mi hai preso per sfinimento .... ok, hai ragione tu.
La ragione si dà agli asini (cit.). Anzi, ai ciuchi, come si chiamano dalle mie parti. Animali intelligenti ed utilissimi alla sopravvivenza nel mondo contadino, la cui testardaggine ha sempre una spiegazione, come chi ha avuto un nonno alpino sa di certo e come racconta in modo favolistico anche Camilleri. Io contribuisco con questa storiella.
In una fattoria, insieme a tanti altri animali, c'erano un ciuco ed un majale.
Il ciuco lavorava in vari modi, il majale grufolava nell'aja.
Un giorno il ciuco passa carico di legna, ed il majale lo affronta con un sorrisino. "Ma guarda come ti fanno lavorare! A me mi sembri scemo, ma chi te lo fa fare?" Il ciuco passa oltre e non risponde.
Qualche giorno dopo il ciuco passa di nuovo, stavolta carico di sacchi di grano, ed il majale si mette a ridere "Rieccoti! e ancora non è nulla, poi vedi!".
Ed infatti a sera il ciuco ripassa, stavolta carico di sacchi di farina, ed il majale lo percula di nuovo "Te l'avevo detto! Mi sembri scemo, guarda me che mi godo la vita e mangio e bevo!" Il ciuco sta per rispondere, ma poi considerato anche che i sacchi pesano alza un orecchio e passa oltre.
Poi un giorno il ciuco passa carico di sacchi di castagne e quando il majale si avvicina si stufa. Lo fissa negli occhi e gli fa: "Ma lo sai, ora che ti guardo con più attenzione... mi rendo conto che non sei lo stesso majale che c'era l'anno scorso?"
p.s. prima che qualcuno gridi all' OT, scrivo di asini in quanto così son stato definito qualche giorno fa
