mi fa piacere avere ricevuto tutte queste inforazioni. ho imparato qualcosa.
questa è una risposta argomentata e civile. grazie.
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Una curiosità. Quanti di voi sono vegetariani? Pensate che questo tipo di alimentazione influenzi le prestazioni?
ciao
Ho avuto occasione di assistere personalmente a maltrattamenti su animali negli allevamenti ed in particolar modo prima e dopo i trasporti senza contare quello che ha patito durante il viaggio che in molti casi dura giorni e giorni. Se speriamo di metterci il cuore in pace illudendoci che gli allevamenti più o meno intensivi siano isole felici dove l'animale viene coccolato come la "Lola" abbiamo le fette di salame spesse un dito sugli occhi; gli allevamenti sono comunque dei posti dove gli animali vengono rinchiusi, dove vengono stravolti i normali ritmi naturali (le vacche vengono ingravidate a ripetizione, i vitelli vengono mantenuti anemici, ecc) e dove per la loro breve vita sono costretti a convivenze in spazi estremamente ristretti con tutti i problemi sulla salute, per loro e per l'uomo, che questo comporta (massiccie dosi di antibiotici che poi mangiamo). Non dimentichiamo poi il notevole impatto a livello ambientale che i grossi allevamenti comportano (chi ci abita vicino sa di cosa parlo). Dei "moderni macelli" poi preferisco non parlare; i mattatoi sono comunque tra i luoghi più brutti e più tristi della terra
stra quotissimo.......Ho la massima stima dei vegetariani e soprattutto di chi, come te, non cerca in ogni modo di convincere il prossimo della propria scelta però scusa ma non sono d'accordo quando dici che l'eventuale "diritto" di mangiare carne dovrebbe essere dato solo a chi è in qualche modo capace a proccacciarsela. In una società strutturata come la nostra i compiti vengono ripartiti altrimenti avrebbe diritto di avere un tetto sopra la testa solo chi è capace di costruirselo o di vestirsi soltanto chi è avvezzo ad ago e filo. Personalmente non so se sarei capace di uccidere un animale ma di certo non sono neanche capace a coltivare un campo quindi probabilmente morirei di fame ))
nn è un toccasana per uno sportivo.......... si sa ch si ha bisogno di proteine ricche nella carne.............. almeno epr fare sport in generale... nn si puo andare avanti a vegetali se si è agonisti.... la dieta migliore è quella mista che mangia di tutto... nulal di più nulal di meno...... riguardo agli animalisti.......... bhaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa che strana filosofia..... molti di quegli animali vengono fatti nascere proprio per essere mangiati.... e poi sono sempre animali.. se l'uomo è al vertice della catena alimentare c'è un bel motivo............... :-?
nn è un toccasana per uno sportivo.......... si sa ch si ha bisogno di proteine ricche nella carne..............
Deliquio del forum non è vegetariano ma addirittura vegano da 6 o 7 anni. sta benissimo, in bici viaggia come un treno, mai incontrato problemi.
io c'ho provato l'anno scorso, per motivi etici miei. purtroppo ho sbagliato qlc e sono stato male. colpa del fai da te. ci riproverò affidandomi ad un dottore
Condivido appienoBeppogatto ha scritto:i miglioramenti non li ho notati nelle prestazioni, ma in elementi della vita quotidiana quali la digestione (a livello davvero macroscopico), l'aspetto della pelle e anche una minore carica nervosa.
è una dieta che, come detto, ti spinge ad avere cura di te stesso, a fare attenzione a quello che mangi, e io reputo questo un elemento di grande ricchezza datomi da questa scelta: poi, per quanto mi riguarda, siccome la carne mi piace, rinunciare a questa è significato anche imparare a non dover sempre acconsentire ai propri impulsi...ma capisco che questo è un discorso molto personale, forse poco condivisibile.
ma è una questione di cultura e sopratutto di sensibilità, in genere tutte le persone che vedono un animale come un ogetto animato sono persone che non hanno mai avuto la fortuna di vivere con essi o con la natura in generale un rapporto molto intenso e profondo, a prescindere che ci siano vissuti assime o meno, o cmq persone di scarsa sensibilità, se osservo le persone che mi stanno intorno e che conosco noto che quelle più sensibili al paineta in cui vivono sono più vive e sensibili anche nei confronti degli esseri umani che li circondano, certi altri che invece son cosi distandi da trovare ipocrita questo tipo di atteggiamento mancano di un certo tipo di sensibilità, hanno più difficolta a rapporti affettivi e sono in linea di massima più spenti.
che un animale possa arricchire la crescita e l'infanzia di un bambino e un dato di fatto, una cosa che tutti gli psicologi sanno, avere un rapporto armonioso col posto in cui si vive e sopratutto amarlo veramente non può che rendere più piacevole il tempo che trascorreremo qui e mi dispiace per chi non è in grado di cogliere certe sfumature che la vita offre in continuazione
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non entro nel merito delle tue affermazioni (questioni di cultura, sensibilità, vivere con animali, cogliere sfumature ecc.), ci sarebbe da risponderti in malo modo.
Poi, lascia perdere i bambini, non gli imporre TUE scelte anche perchè nel momento della crescita hanno bisogno di tutto quanto la natura può offrirgli, carne e pesce compresi.
Ognuno è libero di mangiare ciò che vuole e TU non hai il diritto di affermare ciò che si legge sopra.
Chi mangia carne sarà anche ipocrita e poco sensibile ma il tuo discorso è fondamentalista, quindi, senza alcun rispetto di posizioni diverse dalle TUE e, sinceramente, preferisco essere poco sensibile che poco rispettoso delle opinioni degli altri.