Certi sport sono pericolosi.
E chi li fa sa che rischia a proprio rischio e pericolo: è una scelta, condivisibile o meno, ma che merita rispetto.
il fatto che sia da "incoscienti" buttarsi su due coltelli da pane a 140Km/h in un tubo di neve è indiscutibile, ma questo non DEVE prescindere che nello svolgimento di uno sport olimpico (e tengo a sottolineare olimpico, perchè con l'esasperazione che c'è al mondo, c'è il rischio che domani sia olimpico anche tenere la testa nel cesso...) l'impianto debba presentare delle garanzie di sicurezza.
Un pilone all'uscita di una curva da affrontare a 140 Km/h non c'è in un autodromo, dove si è nella macchina, con le cinture e il casco...a quanto pare non veniva considerato pericoloso in una pista di slittino, dove sei in "braette e con una scodella in capo"...non c'è storia: le dotazioni di sicurezza servono per evitare che certe tragedie succedano proprio in occasione di "errore umano".
Quindi discolpare per la dinamica dell'incidente la pista mi va pure bene, ma dire che la pista è SICURA, quello mi sa tanto di "the show must go on"...e nel frattempo si è continuato a correre, abbassando la partenza, rallentando così gli slittini di circa 10Km/h....come se cambiasse qualcosa....
Condivido la scelta della Georgia di continuare a partecipare: lo spirito olimpico merita rispetto.
Non mi è invece piaciuta la festa che i 2 tedeschi e il nostro Armin "qualcheccosa" hanno fatto sul podio: forse il cervello (e rispetto per un ragazzo di 21 anni forse meno bravo di loro, ma di certo più sfigato....) l'hanno lasciato alla partenza......