in primis non c'è bisogno di presentazioni, in secundis come Alessio stesso ci ha detto hanno vie preferenziali per l'assegnamento dei tracciati. E soprattutto nessuno di noi sarebbe il presidente quindi nessun sbattimento legale :)
Di certo in questo caso va definita una "forma" di collaborazione, ossia le libertà che possiamo avere (della serie, non ti verrò mai sulle Apuane a pulire i percorsi da alpinismo, oppure posso muovermi come CAI direttamente io in comune a chiedere i permessi, previo avviso). Fatto ciò personalmente i 50€ di iscrizione annui li posso anche accettare, a condizione di poter inoltre utilizzare l'attrezzatura per la pulizia del monte e a fronte di poter decidere di acquistarne di nuova quando la vecchia si rompe...
Concludo dicendo che secondo me dobbiamo fare una riunione finale volta a prendere una decisione a votazione, senza perdere troppo tempo in chiacchiere, perchè sennò rischiamo di non fare nulla e di lasciare a chi già lo faceva "a sgamo" la pulizia dei sentieri rischiando le sanzioni, oppure al monte completamente in stato di abbandono nel giro di un anno o due.
Queste le mie piccole considerazioni da super-neofita e frequentatore-da-poco del monte, ci tengo a partecipare perchè è giusto che se uso una cosa devo contribuire alla sua manutenzione in qualche modo.
Se siamo tanti poi è anche facile organizzarsi in modo tale che ci possa essere un calendario, ma dove in caso un volontario non possa si trova facilmente un sostituto visto il numero.