Eraclitus
biker semi-serio
allora: ho letto gli ultimi interventi e mi pare che l'atmosfera si sia surriscaldata oltre le intenzioni di chi ha aperto la discussione....
l mio contributo è un'esperienza diretta: ho fumato circa due pacchetti al giorno per almeno 30 anni, dopo i 40 anni, per cercare di rimettermi in forma, come molti, ho iniziato a pedalare ma ho continuato a fumare: la migliore sigaretta era quella che mi fumavo al termine di un'uscita, ancora con le pulsazioni alte ed i polmoni belli aperti.....capivo che mi faceva male, ma quanto mi piaceva!!!
ho continuato così per qualche anno, finchè, un giorno, durante le feste di Natale, pedalavo su una ben nota salita assieme ad un gruppo di amici e, mentre loro chiacchieravano allegramente, io avevo l'affanno e non riuscivo a tenere il passo.....ho iniziato a pensare se valesse la pena di sciupare quella che si stava profilando come una grande passione (la mtb) con un vizio che poteva solo crearmi problemi....bè, per farla corta, al rientro, per la prima volta non ho acceso la solita sigaretta.....e sono ormai 4 anni che non ne accendo una.
Ovviamente la mia defaillance polmonare di quel giorno non dipendeva dalle sigarette (più probabilmente dagli stravizi natalizi della sera prima) e, a tutt'oggi, la mia capacità polmonare non è migliorata di molto (colpa delle sigarette o semplicemente della genetica? boh!), ma ha poca importanza: se non fosse per la mtb, probabilmente non avrei mai smesso di fumare...
un'ultima cosa: non mi piacciono gli integralismi e, soprattutto, sarei ipocrita a dare addosso ai fumatori che mi inquinano l'aria, dopo che ho inquinato l'aria altrui per 30 anni, però, anche se queste considerazioni mi rendono tollerante, oggi anch'io sono molto infastidito da chi mi fuma vicino, anche se siamo all'aperto
.....ma chi veramente non sopporto sono quelli che fanno servizio lungo i tracciati delle gare e che, mentre io arrivo in salita con i polmoni fuori dal naso, se ne stanno lì a chiacchierare tra loro con la puzzolente sigaretta accesa!!!



l mio contributo è un'esperienza diretta: ho fumato circa due pacchetti al giorno per almeno 30 anni, dopo i 40 anni, per cercare di rimettermi in forma, come molti, ho iniziato a pedalare ma ho continuato a fumare: la migliore sigaretta era quella che mi fumavo al termine di un'uscita, ancora con le pulsazioni alte ed i polmoni belli aperti.....capivo che mi faceva male, ma quanto mi piaceva!!!

ho continuato così per qualche anno, finchè, un giorno, durante le feste di Natale, pedalavo su una ben nota salita assieme ad un gruppo di amici e, mentre loro chiacchieravano allegramente, io avevo l'affanno e non riuscivo a tenere il passo.....ho iniziato a pensare se valesse la pena di sciupare quella che si stava profilando come una grande passione (la mtb) con un vizio che poteva solo crearmi problemi....bè, per farla corta, al rientro, per la prima volta non ho acceso la solita sigaretta.....e sono ormai 4 anni che non ne accendo una.

Ovviamente la mia defaillance polmonare di quel giorno non dipendeva dalle sigarette (più probabilmente dagli stravizi natalizi della sera prima) e, a tutt'oggi, la mia capacità polmonare non è migliorata di molto (colpa delle sigarette o semplicemente della genetica? boh!), ma ha poca importanza: se non fosse per la mtb, probabilmente non avrei mai smesso di fumare...
un'ultima cosa: non mi piacciono gli integralismi e, soprattutto, sarei ipocrita a dare addosso ai fumatori che mi inquinano l'aria, dopo che ho inquinato l'aria altrui per 30 anni, però, anche se queste considerazioni mi rendono tollerante, oggi anch'io sono molto infastidito da chi mi fuma vicino, anche se siamo all'aperto

.....ma chi veramente non sopporto sono quelli che fanno servizio lungo i tracciati delle gare e che, mentre io arrivo in salita con i polmoni fuori dal naso, se ne stanno lì a chiacchierare tra loro con la puzzolente sigaretta accesa!!!



