Probabilmente me lo sono perso... un paragone con la Stoic (magari anche tempi alla mano) l'hai fatto?
Sì, ovviamente tengo sempre monitorati i tempi personali, sia in salita che in discesa, mi divertono e mi stimolano entrambe le fasi.
Prendi con le pinze le mie sensazioni perché non sono bravo in discesa/tecnicamente e non ho esperienza tale dal poter giudicare componenti e roba varia, non ho mai girato in zone TOP con gente TOP, insomma non sono affatto navigato; un biker medio oltre i 40, con famiglia e paura di farmi male.
Se ricordi, ho spostato tutti i componenti della Stoic, sulla HDave: 10V 11/46, forca Aion Evo35 impostata a 150mm, doppio Butcher (Purgatory da un paio di uscite) e bla, bla, bla.
Peso Stoic 14.2kg; peso HDave 15.7kg... è il telaio che pesa 1.5kg di più ed è un taglia M (come la Stoic) anche se per On One sarei da L.
La condizione fisica è nella media, direi praticamente uguale agli ultimi 2 anni di Stoic (oltre due anni fa, ero semplicemente più giovane

).
Ripeto sempre che sì, ci può essere la giornata in cui mi sento meglio e altre in cui non sembra ci siano le forze ma la ripetizione di sentieri di riferimento e il fatto che in solitaria cerchi sempre di dare il massimo, sono elementi che un po' mi aiutano a comprendere le cose.
SALITA
Salita sterrata, nel bosco, da 2km che affronto uscito da casa, pendenza media attorno al 7.5%, qualche rampa ripida, qualche pezzo in leggera discesa o falsopiano (in cui cerco di pedalare per fare il tempo finale della salita).
Qua misuro la gamba ma portando sempre a casa almeno 600/700m di dislivello finale (quindi non è mai una sparata e rientro).
Con la Stoic ho un best di 12:13 e con la HD 12:36 ma con terreno peggiore.
In generale la mia velocità media a fine giro (non mi fermo mai), che si tratti di 600 o 1200 di dislivello in 20/30km (queste sono le mie uscite più frequenti), è di circa 14/15 Km/h anche con la HDave, salvo pause obbligate per superare ostacoli vari (alberi, frane...).
DISCESA
(Io non sono bravo, eh! Ma i tempi stanno arrivando).
Giro sempre sul naturale, praticamente zero sponde e pettine.
In discesa è meno agile, direi meno sbarazzina della Stoic, la HDave necessita di più precisione/pulizia/tempismo nei movimenti, insomma una tecnica più fine quando si tratta di alzarla, ma si alza! Con la Stoic ogni sasso storto era una scusa per fare cazzatine in aria.
Quando si salta sembra voler buttare giù il muso.
Presa la mano diventa super divertente con grande sensazione di stabilità all'anteriore.
Pare curvare molto meglio del previsto anche nello stretto.
Nel dritto scassato basta stare centrali e morbidi, questa qua asfalta tutto e mi sembra anche assorbire molto bene, meno stancante in generale.
Non ho collezionato molte uscite, è ancora tutta da scoprire ma mi entusiasma. Ho la sensazione che in mani valide la HDave possa stupire in ogni senso.
La ricomprerei? Decisamente!
La Stoic mi ha fatto innamorare, gran potenziale anche qua, ma la HDave è una goduria da puntare in basso e se poi si lascia anche pedalare, ad oggi non ci sono dubbi sulla scelta da fare (per il sottoscritto).